Viticoltura 4.0

Raggi ultravioletti nelle vigne contro gelate e funghi. Ecco come funzionano

Nel Regno Unito si testa la tecnologia brevettata in Francia che potrebbe essere estesa anche ad altre colture

  • 06 Settembre, 2025

Nel cuore della campagna inglese dello Shropshire l’azienda vitivinicola Veenow Vineyard รจ il primo il primo operatore nel Regno Unito a implementare e commercializzare la tecnologia Uv Boosting sviluppata in Francia, un sistema che promette di rinnovare le pratiche agricole preservando la qualitร  delle uve.

Come funzionano i raggi Uv sulla vite

La nuova tecnologia Flash Uv-cย porta con sรฉ una serie di benefici concreti che, secondo gli esperti, possono cambiare il modo di fare viticoltura. Uno dei vantaggi piรน significativi riguarda la protezione dal gelo: grazie a una stimolazione preventiva delle viti, effettuata fino a 48 ore prima di unโ€™ondata di freddo, il rischio di gelate puรฒ ridursi addirittura del 50%. Un aspetto cruciale in un Paese come il Regno Unito, dove le primavere imprevedibili mettono spesso a rischio le giovani gemme.

Non meno importante รจ la capacitร  di contrastare le malattie fungine. Le prove sul campo mostrano come lโ€™utilizzo mirato di raggi Uv-c consenta di tagliare fino al 60% i trattamenti con pesticidi contro oidio e peronospora, con appena tre o quattro applicazioni stagionali. Un passo avanti rilevante sia in termini di sostenibilitร  ambientale sia per i costi di gestione delle aziende agricole. La tecnologia sembra efficace anche nel ridurre in modo sensibile la presenza di muffe, abbattendo in media del 40% il livello di infezioni. Non meno rilevanti i test che indicano un incremento delle rese fino al 13% dovuto alla maggiore vigoria delle piante trattate.

Una scelta sostenibile e pionieristica

La titolare di Veenow Vineyard Katie Greenow ha sottolineato come la scelta di adottare per prima questa tecnologia nel Regno Unito sia guidata da una ยซpassione per la sostenibilitร ยป e dal desiderio di mantenere ยซgrappoli sani e di qualitร  al momento della vendemmiaยป. Lโ€™obiettivo รจ dimostrare che le grandi monoculture possono differire da un modello piรน responsabile, specialmente se integrate con tecniche come il cover cropping e lโ€™uso di digestato naturale. Anche per l’azienda produttrice della tecnologia Uv Boosting guarda con entusiasmo al futuro tanto che il ceo Baptiste Rouesnรฉ ha dichiarato che ยซavere la prima unitร  operativa nel Regno Unito nel 2025 รจ motivo di grande emozioneยป, auspicando una diffusione sempre piรน ampia della tecnologia nei vigneti britannici.

Intervistato dalla Bbc l’agronomo esperto in vigneti, Rob Fletcher, ritiene che questo approccio potrebbe essere utilizzato anche per altre colture: ยซSicuramente sarร  qualcosa che avrร  una diffusione molto piรน ampiaยป, ha affermato, ma si tratta comunque di una tecnologia ancora piuttosto delicata e non รจ possibile utilizzarla sotto la pioggia, ad esempio. Da quest’anno intanto l’azienda francese che ha ideato il sistema sta contribuendo a tracciare tutti i dati delle piante e del raccolto di quest’anno per farsi un’idea di quanto il sistema sarร  utile per i coltivatori inglesi.

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