Ammonta a 17 milioni di euro lโintervento per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti per la campagna 2024-2025 che la giunta della Regione Toscana toscana ha attivato nei giorni scorsi. L’intervento riguarda tutte le varietร idonee alla coltivazione sul territorio regionale ma i vigneti devono avere un minimo di 3.300 ceppi per ettaro. La superficie minima รจ pari a 0,5 ettari, ridotti a 0,3 ettari per le aziende con superficie vitata pari o inferiore a un ettaro ed รจ di 0,1 ettari per gli interventi realizzati nelle zone di produzione dei vini Dop Candia dei Colli Apuani, Colli di Luni, Ansonica Costa dellโArgentario (comune di Monte Argentario, Elba e nel territorio delle isole toscane) e per gli interventi realizzati su vigneti storici/eroici. Le imprese hanno tempo tre anni per ristrutturare o riconvertire il vigneto. Le risorse sono destinate a finanziare i saldi delle campagne precedenti e gli anticipi relativi alle domande dei viticoltori toscani presentate nella campagna 2024/2025.
ยซDopo l’impegno sul rinnovamento delle attrezzature di cantina, che ha coinvolto oltre 400 aziende produttrici – ha dichiarato il presidente della Regione, Eugenio Giani – questโanno abbiamo deciso di investire sul potenziale viticolo, stanziando una cifra rilevante proprio per aumentare la competitivitร delle imprese agricole. Inoltre, dopo due anni di sostanziale stabilitร anche per la pandemia, ha ricordato la vice presidente e assessora regionale all’Agroalimentare, Stefania Saccardi, la superficie vitata toscana รจ tornata sopra la soglia dei 60mila ettari. Oltre metร (33mila) hanno usufruito negli ultimi anni dellโintervento regionale su questa misura, nellโambito dellโOcm vino: ยซAnche in questo la Toscana รจ sopra la media nazionale, che si attesta invece al 46%. Il vigneto Toscana – ha sottolineato – per circa il 95% รจ destinato a vini di qualitร , tra Docg, Doc e Igt, rispetto a una media italiana che supera di poco il 60 per centoยป.
Nel bando Ocm, verrร data prioritร alle domande delle imprese che realizzano azioni su superfici vitate inserite nellโelenco dei vigneti storici e/o eroici nelle piccole isole, oppure nelle zone di produzione delle Dop Candia dei Colli Apuani, Colli di Luni, Ansonica Costa dellโArgentario (comune di Monte Argentario) ed Elba oppure in altre zone come quelle montane, nelle zone Natura 2000, parchi e riserve naturali fuori Natura 2000, aree con vincolo paesaggistico, nelle zone vulnerabili ai nitrati (zvn), escluse le anpil (aree naturali protette di interesse locale). Inoltre, saranno privilegiate le zone colpite dall’alluvione della primavera e dellโautunno 2023. Altri criteri di prioritร riguardano le imprese che realizzano interventi su unitร tecnico-economiche con rapporto superficie vitata/sau maggiore del 50%; chi รจ un giovane imprenditori, con etร compresa tra 18 e 40 anni; chi non ha chiesto contributi dalla campagna 2018/2019 a quella del 2023/2024; chi non รจ stato finanziato nell’ultima campagna 2023/2024; chi รจ in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale. Per far sรฌ che al sostegno economico, pari a 17 milioni di euro, possa accedere il maggior numero possibile di imprese, รจ stato disposto che la superficie massima ammissibile a contributo per ciascuna unitร tecnico economica non possa superare i 20 ettari. Infine, il contributo รจ concesso con un anticipo pari all’80% della somma richiesta, con successivo saldo per la rimanente quota del 20 per cento.
Niente da mostrare
ResetNo results available
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd