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Vacanze a Napoli: cosa e dove mangiare con meno di 5 euro

La città partenopea, grazie allo street food, permette anche al viaggiatore più attento al budget di intraprendere un autentico viaggio sensoriale tra i sapori della tradizione gastronomica campana.

Attraversare i vicoli di Napoli significa cedere alla tentazione di profumi che raccontano secoli di storia gastronomica popolare. La città partenopea, oltre ai suoi tesori artistici e panorami mozzafiato, grazie allo street food custodisce un patrimonio culinario che permette anche al viaggiatore più attento al budget di intraprendere un autentico viaggio sensoriale tra i sapori della tradizione gastronomica campana.

Dalle pizze a portafoglio che scompaiono in tre morsi ai cuoppi fumanti di frittura, dai monumentali panini con la frittata di maccheroni alle sfogliatelle ancora calde. Un percorso gastronomico democratico che trasforma ogni angolo della città in un ristorante a cielo aperto, dove la vera essenza della napoletanità si manifesta nel gesto antico di mangiare camminando.

Insomma, non è possibile passeggiare per Napoli e non fermarsi per una pizza fritta o per un crocchè di patate. Se a questo aggiungiamo la comodità dei tantissimi collegamenti dei treni ad alta velocità che la collegano alle principali città italiane, come Roma o Milano diventa evidente come Napoli sia una meta ideale anche solo per un week end “mordi e fuggi”.

Pizza Fritta: un viaggio tra i sapori autentici di Napoli

Nata nei vicoli della città, quando il forno non era ancora nelle case di tutti e creazione tipicamente femminile, perché nel dopoguerra erano le donne a curarne tutta la preparazione e venderla in strada con dei banchetti come la Sofia Loren del film L’Oro di Napoli, questo impasto dorato e croccante dai ripieni più diversi, rimane ancora lo street food napoletano per eccellenza.

Tra i locali dove degustare la pizza fritta troviamo l’Antica pizzeria De’Figliole, situata nel quartiere Forcella, in via della Giudecca Vecchia, 39, un’istituzione della tradizione culinaria partenopea. Qui potrete gustare un’autentica pizza fritta napoletana nella sua forma più classica, a disco, scegliendo tra numerosi ripieni estremamente abbondanti. Il nostro consiglio è di assaggiare quella più tradizionale, con ricotta, provola, pomodoro, cicoli, salame, pepe e basilico: una vera e propria specialità, al costo di soli 5 euro.

Non potete poi perdervi Zia Esterina, pizzeria della tradizione Sorbillo, che prende il nome di Esterina, zia del proprietario, che durante la seconda guerra mondiale era tra le donne che preparavano in strada questa specialità. Nelle tre sedi del locale, situate in Piazza Trieste e Trento, 53, via dei Tribunali, 35 e Piazzetta Nilo, 14, è possibile gustare pizze fritte tradizionali, servite calde e croccanti, preparate con materie prime selezionate e ripieno personalizzabile. Vi suggeriamo la pizza fritta con peperone ‘mbuttunato: una vera e propria prelibatezza a un prezzo assolutamente accessibile!

Se invece volete gustare un’ottima pizza fritta – o le appetitose sfizioserie da strada – nel centro storico di Napoli, in via dei Tribunali, 94, a due passi da San Gregorio Armeno e da Napoli sotterranea, trovate Di Matteo, un locale che continua a rinnovare una tradizione lunga quasi un secolo nell’arte culinaria napoletana. La stessa tradizione che ha dato vita a una delle pizze fritte più buone della città, preparata con passione nella forma a disco, secondo la più autentica ricetta di famiglia.

L’esplosione di sapori del cuoppo

Il cuoppo napoletano rappresenta l’essenza stessa dello street food partenopeo, un trionfo di sapori racchiuso in un semplice cono di carta paglia. Passeggiando tra i vicoli del centro storico, è impossibile resistere al richiamo di questa specialità fumante che amalgama fritto misto di pesce e frittatine di pasta in un’unica, irresistibile esperienza culinaria.

Nei chioschi storici come “Il Cuoppo” in via San Biagio dei Librai o “Friggitoria Vomero” in piazza Vanvitelli, per appena 4 euro potrete affondare le dita in questo bouquet croccante di mare e terra: alici, calamari e gamberi si alternano a crocchè di patate, arancini e le celebri paste cresciute, il tutto fritto nell’olio bollente e servito all’istante.

La magia del cuoppo risiede nella sua apparente semplicità che nasconde una tecnica di frittura perfezionata nei secoli, dove la pastella leggera avvolge ogni ingrediente senza appesantirlo, creando quel contrasto perfetto tra esterno dorato e interno morbido che ha conquistato turisti e napoletani doc in egual misura.

Sfogliatelle: quando il dolce diventa poesia

Tra le icone della pasticceria napoletana, la sfogliatella emerge come un capolavoro di contrasti: croccante e morbida, dolce e speziata, semplice e complessa al tempo stesso. Che si tratti della “riccia” con il suo involucro di sfoglie sottilissime e fragranti che si sbriciolano al primo morso, o della “frolla” dalla consistenza più morbida e vellutata, la sfogliatella racconta secoli di storia attraverso il suo ripieno di semolino, ricotta, uova, zucchero, canditi e un pizzico di cannella.

Per meno di 2 euro, presso storiche pasticcerie come “Attanasio” nei pressi della stazione centrale, “Scaturchio” in Piazza San Domenico Maggiore o il piccolo laboratorio “La Sfogliatella Mary” in Galleria Umberto I, potrete assaporare questo dolce ancora fumante, preferibilmente al mattino quando la produzione è più fresca.

Un vero napoletano vi consiglierà sempre di mangiarla calda, quando il guscio esterno raggiunge il massimo della croccantezza mentre il cuore rimane morbido e profumato, creando quell’equilibrio perfetto che ha fatto della sfogliatella non solo un simbolo gastronomico di Napoli, ma un’esperienza sensoriale che racchiude in sé l’anima stessa della città.

Itinerario post-pizza: un’esperienza napoletana completa

Il bello di assaporare una pizza fritta in città è che a condire il tutto c’è sempre la magia di Napoli: un caleidoscopio di colori, profumi e sapori, in cui la tradizione gastronomica è un vero piacere per i sensi; una tradizione che va oltre la sola rosticceria: ecco quindi un itinerario post-pizza che non potete farvi mancare, per vivere appieno l’essenza più autentica della città partenopea.

  • Mangiare il fiocco di neve nel Rione Sanità

Dopo il salato arriva sempre il dolce: e come rinunciare a un fiocco di neve, dolce delizia della rinomata pasticceria Poppella? Soffice e irresistibile, questa sfera di brioche, che racchiude un’anima armoniosa ripiena di morbida crema, è servita con un’abbondante spolverata di zucchero a velo. Riconoscere la celebre pasticceria Poppella di piazza Cavour è semplice: davanti c’è sempre la fila; ma il fiocco di neve è una tale gioia per il palato che vale sempre qualche minuto di attesa.

  • Bere un caffè al Bar Nilo

Il caffè di Napoli ha un gusto inimitabile, ma sorseggiarlo al Bar Nilo è un rituale irrinunciabile! Qui, infatti, oltre a scoprire la passione napoletana per il caffè, potrete verificare con i vostri occhi la devozione della città per Maradona: il Bar Nilo è noto in tutto il mondo per il tempietto dedicato al Pibe de Oro e per la piccola teca che dal 1990 custodisce un suo capello.

  • Passeggiata sul lungomare Caracciolo.

Dalle gioie del palato a quelle della vista: non potete passare per Napoli senza concedervi una piacevole passeggiata sul lungomare. Qui, accompagnati dallo scintillio delle acque e dalle atmosfere suggestive della città partenopea, potrete ammirare alcuni dei panorami più belli del litorale, da quello su Castel dell’Ovo, che domina la costa dall’isolotto di Megaride, a quello sul Vesuvio, che si erge imponente sugli scorci, osservando silenziosamente tutta la città.

Come organizzare il viaggio a Napoli

Napoli è facilmente raggiungibile in treno da ogni angolo del Paese, grazie all’alta velocità. Per esempio, se si parte da una città piuttosto vicina come Roma si può valutare di fare una rapida tappa nella città partenopea anche in un solo giorno, dato che è possibile arrivare a destinazione in poco più di un’ora. Per ottimizzare i costi, scopri le offerte Italo per Roma-Napoli, trova la più indicata per le tue esigenze in pochi click e inizia a pianificare il tuo viaggio all’insegna del gusto.

Naturalmente, i tempi risultano notevolmente ridotti anche quando le distanze sono maggiori, come nel caso del Nord Italia. A questo proposito, basti pensare che per raggiungere Napoli da Milano oggi servono soltanto quattro ore. Il tutto con la possibilità di usufruire sempre di promozioni interessanti, affidandosi a una compagnia come Italo (qui trovi tutti i dettagli)

Quando andare a Napoli

Ogni periodo dell’anno è quello giusto per visitare Napoli, grazie al clima mite della città stemperato dalla presenza del mare. E poi vale la pena visitarla più di una volta: anche se resta fedele alle sue tradizioni, Napoli offre sempre qualcosa di diverso da ammirare.

Un’esperienza indimenticabile per tutte le tasche

Napoli non è soltanto la città della pizza fritta: è un luogo che offre molto di più sia dal punto di vista culinario che culturale. Pittoresca e travolgente, come l’anima che popola i suoi quartieri, permette di vivere esperienze autentiche e indimenticabili anche con un piccolo budget: ogni viaggio a Napoli è un’occasione imperdibile per immergersi nella tradizione locale e assaporare la storia e la cultura partenopea in un solo morso.

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