
Ristorante NIN è una delle nuove stelle Michelin. L’edizione 2024 della guida “rossa” è stata presentata oggi a Brescia e, tra gli altri, ha premiato il ristorante dello chef Terry Giacomello. Il suo ristorante ha ricevuto le Due Forchette della Guida Ristoranti d’Italia 2024 del Gambero Rosso. Ecco la nostra recensione.
Per tornare a volare, Terry Giacomello, friulano doc e cittadino del mondo, ha scelto un posto defilato. Il locale è di gusto moderno, vista lago e pochi tavoli con una mise en place classica e la cucina non delude le attese di chi ama il pensiero forte, tradotto in piatti mai banali. Di sperimentazione pura e semplice, oppure con rimandi alla tradizione: piena libertà creativa, niente è precluso. Due i degustazione (ma c’è anche una piccola carta), quello lungo in totale libertà (ma con piatti spesso notevoli) e quello dei classici. Per capire la visione, Giacomello non si fa mancare l’animella: la serve laccata al Setubal, con tucupi (succo giallo estratto dalla manioca), coriandolo e polvere di satay. Cantina già buona e in sviluppo, sala giovane e coinvolta nella sfida.
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La ristorazione italiana sta dando prova di grande vitalità e maturità (antispreco e sostenibilità sono ormai voci “fisse” dei menu, crescono le proposte vegane e salutari di alto profilo). Per questo dopo l’anno zero della pandemia, la guida torna con voti e classifiche. Oltre 2000 indirizzi e tante novità fra ristoranti, trattorie, wine bar e locali etnici (segnalati, rispettivamente, con il simbolo delle forchette, dei gamberi, delle bottiglie e dei mappamondi) per consentire a ciascuno di trovare l’indirizzo giusto.