Ristoranti

Silvano, i segreti di un successo nella Milano che stenta

Il locale aperto a settembre a NoLo da Cesare Battisti e Vladimiro Poma รจ sempre pieno di clienti entusiasti: merito del quartiere, dell'atmosfera jannacciana, dei prezzi bassi e di un menu davvero comfort

  • 24 Febbraio, 2024

Un quartiere vibrante, anche se ormai inesorabilmente gentrificato. Un oste fisico e sorridente, che domina la scena. Unโ€™atmosfera da Milano anni Settanta, jannacciana come il nome, quel Silvano a cui il medico-cantautore dedicรฒ una delle sue canzoni piรน iperrealistiche (โ€œSilvano, non valevole Ciccioliโ€). Piatti giusti, semplici e ben fatti.
Un bancone lungo e vibrante, vera spina dorsale del locale. Vini naturali, naturale. Prezzi sotto la media cittadina. Sorrisi, sorrisi, sorrisi. E, non ultimo, orari elastici, turni lunghi, a mezzanotte la festa รจ ancora in corso, in una cittร  dove, come abbiamo scritto qualche tempo fa, gli orari dei pasti sono sempre piรน da Niguarda (che per chi non lo sapesse รจ un ospedale). Sono questi gli ingredienti per uno dei recenti successi piรน considerevoli della scena gastronomica di una Milano che โ€“ intanto โ€“ sembra aver perso quello slancio post-Expo.

L’ingresso di Silvano in piazza Morbegno

โ€œAmami, sdentami, stracciami, applicami. E dopo stringimi, dammi lโ€™ebbrezza dei tendiniโ€.
Silvano รจ stato aperto qualche mese fa, era settembre, a NoLo, in quella piazza Morbegno di bevute per strada e partite a ping-pong, tram che vanno piano e asfalto colorato di azzurro, verde e giallo, di bar Lgbtq+ e residenti che protestano per gli schiamazzi fuori orario. Un vecchio panificio dove Cesare Battisti, che con Ratanร  ha di fatto inventato la trattoria contemporanea milanese, e Vladimiro Poma, che รจ lโ€™oste di cui sopra, hanno creato un locale da chiacchiera e da scarpetta, dove i fornelli non ci sono e si cucina solo al forno. Non esattamente una scelta ma una necessitร , vista la precedente destinazione dโ€™uso del locale. Ma non รจ dai limiti che si impara a crescere?

Il Brandacujun con battuto ligure

In cucina cโ€™รจ Carola Carboni, che si รจ adattata allโ€™assenza di cucina da pentola e sciorina una carta lineare e stringata, di intingoli e dita, un โ€œhuggy foodโ€ con pochi eguali in cittร  per qualitร  e affetto percepito: lโ€™Insalata russa arrosto, che รจ in breve tempo diventata il piatto emblema della silvanitudine, รจ un manifesto di semplicitร  maliarda; poi un rustico Patรฉ con saba e prugne, i magnifici Nervetti alla milanese, una Focaccia con mortazza e peperoni lombardi, certo Carpaccio di bue, la Lingua con salsa verde, il Brandacujun ligure con battuto ligure, il Pane con ragรน che trasforma la scarpetta (migliore cibo non protagonista di ogni pasto) in un piatto vero e proprio, Trippa cozze e pecorino, i Carciofi sottโ€™olio con acciughe, un appena piรน ardita Verza con pompelmo, noci e melograno.
Ai dolci, una Torta di mele davvero ziesca. Ma raramente mi รจ capitato di desiderare di ordinare tutto, il vero sogno del goloso, del pancia mia fatti capanna. A prezzi che vanno dai 5 ai 16/18 euro a portata si potrebbe davvero ordinare tutta la lista spendendo quanto per un menu degustazione di uno stellato. Il conto lo abbiamo fatto sul menu di Silvano da me consultato: 27 piatti, 217 euro pane extra incluso, a mettersi in quattro con stomaci mediomassimi si riuscirebbe tranquillamente nellโ€™impresa.

Martina, che anima la sala

Ma non รจ mica da questi particolari โ€“ che poi particolari non sono – che si giudica un ristorante, non รจ dai piatti e dal fatto che siano buoni. Di posti con tecniche migliori ce ne sono molti, prezzi decenti a cercar bene se ne trovano, lโ€™inclusivitร  non รจ mica solo di Silvano nel politicamente correttissimo NoLo, e certo un poster con la faccia di Pertini a pubblicizzare lโ€™amaro Ricostituente (โ€œSandro subito!โ€) รจ abbastanza raro, ma non รจ nemmeno quello.

L’animatissima sala di Silvano

รˆ che la cucina non รจ un algoritmo, altrimenti di Trippa a Milano ne sarebbero nel frattempo nati cinquanta e invece รจ rimasto unico. E ogni tanto si allineano i pianeti e trovi quasi tutto quello che puoi desiderare in un solo locale. Per questo mi sento di profetizzare che il successo di Silvano non finirร  in pochi mesi, come spesso accade nella Milano da mangiare. E se mi sarรฒ sbagliato, beh, picchiatemi solo negli angoli.

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