Botta e risposta tra i Consorzi del vino piemontese e lโassessore allโagricoltura Paolo Bongioanni. Dopo lโincontro del 30 giugno in Regione, in cui trediciย enti di tutela hanno chiesto di intervenire con misure importanti tra cui la distillazione dโemergenza, Bongioanni ha dichiarato al Corriere della Sera che la ยซcrisi del vino in Piemonte non esiste. Esiste la crisi di tre consorzi, anzi due e mezzoยป. Nella fattispecie Bongioanni punta il dito contro Barbera, Dolcetto, Brachetto e Moscato: ยซI soliti dellโAlto Astigianoยป dice, per poi strigliare i produttori: ยซBisogna saper fare gli imprenditori del vino, interpretare il mercato e capire quali sono gli interventi seri, strutturali da fareยป. Ad ogni modo, lโassessore esclude la distillazione come misura dโemergenza. Dallโincontro emerge, perรฒ, apertura su altre misure di contenimento.
Parole dure le sue che non sono piaciute ai Consorzi chiamati in causa. Ribatte sul Corriere di Torino Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio Barbera dโAsti: ยซLโanalisi della situazione piemontese non puรฒ basarsi su un semplice conteggio dei Consorzi, ma su dati oggettivi ponderati. Lโassessore cita due consorzi e mezzo su tredici, dimenticando che quel due e mezzo rappresenta oltre il 70% della superficie vitata piemontese. Questo significa che non stiamo parlando di una voce marginale. Ci dispiace โ continua Maccario โ che lโassessore tragga conclusioni affrettate senza aver approfondito la proposta elaborata dal nostro Consorzio per la gestione delle eccedenze. Un progetto che non si limita alla distillazione, ma ne fa un punto di partenza, inserito in una strategia piรน ampia. Ricordiamo che siamo gli stessi imprenditori che negli ultimi trentโanni hanno reso grande il vino piemonteseยป.
Sulla stessa lunghezza dโonda il presidente del Consorzio dellโAsti Docg Stefano Ricagno: ยซSiamo convinti che le imprese di qualunque settore abbiano il diritto di essere ascoltate, a maggior ragione se sono in una situazione di difficoltร . Vogliamo ricordare allโassessore che lโAsti con il suo Moscato bianco da un secolo รจ territorio bandiera del vino piemontese nel mondo con circa 90 milioni di bottiglie esportate ogni anno. La crescita รจ stata evidente, come lo sono le difficoltร . Per questo non ci vergogniamo nel rappresentare una fase di sofferenza dovuta in gran parte a fattori esogeni. Che il vino stia soffrendo – conclude Ricagno – non รจ una novitร e non solo quello piemontese. Confidiamo nel valore congiunto di tutto il settore regionale e nazionaleยป.
Il prossimo incontro in Regione รจ fissato per il 14 luglio, dopo che lโassessore Bongioanni avrร incontrato i dirigenti del ministero dellโAgricoltura a Roma. Al Gambero Rosso il ministro Lollobrigida ha parlato di un prossimo tavolo tecnico con le regioni per capire la situazione nazionale, dopo che anche gli assessori toscani di Fratelli dโItalia hanno chiesto misure drastiche di contenimento, tra cui distillazione, vendemmia verde ed estirpazione volontaria.
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd