Andrea Rossi confermato per la terza volta alla guida del Consorzio Nobile di Montepulciano

Terzo triennio consecutivo per Andrea Rossi alla guida del Consorzio del vino Nobile di Montepulciano. E conferma anche per i due vice presidenti Susanna Crociani (azienda Crociani) e Luca Tiberini (Azienda Tiberini). Nelle prossime sedute saranno nominati anche i referenti delle commissioni interne (qualità, sostenibilità e promozione). La denominazione senese, che ha portato a casa in questi anni la certificazione di sostenibilità a marchio Equalitas (2021) e il progetto della terza tipologia di Vino Nobile di Montepulciano, con l’arrivo delle Pievi (2024), sta guardando ora alle sfide future.

Gli obiettivi del nuovo mandato

Il consolidamento dei mercati, ma anche una nuova visione del vino pensata per i consumatori di domani sono le due direttrici su cui si muoverà il Consorzio nei prossimi tre anni. Nei due precedenti mandati, il presidente Rossi (classe 1971, con alle spalle una lunga esperienza politica, essendo stato per dieci anni sindaco di Montepulciano) ha lavorato sulla promozione della Docg all’estero, con focus sugli Usa dove, negli ultimi sei anni, il Nobile è cresciuto dal 18% al 29% dell’export complessivo. In positivo anche il mercato italiano, dove la denominazione è tornata a crescere (+10% rispetto al 2019) soprattutto grazie allo sviluppo dell’enoturismo. Tra le iniziative in programma anche la seconda edizione del Solstizio d’Estate, l’evento che nel 2024 ha posto l’accento sulla denominazione nel cuore della città di Montepulciano, Piazza Grande.

Le ragioni dell’aumento del costo della fascetta

Votata all’unanimità, nell’assemblea elettiva, una mozione che prevede l’aumento del costo della fascetta: «Lo abbiamo proposto per creare un plafond aggiuntivo da utilizzare in progetti di promozione – ha spiegato Rossi – uno sforzo che ogni azienda ha condiviso e accettato, per continuare a investire in maniera costante, in un momento in cui farlo con le risorse comunitarie è diventato più complesso e faticoso, in mercati dove il costo dei servizi è in certi casi raddoppiato». Il corollario legato a questa decisione è «aumentare la presenza delle aziende a eventi consortili, a partire da quello di punta, l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano che contiamo di arrivare a fare con la totalità dei soci presenti – conclude Rossi – attraverso una riduzione o addirittura un azzeramento della quota di partecipazione».

CdA Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano – 2025

Il nuovo Cda

Oltre che dal presidente Rossi, e dai vice Crociani e Tiberini, il Cda è composto dai consiglieri Luca De Ferrari (Boscarelli), Pietro Riccobono (Tenuta Trerose – Bertani Domains), Marta Capucci (La Braccesca/Antinori) Antonio Donato (Tenute del Cerro), Luigi Frangiosa (La Ciarliana). Per Vecchia Cantina di Montepulciano sono stati eletti nel CdA oltre al presidente, Ilaria Chiasserini, anche Vinicio Del Toro, Rino Fontana e Filippo Neri.