Sono ben 28 le insegne premiate nella grande metropoli della Florida e tra queste cโรจ un ristorante, aperto da soli 8 mesi, che ci ha davvero stupito. ร Torno Subito, progetto di Massimo Bottura e Lara Gilmore che dopo Dubai (prima apertura chiusa lo scorso autunno) e Singapore, sbarca a Miami. Ecco il racconto della nostra visita.
ร informale, ma nulla รจ lasciato al caso, รจ semplice, ma la cura dei dettagli non mancaโฆ ร pop, divertente, ironico. Insomma, รจ di sicuro un posto dove si sta beneโฆ ideale se siamo da soli, perfetto per una cena piรน intima, centrato per un bel gruppo di amici. Qui non cโรจ nessuna pretesa altisonante, ma la sostanza (tanta) non manca di certo. Lโascensore รจ sulla strada, siamo in pieno Down Town. Due ragazze giovani e sorridenti si accertano della prenotazione e ci accompagnano al terzo piano, al di sopra di Julia & Henryโs una food hall dedicata al cibo da strada. Le porte si aprono ed ecco Torno Subito. Colorato, scanzonato, ispirato dalle tonalitร delle vacanze, o meglio, delle villeggiature che si facevano negli anni sessanta e settanta nelle nostre coste, in unโItalia molto diversa da quella attuale. Siamo nel cuore di Miami, ma รจ proprio il caso di dirlo. Qui siamo in Italia, nella provincia italiana a partire da quella emiliana.
Il buongiorno si vede dal Martini ed ecco che il Parmigiano entra, in infusione con la vodka, nel celebre drink che non puรฒ mai mancare. Pronti? Via, si parte! La cappasanta ci racconta tanto. Racconta la bravura tecnica di Bernardo Paladini, lo chef resident a cui รจ affidato il coordinamento della cucina, ma anche la qualitร degli ingredienti. Crema di verdure di stagione clorofilla e uova di trota a completare il piatto.
ร un vero concentrato di primavera. Il verde non si nota solo per il colore: le sensazioni di erba fresca e clorofilla invadono il naso. E poi cโรจ lei, la capasanta, che con la sua consistenza burrosa regala armonia e una percezione al palato sublime. Da un lato la morbidezza, dallโaltro freschezza ed energia. Poi รจ la volta della spigola. Cottura millimetrica ma soprattutto un azzardo che si rivela piรน che centrato. Allโinterno del filetto ci sono tutti i condimenti della porchetta, spezie e aromi e una sottile fettina di bacon e tutto acquisisce un altro sapore: deciso, succulento, ricco di ricordi.
Gianni Andreini, restaurant manager con un passato nella ristorazione a New York, ci introduce il piatto successivo e ci nomina una coppia di settantenni – Tino e Tina – che hanno deciso di lasciare lโItalia e trasferirsi qui. Sono loro che si occupano ogni mattina della pasta fresca. Ed ecco che arrivano i tortellini, quelli che non mancano in nessuna insegna a firma Bottura, a partire dalla Francescana. Buoni, buoni davvero, un tuffo nellโItalia piรน autentica, quella artigiana, delle sfogline e dei grandi prodotti della terra. Prosciutto, carne, mortadella e la mitica crema di parmigiano. Il secondo รจ un golosissimo cubo di carne di manzo Wagyu, stracotto e guarnito con una salsa al balsamico. Anche qui, sapori decisi, niente fronzoli, niente sovrastrutture.
La conclusione non poteva che basarsi su un classico dellโitalianitร , il tiramisรน che diventa tiramisubito. Gli ingredienti di base sono gli stessi, il valore aggiunto arriva dalle consistenze, leggiadre, soffici, aeree, ma sul gusto nessun compromesso.
Ma nel menu cโรจ tanto altro e tutto ispira e genera curiositร a partire dai nomi che regalano una sottile ironia tra alcuni pregiudizi o luoghi comuni dellโItalia gastronomica. Cโรจ la Cacio e Pepe a Miami, lโintramontabile Cocktail di Gamberi, il Raviolo or Dumpling? o il Rockster Roll, perchรฉ da queste parti un bun allโaragosta non puรฒ mancare. Che belli i posti cosรฌ, sinceri, genuini, franchi, diretti. Un bellโesempio per una cucina italiana allโestero che non eccede neanche nel prezzo, in una cittร dove, a colazione, per caffรจ, muffin e succo di frutta dโasporto si possono spendere anche piรน di 30 dollari. Classics Remix, il vero viaggio emiliano in cinque portate (dallโEmilia Burger ai Tortellini, dalle tagliatelle al ragรน a Ciao Modena – carne di maiale glassata al balsamico – e conclusione col Tiramisubito) costa 125 dollari, mentre se ne spendono 180 per La Dolce Vita, un percorso scelto dallo chef in ben 10 portate.
Ah, dimenticavamo. Cโรจ spazio anche per la pizza. In effetti โNot Just a Pizzaโ, ma a prescindere dal nome convince anche quella, da condividere, come intermezzo o per un super aperitivo. Si beve bene tra etichette poco note, scoperte da fare e alcuni grandi classici. Noi siamo sicuri, appena possiamo torneremo subito!
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd