250 g di ziti, 200 g di macinato di vitello, 250 g di pomodori pelati, 1 scamorza, 100 g di caciocavallo a scaglie, 1 uovo, 1/2 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di pangrattato, 1 costa di sedano, 1 carota, 1/4 di cipolla rossa, 1 fettina di guanciale, 1 cucchiaino di battuto di lardo, una noce di burro, olio extravergine di oliva, vino bianco, sale, pepe
Facciamo una ricettina per valorizzare la scamorza molisana. Prepariamo una base per delle polpettine mescolando il macinato, l’uovo, un pizzico di sale e di pepe e una punta di aglio tritato, giusto per dare aroma all’intruglio. Aggiungiamo un pochino di pangrattato per infittire l’impasto e lo teniamo da parte perché ci dedichiamo al sughettino. Sfiliamo i nervi a un nonnulla di sedano che ci serve dolce, la carota e un pezzetto di cipolla privata della parte coriacea esterna; tritiamo tutto grossolanamente e facciamo andare in padella con un bel giro d’olio, il battuto di lardo e una fettina di guanciale senza cotica tagliata a listarelle, che non serve, ma aiuta a insaporire l’intruglio! Sfumiamo con un nonnulla di vino bianco, aggiungiamo i pomodori pelati, aggiustiamo di sale, una giratina di pepe appena macinato e lasciamo andare per qualche minuto. Nel frattempo facciamo ammollare gli ziti in acqua bollente salata, li scoliamo dopo qualche minuto su un canovaccio pulito, diamo loro un’asciugatina e li facciamo raffreddare per poterli maneggiare meglio; termineranno la cottura in forno. In un padellino mettiamo l’olio, formiamo delle pallotte piccinine con la carne e le friggiamo, dando una rosolatina. Le tiriamo fuori appena colorate, non devono esser cotte. A questo punto componiamo il timballino: tagliamo a metà gli ziti e in un coccio creiamo una base antiaderente, un asfalto burroso, che copriremo con il sughetto, poi la pasta, le polpettine ai lati e copriamo con fette consistenti, non troppo fini, di buonissima scamorza. Di nuovo sughetto, un nuovo strato di ziti e infine il caciocavallo a scagliettine. Finiamo con quattro fiocchetti di burro, un nonnulla di olio e inforniamo per 15-20 minuti a 180-200 gradi finché il sopra non sarà biscottato. Faremo un test: “Ammappelo se è bono! Strepitoso! Buon appetito!”
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