Vini

La Scolca festeggia 100 anni. Passato, presente e futuro della cantina di Gavi

La Scolca รจ tra le aziende simbolo di Gavi, da sempre concentrata sul cortese, vitigno autoctono che ha contribuito a far conoscere nel mondo. Oggi compie 100 anni.

  • 30 Maggio, 2019

La Scolca รจ sinonimo di Gavi e lโ€™azienda in localitร  Rovereto lo vuole ribadire nellโ€™anno del centenario. Crocevia di paesaggi di uomini e di culture, mosaico di territori e di terreni che fa da ponte tra mare e pianura: Gavi, con le sue colline in cui la viticoltura รจ presente sin dal X secolo, testimonia dal ‘600 la presenza di un’uva chiamata cortese. Presenza che rimarrร  costante fino ai giorni nostri.

La Scolca.

La Scolca e la famiglia Soldati

Cโ€™รจ Chiara Soldati ad accogliere gli ospiti nella nuova lounge che affaccia sulle vigne e sulle belle colline fra Novi Ligure e Gavi, dove il Piemonte si fonde con lโ€™Appennino del Genovesato. Lโ€™azienda venne acquistata dalla sua famiglia nel 1919 e oggi siamo alla quinta generazione: โ€œpersonalmente sto per festeggiare i 25 anni di lavoro in azienda e il centenario lo vedo piuttosto come un nuovo punto di partenza, lโ€™invito a continuare a guardare lontano, che poi รจ il significato del nome della nostra aziendaโ€. E non in senso figurato: sfurca ovvero guardare lontano in dialetto รจ infatti lโ€™antico toponimo della cascina che in passato era anche una postazione di vedetta.

La Scolca. Chiara Soldati

Chiara Soldati

Le denominazioni

รˆ stato il padre Giorgio โ€“ รจ ancora lui a tirare le fila nella nuova cantina โ€“ a battersi per ottenere la Doc per il Gavi che arriva nel 1974 e poi per la Docg del 1998 che include (almeno in parte) i comuni di Bosio, Carrosio, Capriata dโ€™Orba, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Tassarolo. Insomma l’area meridionale della provincia di Alessandria, dove i vigneti si trovano tra i 150 e i 450 metri sul livello del mare, allevati su terre rosse di varia natura: terre rosse, marne, arenarie e marne argillose. Un’area in cui inverni rigidi si alternano a estate fresche e ventilate.

Del 1969 รจ la registrazione del marchio Gavi dei Gavi, da anni un vero e proprio vessillo dellโ€™azienda. Date che sono pietre miliari per quello che รจ stato per anni lโ€™unico grande bianco piemontese.

La Scolca,i vigneeti

La scommessa sul cortese

Chiara Soldati non ha dubbi su quello che รจ stato e continua ad essere lโ€™indirizzo enologico dellโ€™azienda. โ€œAbbiamo sempre creduto nel nostro vitigno autoctono, il cortese, anche quando le mode portavano in altre direzioni. Cosรฌ come siamo stati lungimiranti nel puntare alla spumantizzazione giร  negli anni โ€˜70, sollecitati su questo terreno da Mario Soldatiโ€. Dello scrittore e regista, cugino di Giorgio e Chiara, ricorre questโ€™anno il ventennale della morte e pochi giorni fa a La Scolca รจ stato presentato il libro Mario Soldati, la gioia di vivere scritto dallโ€™amico Pier Franco Quaglieni, direttore del Centro Pannunzio.

La scelta di puntare su un’uva autoctona, anche quando la spinta verso i vitigni internazionali era forte, si รจ rivelata vincente, anche se spesso onerosa. Bisognava avere una grande lungimiranza per immaginare che alla lunga i vini nati da uve locali avrebbero saputo ritagliarsi la loro fetta di mercato, soprattutto tra i consumatori piรน evoluti. Lungimiranza, unita a coraggio e una certa visionarietร , come a tener fede all’origine del nome.

โ€œChe il cortese potesse dare vita a vini bianchi da invecchiamento non era affatto scontatoโ€ ricorda Chiara Soldati, ma oggi lโ€™Etichetta Nera Gavi dei Gavi o le bollicine millesimate Dโ€™Antan, prodotte solo nelle annate migliori e con 10 anni di invecchiamento, sono conosciute in tutto il mondo. โ€œE questo dร  valore al territorio, della cui reputazione ci sentiamo responsabili, รจ un impegno che assume una valenza culturaleโ€.

La Scolca. I vini

la Scolca: i vini

Dai 50 ettari di vigneti vengono prodotte oggi circa 680 mila bottiglie che per oltre il 70 per cento del fatturato prendono la strada dellโ€™export, in oltre quaranta paesi in Europa, Stati Uniti, Asia, Sud America, Australia. L’Italia c’รจ sempre, come mercato di riferimento, ma gli orizzonti della cantina si sono allargati, tenendo fede a quel โ€œguardare lontanoโ€ che pare una vocazione impressa nel Dna.

La Scolca. Giorgio Soldati nella nuova cantina

Giorgio Soldati nella nuova cantina

I 100 anni della Scolca e il futuro

โ€œPer noi oggi e? un momento speciale, siamo giunti alla terza faseโ€ racconta Giorgio Soldati โ€œAbbiamo iniziato con la Casa di Caccia, per poi arrivare al secondo ampliamento, ed oggi eccoci qua con la nuova lounge e cantina, a conferma del nostro desiderio di guardare al futuro e alle nuove generazioni della famigliaโ€.

Il futuro? Per Chiara Soldati sta soprattutto nei nuovi wine lovers, nei millenials che devono diventare consumatori responsabili, attenti ai valori. A questo servirร  anche la nuova lounge arredata con il design Unopiรน, brand partner della Scolca per eventi in Italia e allโ€™estero: incontri, didattica per far crescere ancora la conoscenza del territorio โ€œa cui noi de La Scolca abbiamo sempre creduto, senza compromessiโ€. La vista panoramica รจ mozzafiato, sulle colline del Monferrato, sulle Alpi e sulla pianura piemontese. Tutto intorno ci sono i vigneti di cortese che proprio qui nel comprensorio di Rovereto di Gavi, permette di ottenere un vino che รจ stato definito di โ€œaristocratica personalitร , minerale e intenso, persistente ed eleganteโ€. Cento di questi giorni.

www.lascolca.net

a cura di Dario Bragaglia

 

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