See&Eat: il progetto interattivo per far mangiare le verdure ai bambini

26 Nov 2020, 15:58 | a cura di
Una dieta sana è fondamentale per la salute, soprattutto quella dei più piccoli in fase di crescita. Per questo nasce il progetto per spingere i bambini a mangiare le verdure attraverso la lettura di eBook.

See&Eat: l’idea

Quanto può influire un’immagine sulle nostre abitudini? Alle volte poco, altre moltissimo. Secondo alcune ricerche universitarie, visualizzare un concetto, un’idea, un oggetto, un alimento può determinare le nostre decisioni. Scegliere di mangiare le verdure, per esempio, può essere un desiderio scaturito dopo la visione della giusta immagine in un libro, soprattutto nella mente di un bambino. È da questa riflessione che è nato il progetto See&Eat (“Guarda e Mangia”) coordinato dalle professoresse Carmel Houston-Prince (Università di Reading), Giuseppina Cerrato, Paola Molina e Daniela Bulgarelli dell’Università di Torino, con il supporto della British Nutrition Foundation.

Gli eBook di See&Eat

Un’iniziativa che ha l’obiettivo di incoraggiare i bambini a mangiare più verdure, stimolando i loro sensi attraverso la lettura di eBook interattivi che raffigurino gli ortaggi in varie situazioni (nel campo, sulla tavola, in cucina). A finanziare il progetto, EIT Food, Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia, ma sono diversi gli attori coinvolti, a cominciare dall’European Food Information Council: solo nel 2019 sono stati progettati 24 eBook da distribuire a genitori ed educatori per spingere i bambini a mangiare meglio, disponibili in italiano, inglese, francese, olandese, polacco e finlandese. Le letture digitali sono ora tutte scaricabili gratuitamente dal sito web, dove è possibile trovare altri strumenti utili pensati per migliorare l’alimentazione infantile.

I giochi e l’app

Calendari per pianificare i pasti, per esempio, oppure liste della spesa, ma anche ricette adatte a tutta la famiglia, preziose per risparmiare tempo e permettere a tutti i commensali di condividere lo stesso pasto. Ci sono poi le attività educative, giochi interattivi divertenti e originali per conoscere meglio il mondo vegetale: c’è il Memory delle Verdure, con le carte per imparare i nomi degli ortaggi, o anche la scheda tecnica per coltivare il crescione in casa e ammirare il ciclo vitale delle piante. Non manca poi l’applicazione per smartphone, La Nostra Storia 2, sviluppata in collaborazione con la Open University, attraverso la quale è possibile scaricare i racconti, ognuno dei quali narra il percorso di una verdura specifica, dal campo alla cucina.

Come e quanto leggere gli eBook ai bambini

Insomma, un sistema innovativo e divertente per stimolare la curiosità dei più piccoli, che potrebbero così “diventare più ricettivi verso verdure nuove o poco gradite”, spiega la professoressa Cerrato. Aspetto fondamentale degli eBook è poi la possibilità di personalizzare ogni racconto, oltre al grado di interattività “che consente al bambino di sentirsi protagonista della storia che legge e quindi maggiormente coinvolto: è possibile infatti inserire foto o video che lo ritraggono durante l’acquisto, la preparazione o il consumo di verdure". L’eBook è per tutti, ma secondo la professoressa Molina è particolarmente indicato in età prescolare, quando potrebbe rafforzare nei bambini la volontà di assaggiare le verdure, “facilitando il compito dei genitori”. Il tempo consigliato? Bastano “alcuni minuti di lettura condivisa tra adulto e bambino, svolta ogni giorno per almeno due settimane”, spiega la professoressa Bulgarelli, che specifica che non saranno solo le verdure protagoniste del libro a incuriosire i bambini, “ma anche altre varietà”.

a cura di Michela Becchi

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