Dazi Usa

"Con tariffe al 30% negli Usa fuori gioco tutta la Doc Montepulciano d'Abruzzo". La previsione catastrofica di Alessandro Nicodemi

Per i vini abruzzesi, gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato di riferimento: impossibili da rimpiazzare. Per questo il presidente del Consorzio rifiuta il muro contro muro diplomatico

  • 15 Luglio, 2025

Incredulitร  e preoccupazione per i possibili ยซgrossi danni all’economia regionaleยป. Due sentimenti che hanno guidato Alessandro Nicodemi, che guida il Consorzio vini d’Abruzzo, nel leggere la lettera del presidente americano, Donald Trump, sull’applicazione dei dazi aggiuntivi sull’import europeo di beni dal primo agosto prossimo. ยซEravamo ormai convinti che i dazi sarebbero stati al massimo del 15% e non di certo il doppio. Un dazio al 30, piรน che una politica protezionistica, sembra essere un vero e proprio embargoยป.

Rischi per il Montepulciano nella fascia popular

I rischi sono soprattutto per la Doc di punta: ยซIl Montepulciano dโ€™Abruzzo – spiega – รจ tra le denominazioni leader nel settore popular, ovvero quello che vede i vini sugli scaffali a un costo che si aggira tra i 15 e 20 dollari a bottiglia. Una tassazione cosรฌ alta rappresenterebbe un incremento di costo ingiustificato e metterebbe fuori gioco tutta la denominazioneยป. Per i vini abruzzesi, gli Stati Uniti, come ricorda il Consorzio, rappresentano il primo mercato di un export regionale che complessivamente vale 268 milioni di euro (dati Istat 2024). ยซIl giro dโ€™affari รจ troppo vasto – osserva Nicodemi – e sarebbe impossibile rimpiazzarlo con qualunque altro tipo di mercatoยป.

Disarmati di fronte all’invito a delocalizzare

Dubbi anche sull’invito di Trump a delocalizzare le produzioni negli Usa, in cambio di una revisione dei dazi. ยซSiamo disarmati, perchรฉ รจ ovvio che il settore agroalimentare che produce seguendo i disciplinari Dop e Igp non puรฒ spostare le produzioni altrove. Trump ci sta chiedendo di delocalizzare la terra che รจ la matrice dei nostri prodottiยป. L’errore sta nella letturaย da parte degli Stati Uniti dei disciplinari come di un metodo protezionistico: ยซNon รจ cosรฌ, i disciplinari sono la garanzia del prodotto di eccellenza che parte dalla terra e arriva fino alla tavola e non mi riferisco solo al vino ma anche, ad esempio, al Parmigiano Reggiano, ai Pomodori Pachino o al Prosciutto di Parmaยป.

“No” al muro contro muro

Infine, sulle strategie diplomatiche, Nicodemi รจ molto chiaro: ยซIn questo momento, fare muro contro muro รจ controproducente. Confido che il ministro Lollobrigida e la presidente Meloni, insieme al governo europeo, facciano capire che se sulla bilancia commerciale, oltre ai beni, inseriamo anche i servizi, allora il peso non รจ piรน cosรฌ squilibrato, come gli Usa vogliono far credere, verso lโ€™Europaยป.

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