Il locale veneziano che ha portato la (grande) pizza nel ghetto più antico d'Europa

L’imprenditore veneziano Daniele Reale (che firma già gli iconici pub Marciano e Marcianino) si è dato alla pizza. E lo ha fatto grazie alla collaborazione con Lello Ravagnan alias Grigoris: garanzia assoluta in materia, in Veneto e non solo.

La nuova Strazzaria

Così nell’estate 2024 Reale ha aperto, in pieno quartiere ebraico – Campo del Ghetto Novo – un locale bellissimo, frutto di una poderosa ristrutturazione, il cui nome si rifà al commercio di stoffe e abiti usati, un tempo attivissimo, storica attività permessa nel ghetto. Affascinante l’ambiente (fa pensare più a un ristorante che a una pizzeria), molto suggestivo il luogo, si parte già alla grande.

Una pizza veneziana

La lista che arriva in tavola non è di quelle interminabili (detto fra noi: meglio così), con cinque pizze “veneziane” – il solco virtuoso tracciato già, ad esempio, da un’altra insegna cittadina come Birraria La Corte – con curiosi abbinamenti che richiamano la tipica gastronomia lagunare, dieci rosse (quasi tutte classiche, e con buona rappresentanza vegana) e otto bianche (con la Conciato e Fichi, già un must di Grigoris). Un’interessante esuberanza di pensiero che si esprime anche nella riscrittura di alcuni classici, con verdure che arrivano dalle coltivazioni di Osti in Orto a Sant’Erasmo e carne della Macelleria Fracassi, eccellenza toscana.

Alcuni esempi esemplificativi della creatività in salsa veneziana della casa sono La Polenta e Schie (gamberetti grigi tipici della laguna), la Risi e Bisi, l’Impepata di cozze. La Fenice in Fiamme gioca sulla piccantezza della ‘nduja e del peperoncino jalapeno, e la Margherita dell’Orto sui sapori delle coltivazioni delle isole veneziane. Impasti e farciture di qualità: a un anno dall’apertura l’insegna è già una certezza per chi vuole mangiare bene in quella meraviglia che è Venezia.

Strazzaria – Campo del Ghetto Novo, 2888 – Venezia – instagram.com/strazzaria