C’è un mondo nascosto tra le colline del Kerala dove il valore del cardamomo non si decide nei laboratori, ma tra le dita di uomini che sanno capirne la qualità solo ascoltandone il suono. Nelle sale delle aste, questi specialisti si muovono con sicurezza tra sacchi e lotti numerati, scrutando ogni baccello con occhi allenati e orecchie esperte. Non hanno strumenti tecnologici, ma conoscono il mercato: un colpo di mano e in pochi secondi stabiliscono se quel cardamomo vale la corsa all’offerta o solo uno sguardo distratto.
Il cardamomo è una delle spezie più pregiate e ricercate al mondo. Originario delle regioni montuose del Kerala e del Tamil Nadu, in India, il cardamomo verde (Elettaria cardamomum) è apprezzato per il suo aroma unico e le sue molteplici applicazioni culinarie e medicinali. I semi sono utilizzati principalmente in miscele di spezie come il garam masala o per il chai. La sua coltivazione e commercializzazione rappresentano una parte significativa dell’economia agricola di queste regioni.
Il mercato del cardamomo è una delle filiere più strutturate e dinamiche del Paese. Le aste si tengono presso lo Spices Park locale, una struttura creata dallo Spices Board of India, l’ente governativo che supervisiona la produzione, la commercializzazione e l’esportazione delle spezie indiane. L’industria è presa così seriamente che commercianti professionisti di cardamomo si riuniscono quasi ogni giorno alle aste per fare offerte su grandi lotti di cardamomo acquistati direttamente dalle coltivazioni.
Sono i commercianti a determinare il prezzo di mercato al chilo per il cardamomo e acquistano la spezia all’ingrosso. Di conseguenza, il prezzo giornaliero fluttua in base agli sviluppi dell’asta. Quelli più aggiornati si trovano sui quotidiani locali del Kerala o su piattaforme online dedicate, insieme alle quotazioni giornaliere delle altre spezie. Per esempio, nell’aprile 2025, i prezzi del cardamomo verde avevano una media di 2.500 rupie al chilogrammo (circa 25 euro).
Prima di entrare nella sala principale delle aste, tonnellate di campioni di cardamomo vengono esposti su una bacheca in piccoli sacchetti con chiusura a zip, recanti i numeri e il peso di ciascun lotto. All’interno l’atmosfera è carica di concentrazione. Centinaia di commercianti sono seduti davanti a dei computer pronti per fare la loro offerta, mentre alcuni funzionari anziani si trovano all’inizio della sala a pesare i diversi lotti. I fornitori fanno letteralmente volare i baccelli di cardamomo in una piccola ciotola davanti a ciascun offerente. Spesso mancano il bersaglio, quindi il cardamomo finisce ovunque: sui tavoli, per terra, sulle sedie. La parte interessante è che la spezia non viene mai assaggiata. La valutazione del lotto deve durare massimo 6 secondi e i commercianti stimano la qualità del cardamomo in base a dimensione, peso del lotto, aroma e colore. La maggior parte effettua il giudizio in 2-4 secondi.
Il tempo per fare offerte su ciascun lotto è breve, e il vincitore viene immediatamente informato tramite lo schermo del computer e riceve i sacchetti del lotto acquistato. Il passo successivo per il commerciante è completare la documentazione e il pagamento, per poi rifornire all’ingrosso e ai rivenditori del mercato interno. Sono presenti però, pratiche scorrette come il re-pooling (riacquisto da parte dei commercianti dei propri lotti per manipolare i prezzi) e la colorazione artificiale del cardamomo, che influiscono negativamente sul prezzo e sulla possibile entrata nei mercati internazionali, ponendo i produttori in una posizione di svantaggio.
Inoltre, l’industria del cardamomo in India sta vivendo un’evoluzione significativa con l’introduzione di iniziative guidate da donne. Un esempio emblematico è l’Idukki Mahila Cardamom Producer Company Limited (IMCPCL), la prima azienda di asta di cardamomo interamente gestita da donne. Fondata da un gruppo di 49 produttrici di cardamomo, promuove l’inclusione femminile nel settore agricolo e offre anche una piattaforma per migliorare l’accesso al mercato e garantire prezzi più equi.
Foto, Instagram @cardamom_plantation
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati