Solida base dell’economia agroalimentare nazionale, l’insieme dei prodotti a Indicazione geografica (Dop, Igp) si appresta a superare i 20 miliardi di euro di giro d’affari nel corso del 2023. Il dato รจ emerso durante โItalia Next Dopโ, il primo Simposio scientifico delle filiere Dop Igp, organizzato a Roma da Qualivita per provare a diffondere, tra queste, le conoscenze e gli ultimi ritrovati in materia di ricerca scientifica. Oltre 800 gli stakeholder partecipanti all’Auditorium della tecnica e ben 50 le relazioni, presentate durante sei sessioni di lavoro, che hanno tracciato un quadro del settore e proposto nuove strade per la valorizzazione delle produzioni d’eccellenza (sul Settimanale Tre Bicchieri del 23 febbraio il report completo delle sei sessioni scientifiche).ย
I contributi arrivati al Simposio, concepito come un evento di alta formazione, rappresentano il primo step di una strategia di lungo periodo che intende contribuire ad affrontare le diverse sfide globali future: cambiamenti climatici, health warning in etichetta, nutriscore, crisi energetiche, concorrenza sleale sui mercati. Questo percorso sarร supportato da โQualivita 2030โ, iniziativa di Fondazione Qualivita per promuovere la conoscenza scientifica sulle Indicazioni geografiche. โร un progetto per il Paeseโ ha dichiarato il presidente Cesare Mazzetti โche chiama a raccolta la comunitร scientifica, le filiere, i Consorzi di tutela e le istituzioni culturaliโ. Il progetto, in particolare, prevede di creare un sistema d’informazione scientifica da realizzare con una rivista internazionale di divulgazione, strumenti di comunicazione digitali, un simposio biennale e dei workshop tematici formativi.
โL’Italia, leader europeo delle Dop Igp si รจ messa in moto per prima per affrontare le grandi sfide che sono davanti a noiโ, ha commentato Paolo De Castro, europarlamentare e presidente del Comitato scientifico di Qualivita, che ha evidenziato la concreta possibilitร di costruire rapidamente, grazie alle competenze di operatori e Consorzi, un connubio col grande patrimonio scientifico agroalimentare nazionale. La ricerca, quindi, in primo piano e, soprattutto, a disposizione della Dop economy (il sistema economico e produttivo del comparto agroalimentare e vitivinicolo a Indicazione geografica, che vale 16,9 mld di euro di valore alla produzione e 9,5 di valore allโexport). โInvestire in ricerca significa puntare a essere sempre piรน competitivi e sostenibiliโ, ha dichiarato nel suo intervento il ministro per l’Agricoltura, la sovranitร alimentare e foretale, Francesco Lollobrigida. L’esponente del governo Meloni ha ricordato i 225 milioni di euro messi a disposizione nella recente legge di bilancio per l’innovazione agricola che, per il Ministro, deve essere un’alleata nel valorizzare la tradizione agroalimentare e vitivinicola nazionale: โLo spirito di collaborazione, su cui si fonda lโevento di oggi, รจ fondamentaleโ ha rimarcato โper condividere proposte e ragionare su un sistema Italia sempre piรน capace di competere sul piano internazionale e sui grandi mercati, che hanno voglia di made in Italyโ.
Secondo Mauro Rosati, direttore generale di Fondazione Qualivita, siamo di fronte a un momento di โgrande evoluzione dell’agroalimentare italiano. Oltre alla sfida della transizione ecologica, dobbiamo affrontare vari attacchi internazionali e, in questo contesto, la ricerca ci ha mostrato oggi una nuova visione della qualitร e come le filiere dovranno evolversi per rimanere leader sui mercatiโ. Mercati che vanno presidiati e che sorrideranno al Made in Italy, come ha ricordato Stefano Vaccari, direttore generale del Crea (che patrocina Italia Next Dop), dal momento che il sistema delle denominazioni e delle indicazioni geografiche produrrร nel corso del 2023 un valore superiore ai 20 miliardi di euro.
Italia Next Dop รจ il primo Simposio scientifico delle filiere Dop Igp ed รจ la prima iniziativa nazionale per diffondere la ricerca scientifica nelle filiere Dop Igp, tenuta a Roma, allโAuditorium della Tecnica, il 22 febbraio 2023, organizzata da Fondazione Qualivita in collaborazione con i soci fondatori Origin Italia, Csqa certificazioni, Agroqualitร , Poligrafico e Zecca dello Stato. Oltre 800 stakeholder del settore agroalimentare di qualitร italiano hanno partecipato alle 6 sessioni scientifiche e alla presentazione dei 90 progetti di ricerca sulle Dop e Igp italiane nella Agorร della ricerca Ig, una selezione del grande patrimonio scientifico agroalimentare sulle Ig tracciato da Qualivita, che comprende 200 ricerche attive e 18.000 presenze bibliografiche.
ร stato il progetto Life green sheep, presentato dal Consorzio per la tutela della Igp Agnello di Sardegna e da Agris Sardegna, ad aggiudicarsi la prima edizione del premio ricerca Ig โ Italia Next Dop (promosso da Fondazione Qualivita, col patrocinio di Banca Mps nellโambito del progetto Mps agroalimentare). Il riconoscimento รจ stato assegnato da una giuria di 15 esperti al miglior interprete della divulgazione scientifica tra i 90 progetti di Consorzi di tutela, Universitร e Centri di ricerca fra quelli presenti nellโAgorร della ricerca Ig, con lโobiettivo di finanziare ulteriori attivitร . Il progetto vincitore risponde alla parola chiave sostenibilitร , con lโobiettivo di ridurre lโimpronta di carbonio della carne e del latte ovino del 12% entro 10 anni.
a cura di Gianluca Atzeni
L’articolo completo รจ stato pubblicato sul Settimanale Tre Bicchieri del 23 febbraio 2023
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