Il post Coronavirus rischia di rappresentare un rebus di regole e procedure spesso in contrasto tra di loro che rendono complicata una giร complicata ripartenza. I cambi di rotta corrono veloci, e pare ormai preistoria l’ipotesi dei separatori plexiglass, che fino a qualche settimana fa sembrava ineluttabile. Delle incertezze si nutrono falsi miti che rendono particolarmente impervia la ripresa. Per questo la Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha deciso di dire la sua, mettendo a tacere il vociare di ipotesi piรน o meno strampalate. Prima tra tutte quella che impone di sanificare anche locali chiusi da mesi. La tabella riportata nel documento Fipe parla chiaro: su acciaio inox e plastica il virus non sopravvive piรน di 4 giorni, ancor meno su legno, vetro, tessuto. Dunque del tutto superfluo impegnarsi in una sanificazione di ambienti rimasti chiusi (senza neanche take away o delivery) per settimane o mesi, in zone meno toccate dalla pandemia, in assenza di contagi o casi sospetti, dunque senza possibilitร alcuna di contaminazione. Tutto questo โ in realtร โ si desume leggendo il protocollo condiviso tra Governo e parti sociali che indica i casi in cui รจ obbligatorio provvedere alla sanificazione, ma la Fipe lo ribadisce con chiarezza. Piuttosto, meglio pensare a una pulizia profonda con tanto di disinfestazione o derattizzazione.
Come sanificare bar e ristoranti? Il punto di partenza
Non tutti gli ambienti sono esposti allo stesso modo; non tutti gli oggetti sono esposti allo stesso modo; infine, non tutte le superfici consentono la sopravvivenza del Covid-19 allo stesso modo e per lo stesso tempo. Esiste un grado di contaminazione diverso. Conoscere tutte queste variabili significa ottimizzare gli interventi di pulizia, igienizzazione e sanificazione (necessariamente in questo ordine). Ovvero risparmiare tempo e denaro.
Il testo
Ai sensi dellโart. 2, comma 1 del DPCM 17 maggio 2020, sullโintero territorio nazionale tutte le attivitร produttive industriali e commerciali devono rispettare, tra lโaltro, i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali, riportato allโAllegato 12 del DPCM di cui sopra.
A norma del punto 4 di tale protocollo:
โข lโazienda deve assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago;
โข nel caso di presenza di una persona con COVID-19 allโinterno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonchรฉ alla loro ventilazione;
โข occorre garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi;
โข lโazienda in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute, secondo le modalitร ritenute piรน opportune, puรฒ organizzare interventi particolari/periodici di pulizia ricorrendo agli ammortizzatori sociali (anche in deroga);
โข nelle aree geografiche a maggiore endemia o nelle aziende in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attivitร di pulizia, รจ necessario prevedere, alla riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, ai sensi della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020.
Alla luce di quanto considerato, per i locali rimasti chiusi, che non abbiano effettuato neanche i servizi di asporto e delivery, non situati nelle aree geografiche a maggiore endemia e che non abbiano avuto casi sospetti di Covid-19, alla prima riapertura รจ sufficiente effettuare una pulizia approfondita. Alla pulizia approfondita si consiglia di affiancare la disinfestazione/derattizzazione dei locali perchรฉ gli agenti infestanti potrebbero aver approfittato dellโassenza di movimento per proliferare.
Come sopra giร rilevato, tutti gli esercizi devono invece provvedere a una pulizia giornaliera e a una sanificazione periodica dei locali, fatta salva la necessitร di adempiere a specifiche operazioni previste nei protocolli/linee guida regionali.
ร bene modulare la sanificazione delle aree in funzione del loro grado di contaminazione giornaliero e dedicare particolare attenzione e maggiore frequenza alla detersione e disinfezione di tutte le superfici a rischio e/o maggiormente a contatto con le mani (maniglie, interruttori, pulsanti, ecc.).
Si ricorda, inoltre, lโimportanza dellโutilizzo di prodotti professionali che sono studiati appositamente per affrontare tipologie di sporco e di contaminazione piรน complesse di quelle domestiche (risolvibili con prodotti commerciali). I prodotti professionali, inoltre, hanno scheda tecnica e scheda di sicurezza, che indicano chiaramente ed inequivocabilmente, diluizioni, campi e corretta modalitร dโimpiego.
Per evitare che il cliente porti eventuali contaminazioni allโinterno del locale รจ opportuno mettere a disposizione soluzioni idroalcoliche per mani allโesterno del locale o nelle immediate vicinanze dellโentrata e, al fine di rassicurare e informare la clientela, puรฒ essere valutata lโopportunitร di comunicare le procedure adottate anche tramite lโutilizzo dei social o lโaffissione fuori dal locale di tabelle riassuntive delle iniziative intraprese.
Le principali aree di pulizia/disinfezione
Aree clienti
- Pulizia/disinfezione ambiente generale: – pavimenti, pareti, interruttori, porte esterne e interne, maniglie, zerbini, ripiani, finestre, vetrate, caloriferi, lampade, ecc.
- Pulizia/disinfezione dei servizi igienici (con frequenza): – Pavimenti, superfici verticali, sanitari (anche esternamente), porte, maniglie porte, interruttori elettrici, griglie di areazione, scovolino wc, interruttore azionamento scarico, porta carta igienica, cestino rifiuti.
- Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di disinfezione delle superfici, evitando il piรน possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc.). โข Pulizia/disinfezione dei menรน: le linee guida di cui allโAllegato 17 del DPCM 17 maggio prevedono infatti che debbano essere utilizzati (in alternativa alla consultazione on line tramite app) menรน in stampa plastificata da disinfettare dopo lโuso, oppure menรน cartacei a perdere.
- Pulizia/disinfezione di tutto il materiale tessile compresi i rivestimenti di imbottiti: – tovagliame, tendaggi, sedie, poltrone, divani, ecc…
Area cucina / bancone
- Pulizia/disinfezione ambiente generale: – pavimenti, pedana (e sotto pedana), pareti, interruttori, porte, maniglie, ripiani, scaffalature, finestre, vetrate, lampade.
- Pulizia/disinfezione delle varie attrezzature: – piani di lavoro, lavelli, carrelli portavivande, vetrine porta cibo, ripiani scaffali.
- Pulizia/disinfezione attrezzature specifiche: – taglieri, coltelli, utensili, contenitori, ecc.
- Pulizia/disinfezione macchinari specifici: – affettatrice, tritacarne, impastatrice, ecc.
- Pulizia/disinfezione reparto cottura: – forni, piastre, fuochi, friggitrice, cuocipasta, ecc.
- Pulizia/disinfezione comparti conservazione: – celle frigorifere, abbattitori, pozzetti congelatori, ecc. โข Pulizia/disinfezione macchine lavaggio: – lavastoviglie, lavabicchieri, lavapentole, ecc.
Aree dedicate al personale
- Pulizia/disinfezione dei diversi ambienti e superfici: – pavimenti, pareti, interruttori, porte esterne e interne, maniglie, zerbini, ripiani, finestre, vetrate, caloriferi, lampade, ecc.
- Pulizia/disinfezione dei bagni (con adeguata frequenza): – pavimenti, superfici verticali, sanitari (anche esternamente), porte, maniglie porte, interruttori elettrici, griglie di areazione, spazzolone, interruttore azionamento scarico, porta carta igienica, dispenser carta, cestino rifiuti ecc.
- Pulizia/disinfezione degli spogliatoi, magazzini e aree ricovero: – pavimenti, armadietti del personale, panchine, appendiabiti, mensole e ripiani sospesi, ecc.
- Pulizia/disinfezione dellโarea cassa: – POS, schermi touch, ecc.
- Pulizia/disinfezione dei contenitori per rifiuti (internamente ed esternamente) โข Pulizia/disinfezione dellโarea ufficio: scrivania, schermi, tastiere, telefoni, mouse, ecc. ร bene, inoltre, prestare particolare attenzione alla pulizia e disinfezione di superfici che possono generare contaminazioni indirette (contenitori rifiuti, cappe aspirazione, griglie di scarico, griglie dโareazione, condotte, impianti in quota e corpi illuminanti). Puรฒ risultare utile predisporre una tabella dei turni di pulizia e sanificazione effettuati.
La corretta sequenza delle operazioni di pulizia/disinfezione
Occorre premettere che prima di ogni attivitร di disinfezione รจ necessario effettuare una profonda detersione delle superfici, in quanto i principi attivi dei prodotti disinfettanti vengono neutralizzati dallo sporco. In alternativa, รจ possibile utilizzare prodotti deter-disinfettanti che svolgono contemporaneamente entrambe le funzioni, consentendo di dimezzare i tempi di applicazione. Inoltre, prima di maneggiare qualsiasi prodotto chimico, รจ raccomandato leggere attentamente lโetichetta e/o la scheda tecnica, rispettando le diluizioni di impiego e le modalitร dโuso indicate e non miscelare mai prodotti chimici diversi. I prodotti per la pulizia vanno conservati in spazi idonei e, se travasati, occorre riportare lโetichetta nel nuovo contenitore.
Sequenza โtipoโ
asportare residui grossolani > detergere con apposito prodotto > risciacquare (se necessario) > disinfettare con apposito prodotto > risciacquare (se necessario)
utilizzando un prodotto deter-disinfettante รจ possibile ottimizzare i tempi riducendo le operazioni come segue: asportare residui grossolani > detergere con deter-disinfettante > risciacquare (se necessario)
Indicazioni operative per una pulizia approfondita
- Utilizzare sempre guanti nella manipolazione dei prodotti chimici e nelle operazioni di pulizia. Prima di entrare in contatto con occhi, bocca, naso o con i propri oggetti personali (es. il proprio cellulare), lavare accuratamente le mani con acqua (almeno 45 secondi), utilizzando un normale sapone liquido o un sapone disinfettante. Per lโasciugatura delle mani si consiglia lโuso di carta monouso che puรฒ essere utilizzata poi per chiudere il rubinetto e aprire la porta prima di buttarla. Successivamente al lavaggio, oppure in assenza di acqua, si puรฒ utilizzare un detergente in gel contenente almeno il 70% di alcool.
- Per le operazioni di detersione, di disinfezione o di deter-disinfezione delle superfici maggiormente a contatto con clienti e personale, ricordarsi di impregnare i panni con il detergente, il disinfettante o il deter-disinfettante e non spruzzare il prodotto sulla superficie. Piegare il panno cosรฌ da sfruttarne tutta la superficie al massimo possibile, โspiegandoโ e โripiegandoโ il panno si permette di lavorare sempre con una superficie pulita. Ove consentito pulire con movimento a โSโ per fasce regolari, attuando una lieve sovrapposizione.
- Lโutilizzo di attrezzature per pulizia distinte con un โcodice coloreโ aiuta notevolmente a ridurre il rischio di contaminazione incrociata.
- In alcune aree, il lavaggio meccanico (con ausilio di macchine) di pavimenti e superfici puรฒ ridurre notevolmente i tempi di pulizia. In questi casi, prestare attenzione alle indicazioni date dal produttore e alle normative di sicurezza inserite nel D.V.R.. Prestare particolare attenzione alla pulizia delle macchine a fine lavoro.
- Nelle zone dove non รจ consentito il lavaggio meccanico dei pavimenti, per le operazioni di spolveratura e di lavaggio manuale del pavimento, procedere utilizzando i corretti attrezzi, compiendo movimenti a โSโ, per fasce regolari molto strette, in modo da sovrapporre i passaggi, retrocedendo verso la porta. Adottare sistemi che permettano il migliore impiego delle attrezzature e che garantiscano il minor rischio di contaminazione incrociata.
- Nella sanificazione di un locale operare dalle aree piรน pulite verso quelle piรน contaminate, procedere inoltre dallโalto verso il basso per prevenire la ricaduta dei microrganismi su aree precedentemente sanificate. Pulire le superfici verticali prima del pavimento, il quale va pulito per ultimo, partendo dallโangolo piรน lontano per finire allโingresso del locale, al fine di asportare lo sporco che si รจ eventualmente depositato.
- Durante le operazioni di pulizia, รจ fortemente consigliato arieggiare i locali.
- Ad attivitร avviata ricordarsi giornalmente di effettuare operazioni di aspirazione/spazzolatura di zerbini e passatoie.
- Pulire tutte le attrezzature di lavoro a fine giornata. In particolare, il materiale tessile utilizzato per le pulizie deve essere lavato in lavatrice a 70ยฐ con normale detersivo per il bucato. In alternativa, si possono usare temperature inferiori purchรฉ con lโaggiunta di prodotti disinfettanti per il bucato: con i panni in microfibra possono essere utilizzati prodotti a base di Perossido di Idrogeno o di Acido Peracetico, con i panni in cotone possono essere utilizzati prodotti a base di Cloro.
- Prestare particolare attenzione alle operazioni che vedono la manipolazione di materiali in tessuto, in quanto anchโessi possono contribuire alla diffusione del virus per via aerea. Le tende e altri materiali di tessuto removibili devono essere sottoposti a un ciclo di lavaggio con acqua calda a 60ยฐC e detergente. Qualora non sia possibile il lavaggio a 60ยฐC per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo di lavaggio con prodotti a base di cloro. Qualora non sia possibile la rimozione dei tessuti (es. sedie imbottite), si consiglia di utilizzare generatori di vapore secco saturo.
Indicazioni specifiche per la disinfezione da Covid-19
Dal momento che i coronavirus umani possono rimanere infettivi su superfici inanimate per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati devono essere sottoposti a completa pulizia e disinfezione, con detergenti e disinfettanti, prima di essere nuovamente utilizzati.
- Non รจ raccomandata pulizia a secco ma preferire pulizia a umido. Per ridurre il rischio di contaminazione e diffusione del COVID 19, sono consigliati panni e frange monouso da smaltire subito dopo lโuso senza essere poggiati su altre superfici essendo potenzialmente venuti in contatto con il virus. Se non fosse possibile optare per il monouso, sostituire a intervalli frequenti e programmati (possibilmente non oltre 24 ore), i panni e i mop/frange utilizzati per le pulizie. Per il successivo lavaggio, procedere come sopra illustrato.
Lโoperatore addetto alla lavanderia, deve prestare particolare attenzione nella manipolazione del materiale da pulire, da considerarsi potenzialmente infetto, adottando tutti gli accorgimenti necessari.
- Per la disinfezione di pavimenti e superfici si raccomanda lโuso di soluzioni disinfettanti a base di cloro alla concentrazione di 1000 ppm (0,1% di โCloro Attivoโ) da un minimo di 2 minuti a un massimo di 5 minuti, dopo aver prima effettuato la detersione. ร comunque possibile lโimpiego di disinfettanti equipollenti a quelli a base di cloro, purchรฉ il prodotto abbia una attivitร virucida di documentata efficacia in accordo con la norma UNI EN 14476. Altri prodotti efficaci sono lโalcool al 70% in volume e 30-60 secondi di tempo di contatto e quelli che liberano ossigeno, quali il perossido di idrogeno alla concentrazione del 0,5% (5.000 ppm) e 5 minuti di tempo di contatto per applicazioni e stesure con panno o carta monouso e 15.000 ppm e 15 minuti di tempo di contatto per applicazioni con atomizzatori.
Per maggiori dettagli sui disinfettanti da utilizzare in relazione allโemergenza Covid-19 fare riferimento al Rapporto ISS COVID-19, n. 19/2020: โRaccomandazioni ad interim sui disinfettanti nellโattuale emergenza COVID-19: presidi medico-chirurgici e biocidiโ.
- Prima di utilizzare i prodotti detergenti e o disinfettanti accertarsi, tramite dei test sul materiale, che il prodotto utilizzato non rechi danno alla superficie da trattare. Per le superfici che possono essere danneggiate, utilizzare altri principi attivi disinfettanti a dimostrata attivitร virucida in accordo con la norma UNI EN 14476
- Per una corretta applicazione dei disinfettanti รจ altresรฌ consigliabile utilizzare panni in TNT monouso (usa e getta) o panni carta monouso da preimpregnare con una soluzione disinfettante idonea o da utilizzarsi con prodotti pronti allโuso in flacone con spruzzatore. Detti panni saranno da gettare subito dopo lโuso senza essere poggiati su altre superfici essendo potenzialmente venuti in contatto con il virus.
- ร possibile procedere con la disinfezione mediante prodotti disinfettanti PMC o biocidi autorizzati e/o lโuso di โsanitizzantiโ con sistemi di generazione in situ, come il perossido di idrogeno e lโozono. Lโuso di tali sistemi deve avvenire in ambienti non occupati e debitamente confinati, lasciando agire il prodotto per un adeguato tempo di contatto. In questa operazione lโimpianto di areazione, compreso lo split, deve essere spento e, come sempre nelle operazioni di pulizia, occorre assicurare lโareazione dei locali trattati. Lโapplicazione di soluzioni disinfettanti mediante sistemi di generazioni in situ deve comunque sempre essere preceduta dalle corrette procedure di detergenza.
- Tutte le operazioni di pulizia/disinfezione devono essere condotte da personale che indossa adeguati D.P.I., il quale dovrร essere adeguatamente informato in ordine alle procedure che consentono la rimozione in sicurezza dei D.P.I. (svestizione). Dopo lโuso, รจ consigliabile smaltire tali dispositivi come materiale potenzialmente infetto.
- ร necessario gestire correttamente lโigiene degli impianti aeraulici (si vuole intendere sia i condotti di areazione che i semplici split), attraverso unโispezione tecnica periodica, finalizzata a comprendere lo stato di contaminazione degli stessi. ร necessario affidarsi ad aziende che abbiano i requisiti richiesti per questo tipo di interventi.
Tempo di permanenza del virus sulle superfici

Note a margine
Avvalendosi della consulenza di un esperto di pulizia professionale รจ possibile ottimizzare tutte le operazioni di pulizia, anche attraverso sistemi alternativi e/o innovativi
Fonti
Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali, (Allegato 12 del DPCM 17 maggio 2020)
Linee Guida per la riapertura delle attivitร economiche e produttive approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 16 maggio 2020 (Allegato 17 del DPCM 17 maggio 2020)
Protocollo per la prevenzione del Covid-19 nelle aziende del comparto della ristorazione a tutela dei lavoratori, degli imprenditori e consumatori del 23 aprile 2020
Circolare n. 5443 del Ministero della Salute del 22 febbraio 2020
DPCM 17 maggio 2020 โDisposizioni attuative del decreto legge 25 maggio 2020, n.19, recante misure urgenti per fronteggiare lโemergenza epidemiologica da Covid-19 e del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33 recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare lโemergenza epidemiologica da COVID 19โ
Gruppo di lavoro ISS Biocidi COVID-19. Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nellโattuale emergenza COVID-19: presidi medicochirurgici e biocidi. Versione del 25 aprile 2020.Roma: Istituto Superiore di Sanitร ; 2020. (Rapporto ISS COVID-19, n. 19/2020)
Gruppo di Lavoro ISS Biocidi COVID-19. Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nellโattuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento. Versione del 15 maggio 2020. Roma: Istituto Superiore di Sanitร ; 2020. (Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020)
Chin A.W. H., et al. Stability of SARS-CoV-2 in different environmental conditions The Lancet Microbe DOI Indicazioni sulla sanificazione degli impianti aeraulici di AIISA
Documento ultimato il 22 Maggio 2020 AFIDAMP