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Breve storia della decomposizione del vecchio caro croissant: prima cubico, poi sfera e adesso schiacciato

Moda passeggera e (giร ) insopportabile o nuova tendenza per dare linfa vitale alla pasticceria tradizionale?

  • 01 Giugno, 2024

Chissร  se Bedros Kabranian, il fornaio che un giorno ha pensato bene di trasformare la mezzaluna in cubo, si era immaginato conseguenze simili. Quadrati, tondi, sferici, XXL, piramidali, schiacciati, persino a forma di bara: i croissant da qualche anno si sono rifatti il guardaroba, indossando ganache e praline, accessori colorati per un look accattivante che ha giร  fatto il suo tempo. O almeno, questo รจ quello che pensiamo noi. Stando al riscontro sempre entusiasta della clientela, la tendenza andrร  avanti ancora per un poโ€™. Iginio Massari, in unโ€™intervista rilasciata ad Alfredo Magazine, ha giร  detto la sua: si tratta di unโ€™idea ยซlanciata piรน che altro da chi produce gli stampi da forno per farliยป ma che dal punto tecnico funziona poco. Solo una moda, insomma. Che, perรฒ, ha contribuito a far crescere il settore dei dolci da colazione.

Il cubo diventato virale

Che siano scenografici, sfarzosi, talvolta eccessivi, รจ fuori di dubbio. Ma รจ altrettanto vero che per realizzarli a regola dโ€™arte serve una grande tecnica: per fare La Sfera, ultima arrivata nella bislacca famiglia dei croissant alternativi, Matteo Baronetto e la sua squadra della Farmacia del Cambio di Torino hanno impiegato sette mesi di ricerca e sviluppo. Lo stesso vale per i maxi cornetti, uno dei trend di TikTok nel 2023: a idearli รจ stato Philippe Conticini, pastry chef dโ€™alto rango che nel 2020 a Parigi ha messo in tavola questa nuova, difficilissima creazione, esportata poi a Londra. Less is more? Non proprio, siamo in pieno food porn.

Ma solo una mano da vero pasticcere puรฒ gestire dimensioni e forme simili: insomma, modaioli sรฌ, ma non mediocri. A patto che vengano sfornati da artigiani esperti: ยซLโ€™equilibrio tra la selezione degli ingredienti, il processo di lievitazione e la scelta dello stampo รจ fondamentale. Lo stampo giusto elimina qualsiasi potenziale imperfezione che potrebbe compromettere la qualitร ยป spiega Baronetto.

Maicol Vitellozzi e Francesca Corbo

A esportare lโ€™idea in Italia รจ stato Maicol Vitellozzi, per otto anni alla Farmacia del Cambio, ora alle prese con una bakery tutta sua, Maicol โ€“ Croissant Pane Pasticceria, aperta a Torino insieme alla socia Francesca Corbo. Ilย Crubrik che aveva messo a punto nel 2019 ha fatto impazzire i social, diventando lโ€™oggetto dei desideri di torinesi e turisti che da ogni dove appuntavano lโ€™indirizzo solo per un assaggio del lievito piรน famoso di TikTok, attendendo il proprio turno pur di avere un morso a prova di hashtag (#cubecroissant).

Quella forma iconica lโ€™ha (ri)creata anche nella sua nuova pasticceria, reinventandola da capo nel Crurbik 2.0: ยซSono affezionato al cubo, รจ nato in Svezia e poi ha cominciato a diffondersi anche altrove. Una mia amica era in vacanza in Giappone, aveva visto gli stampi, mi aveva inviato una fotoโ€ฆ non ho resistito, le ho chiesto di portarmeli e ho cominciato a sperimentare fino ad arrivare al bilanciamento perfettoยป. Una ricerca che non si รจ mai fermata, ยซoggi uso un impasto bicolore, gli inserti al cioccolato regalano sfumature diverse al cubo, lโ€™interno risulta piรน soffice. Del resto, sono passati cinque anni da quellโ€™invenzione, รจ ora di fare un passo in avantiยป.

E ora la sfera

Pur essendo diventato il suo marchio di fabbrica, Vitellozzi รจ consapevole dei limiti del cubo e delle altre forme: ยซParliamoci chiaro, non รจ proprio comodo da mangiare, ed รจ vero che lo sviluppo naturale di un croissant ha bisogno di una certa forma. Per fare un lievito quadrato o rotondo bisogna essere molto attenti, altrimenti la crosta esterna puรฒ risultare gommosa e lโ€™alveolatura interna puรฒ cedereยป. A proposito di lieviti rotondi: il pasticcere รจ riuscito a creare persino Il pianeta, un dolce sferico con tanto di anello, che perรฒ non รจ solo un โ€œsempliceโ€ croissant: ยซSi tratta di un insieme di tre preparazioni, quella del croissant esterno, il babร  che si trova allโ€™interno e poi la crema alla nocciola, oltre alla tecnica bicolore usata per dare piรน profonditร  al pianetaยป.

Prima ancora, cโ€™era stato Il diamante, ยซdolce che avevo fatto piรน di un anno fa ma che ho condiviso da poco sui socialยป, al momento non disponibile in negozio, ยซci stiamo attrezzando per inserirloยป. Nonostante le similitudini, con la famosa sfera lanciata a marzo 2024 dalla Farmacia del Cambio, Vitellozzi non ha nulla a che fare, ยซormai siamo slegati, quel che รจ stato รจ stato. Ultimamente sono cosรฌ impegnato nella produzione che non ha neanche tempo per guardare il lavoro dei colleghi. Quello delle forme, comunque, รจ un trend avviato: รจ normale che dopo un poโ€™ i modelli si ripetanoยป.

Roll-mania da New York

Intanto, a Roma, anche il maritozzo รจ diventato quadrato: allโ€™apertura della sua seconda sede, il fornaio Francesco Arnesano ha voluto omaggiare il quartiere che per primo lo ha ospitato, lโ€™Eur, ricreando la forma del Palazzo della Civiltร  Italiana, che noi romani chiamiamo amichevolmente โ€œColosseo quadratoโ€. Et voilร , ecco il maritozzo 2.0, un cubotto spaccato in due e strabordante di panna, come nella migliore tradizione capitolina. Funziona, perchรฉ il cubo piรน di altri un suo senso logico ce lโ€™ha. Quattro angoli, quattro punte: una crema tutta racchiusa allโ€™interno di un perimetro croccantissimo.

Il vero lievito di tendenza dellโ€™ultimo anno, perรฒ, รจ stato un altro, approdato da New York: il roll. Un disco rotondo farcito e glassato a metร  in superficie, stracolmo di creme e caramello salato (il gusto feticcio degli ultimi tempi), chantilly o pistacchio, sormontato da praline, granelle, scorzette. Porno del cibo allโ€™ennesima potenza. Per comprendere la portata di questo fenomeno basti pensare che ai Castelli Romani, zona che sta vivendo una vera rinascita gastronomica, a maggio 2023 ha aperto una pasticceria di nome Rรชver che, tra le varie specialitร , proponeva anche i New York roll. รˆ bastato qualche video condiviso su Instragram affinchรฉ fiumane di gente si riversassero nel paesino di Albano Laziale per agguantare un croissant roll. E, di nuovo nella Capitale, questi dischi sfogliati sono arrivati anche in versione vegana con Julietta Pastry and Lab, pasticceria vegetale aperta dalla creatrice del vicino cat bistrot Romeow.

Tris di viennoiseries alla boulangerie di Cedric Grolet

Anche due ore di fila

Di brioches ยซviraliยป, per caritร , ce ne sono state. Soprattutto a partire dalla pandemia: chi non ricorda il cruffin, il croissant a forma di muffin, oppure il cronut, il lievito-donut, la tipica ciambella americana. Ma nessuno prima di roll e cubi aveva mai avuto una diffusione cosรฌ capillare e duratura. Mentre siamo qui a cercare di tracciare i confini di uno dei casi piรน eclatanti della pasticceria contemporanea, i roll continuano ad andare a ruba, ormai da piรน di un anno. I tempi delle file non sono affatto finiti: Vitellozzi ha aperto i battenti il 23 marzo 2024 e giร  i primi giorni i clienti si mettevano in coda per un assaggio del Crubrik.

Cโ€™รจ da dire anche che, piรน in generale, tutto il mondo dei lieviti da colazione รจ stato travolto da unโ€™attenzione mediatica senza fine. Lo ha dimostrato bene il divo del web Cรฉdric Grolet con la sua pasticceria di Parigi, a Opรฉra, di fronte alla quale ogni giorno i clienti attendono pazientemente il loro turno. Non parliamo di un poโ€™ di attesa, ma di due ore passate in piedi pur di avere un morso del croissant piรน famoso della rete. Una sorta di attrazione, al pari della salita sulla Torre Eiffel o la gita sul bateau-mouche: non sei stato davvero a Parigi se non posti una foto in fila da Grolet.

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Croissant status symbol

Chi mai sprecherebbe due ore di tempo mentre รจ in vacanza in una delle cittร  piรน belle dโ€™Europa, quando a pochi metri di distanza ci sono tante valide boulangerie dove trovare croissant burrosi e sfogliati a puntino? A quante pare, migliaia di persone. Forse anche per questo senso di competizione che i pasticceri piรน arguti sono riusciti a creare attorno ai dolci, una specie di gara a chi riesce ad accaparrarsi un pezzo da fotografare e condividere, un morso che possa far dire ยซlโ€™ho assaggiato anchโ€™ioยป. Un poโ€™ comโ€™รจ successo con i primi roll: edizioni limitate, gusti stagionali, disponibili ยซfino a esaurimentoยป. Collezioni, insomma, come avviene nel campo della moda. Ed ecco che lโ€™ultimo croissant famoso diventa allora uno status symbol, il nuovo capo di una grande firma. Acchiappali tutti.

Sono belli e sono anche buoni. Ma sono, appunto, solo altri croissant. Di cui non abbiamo bisogno, non piรน almeno. ยซAbbiamo sperimentato, ci siamo divertiti, abbiamo superato noi stessi. Le forme create sono tantissime, adesso รจ tempo di concentrarci sui gusti, unโ€™estetica diversa, magari sulla combinazione tra piรน elementiยป dice Vitellozzi. Come il suo pain suisse extra dark ยซcompletamente nero, con un impasto del biscotto come farcituraยป (ma tranquilli, non ha nulla a che vedere con il crookie, una delle ultime temibili tendenze parigine, un croissant e un cookie cotti insieme in maniera scomposta). Quel che conta, in ogni caso, รจ la qualitร  ยซsettare standard qualitativi sempre piรน alti, ecco il futuro della pasticceria, al di lร  delle mode passeggereยป aggiunge Baronetto. Senza dimenticare lโ€™importanza dei social, ยซche hanno contribuito a far conoscere al pubblico piรน giovane il grande mondo dei lieviti italiani in chiave contemporaneaยป.

La rivincita della pasticceria

Un merito, perรฒ, questi dischi, cubi, sfere, frittelle (il flat croissant, lโ€™impasto appiattito, รจ unโ€™altra delle tante invenzioni di questโ€™anno) ce lโ€™hanno. Con il loro aspetto pop, seducente, instagrammabile hanno finalmente vendicato il mondo della pasticceria, eterna seconda da sempre oscurata dalla cucina. Ammettiamolo: in questi anni di boom della gastronomia, i cuochi hanno avuto molto piรน appeal dei pasticceri. Lo si nota dai programmi TV (per quanto carino, BakeOff non ha la risonanza โ€“ e spettacolarizzazione โ€“ di Masterchef), e anche tra la stampa di settore, che ha dedicato sempre molti piรน articoli al mondo della ristorazione.

Eppure, la pasticceria, anche nella sua forma piรน alta ed evoluta, รจ democratica e popolare: seppur di pregio, un croissant resterร  sempre piรน abbordabile di una cena in un grande ristorante. La moda dei cubi e dei roll ha ribaltato i ruoli, almeno sui social, e perlomeno tra il grande pubblico: cremosissime paste alla carbonara e fritti dalla doppia panatura continuano a essere ripresi nei video di TikTok, ma New York roll, cube croissant e tutta la sfilza di lieviti moderni โ€“ proposti in moltissime nuove insegne โ€“ sono stati i veri protagonisti del mondo virtuale e del mercato contemporaneo. Quindi, grazie croissant roll. Da qui in avanti, perรฒ, proseguiamo da soli.

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