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Top Italian Food: ecco chi sono gli ambasciatori del Made in Italy nel mondo

In occasione della presentazione di Top Italian Food 2022, il Gambero Rosso ha chiamato a raccolta il mondo dellโ€™enogastronomia per parlare del futuro del settore. Tra le prossime sfide, sostenibilitร  e lotta allโ€™italian sounding. Nella nuova guida arriva anche il bollino che certifica la qualitร  dei prodotti premiati

  • 15 Dicembre, 2021

Partiamo da una certezza: dove nel mondo cโ€™รจ aumento del reddito e del benessere, allora cโ€™รจ anche una crescita della domanda agroalimentare Made in Italy. A supporto di questa constatazione, ci vengono incontro i numeri di Nomisma Agri-Food: nellโ€™ultimo decennio lโ€™export dei prodotti alimentari รจ cresciuto di oltre il 60%, superando i 44,5 miliardi di euro, nonostante un 2020 segnato dalla pandemia. Dentro ai confini nazionali, invece, lโ€™agroalimentare รจ la prima filiera dellโ€™economia italiana, con un valore di 208 miliardi di euro nel 2020, pari al 12,6% del Pil, e contribuisce per oltre il 4% al valore aggiunto dellโ€™intera economia del Paese. Su questi dati e sullโ€™evoluzione futura del Made in Italy, il Gambero Rosso, lo scorso 13 dicembre a Roma, ha chiamato a confrontarsi i principali esperti del settore nella Tavola Rotonda โ€œLa promozione della qualitร  italiana nel mondoโ€, coinvolgendo anche i produttori premiati dalla guida Top Italian Food, giunta alla sua sesta edizione.

La promozione del Made in Italy nel mondo

โ€œLโ€™Italia vanta il primato dei prodotti a denominazione di origine e a indicazione geografica: 315 cibi e 526 vini, la cui promozione costituisce un traino indispensabile per il Made in Italyโ€ ha detto il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, in un messaggio rivolto ai premiati โ€œAlla luce del ruolo della filiera agroalimentare, la sua tutela e promozione rappresentano ambiti prioritari della nostra diplomazia economica. Il costante e multiforme impegno della Farnesina a sostegno delle aziende italiane e, in particolar modo nel comparto agroalimentare, รจ unโ€™attivitร  di sistema che include attori istituzionali, mondo accademico, privato e societร  civile. A tal proposito, ringrazio il Gambero Rosso per il suo costante e appassionato impegno per la tutela e la promozione della qualitร  dellโ€™agroalimentare italianoโ€.

Il vantaggio dellโ€™essere sostenibili

Tra i partecipanti alla Tavola Rotonda, cโ€™era anche Gregorio De Felice, chief economist Intesa Sanpaolo. Banca che, da sempre attenta allโ€™agroalimentare, dallo scorso marzo ha creato anche la Direzione Agribusiness. โ€œPuntare sul sistema delle denominazioni ha premiato il settore anche negli anni piรน difficiliโ€ ha detto De Felice โ€œIl futuro dovrร  essere sempre piรน biologico e sostenibileโ€. Dello stesso avviso il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti che ha esortato ad essere orgogliosi del Made in Italy, ma โ€œcon un occhio sempre piรน attento allโ€™ambienteโ€.

Per Angelo Riccaboni, presidente Fondazione PRIMA e Santa Chiara Lab dellโ€™Universitร  di Siena: โ€œLa misurazione della sostenibilitร  รจ sempre piรน importante, oltre ad essere il parametro indispensabile per ottenere i finanziamenti. Per questoโ€ ha proseguito โ€œil nostro compito รจ supportare soprattutto le piccole aziende a raccontare il loro percorsoโ€.

A tal proposito, lโ€™onorevole Mauro Del Barba, presidente di Assobenefit, ha ricordato che lโ€™Italia รจ stato il primo Paese, nel 2016, a introdurre il riconoscimento delle societร  benefit: โ€œDelle societร โ€ ha spiegato โ€œche, oltre al bilancio economico, presentano anche una valutazione dโ€™impatto dal punto di vista ambientale e sociale. Unโ€™ innovazione che ci dร  un vantaggio importante sugli altri Paesi, che non possiamo permetterci di perdereโ€.

Come trasformare lโ€™italian sounding in vero Made in Italy

Tuttavia, nonostante i successi riscossi anche allโ€™estero, sono ancora tante le battaglie ancora da affrontare soprattutto in Europa, cosรฌ come ha ricordato, nel corso della Tavola Rotonda, Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare: โ€œDallโ€™etichetta nutrizionale, che puรฒ diventare una vera minaccia per il nostro agroalimentare allโ€™italian sounding, non bisogna abbassare la guardiaโ€. โ€œCredoโ€ ha aggiunto a tal proposito il presidente Coldiretti Ettore Prandini โ€œche in dieci anni, quello che oggi รจ italian sounding, possa diventare nuova richiesta di prodotto italianoโ€.

Ma, affinchรฉ questo avvenga, bisogna lavorare in tal senso. Motivo per cui, con la guida Top Italian Food del Gambero Rosso, questโ€™anno รจ arrivata unโ€™importante novitร : un bollino che accompagnerร  le imprese favorendone lโ€™inserimento nei mercati mondiali. โ€œGrazie al bollino introdotto come garanzia di qualitร  italianaโ€ ha annunciato lโ€™amministratore delegato del Gambero Rosso Luigi Salerno โ€œora le aziende hanno uno strumento in piรน per potersi contraddistinguere in Italia e in particolare allโ€™estero ove il Made in Italy รจ spesso oggetto di subdole imitazioniโ€.

Le novitร  della guida Top Italian Food 2022

Oltre allโ€™introduzione del bollino di qualitร , la sesta edizione della guida Top Italian Food si presenta con una nuova veste grafica ed รจ realizzata sia in versione cartacea (a gennaio sarร  allegata al magazine Gambero Rosso) sia digitale. Fruibile in triplice lingua – italiano, inglese e cinese – ha lโ€™obiettivo di favorire la conoscenza e la promozione delle eccellenze del Made in Italy nel mondo. In totale sono 1023 le aziende presenti con 1468 prodotti suddivisi in 22 categorie di prodotto.

โ€œTop Italian Foodโ€ spiega il presidente del Gambero Rosso Paolo Cuccia โ€œrappresenta il mezzo per i prodotti dellโ€™agroalimentare per favorire e sviluppare la crescita del fatturato, ma soprattutto il riconoscimento in termini di prezzo che tali eccellenze meritano. La nostra esperienza di promozione con le guide Vini e Oli dโ€™Italia ha giร  avuto effetti estremamente positivi per i produttori che accompagniamo costantemente nel mondo con il nostro Worldtourโ€. A cui si affianca anche un altro strumento fondamentale: la guida Top Italian Restaurants che, dal 2016, premia i migliori ristoranti italiani allโ€™estero.

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La cena โ€œVi cuciniamo per le festeโ€

La giornata di presentazione della guida Top Italian Food 2022 si รจ conclusa con la cena-spettacolo โ€œVi cuciniamo per le festeโ€, protagonisti i talent di Gambero Rosso Channel (Sky 133 e 415): Massimo D’Addezio, Igles Corelli, Gianfranco Pascucci, Peppe Guida, Giorgione, Max Mariola, Mollica’s, Domingo Schingaro, Fabrizio Nonis, Simone Cipriani (scopri il menu e i vini della cena). Hanno presentato la serata Nilufar Addati e Andrea Lo Cicero. Ai vini Giuseppe Carrus.

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a cura di Loredana Sottile

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