In missione per conto di Dio. Eccola, la geniale trovata di Jake ed Elwood Blues per salvare lโorfanotrofio dove sono cresciuti nel centro di Chicago, la loro Chicago. Quella dei Blues Brothers, la cittร della musica blues che dร il tempo alla pellicola del 1980 di John Landis, che giร due anni prima aveva trovato un compagno dโeccezione in John Belushi nella commedia โAnimal Houseโ. Con i Blues Brothers, perรฒ, le cose cambiano: arriva anche Dan Aykroyd, che di lรฌ a breve sarebbe diventato famoso per un altro ruolo comico, quello in Ghostbusters, e che insieme al talento cristallino di Belushi, mattatore televisivo dai tempi comici perfetti, le battute irreverenti e le espressioni indimenticabili, crea nellโimmaginario collettivo un duo imbattibile. Insieme, danno vita al mito del look con cappello, vestiti neri, valigetta al polso e gli immancabili Rayban Wayfarer. Un mito, sรฌ. Uno di quei film-icona che, oltre a essere tecnicamente interessanti (la colonna sonora รจ impeccabile, la sceneggiatura meticolosissimaโฆe che cast!), sono riusciti a costruire un vero fenomeno culturale di massa. Una comicitร sfrenata che cede al nonsense senza esserne vittima, che dร spazio a elementi grotteschi mai fuori posto: cโรจ un grande ordine invisibile nella follia meravigliosa messa in scena da Landis, burattinaio che non ha timore di eccedere con la finzione.
Mito, dicevamo. Mitici gli abiti, le battute, mitica la Bluesmobile. E la musica, resa indelebile anche dalla presenza di alcuni dei piรน grandi rappresentati del soul e blues di quei tempi, come Ray Charles, Aretha Franklin โ chi non ricorda la scena del ballo sulle note di โThinkโ alla sua tavola calda? โ e James Brown. โNoi e il buon Dio abbiamo fatto un patto: siamo in missione per conto del Signoreโ. E cosรฌ, uno per uno, se li vanno a riprendere tutti gli altri componenti della banda, lโunica soluzione possibile per raccogliere soldi in maniera pulita, come la suora Mary Stigmata, โLa Pinguinaโ, gli aveva chiesto. In missione per conto di Dio possono fare qualsiasi cosa, tutto il necessario. Recarsi in un ristorante di lusso, per esempio, per recuperare il trombettista Alan Rubin, che ha trovato lavoro come maรฎtre, mettendolo in imbarazzo fino a che non รจ costretto a cedere. โUna bottiglia del miglior champagne, cinque cocktail di gamberi e pane bianco per mio fratelloโ, ordinano creando scompiglio, per iniziare poi a mangiare voracemente, rumorosamente, con i tovaglioli al collo, parlando a bocca piena e lanciandosi pezzi di cibo. Mentre bevono la prima bottiglia di quella dozzina di Dom Pรฉrignon del โ71 a 120 dollari ordinata senza riflettere. Cโรจ un solo modo per convincere lโamico: โSe dici no, veniamo qui a pranzo, cena e colazione tutti i giorni della settimanaโ.
Mancano chitarra e sassofono, ora. Matt โGuitarโ Murphy e Lou โBlueโ Marini lavorano in una tavola calda di proprietร di Matt e sua moglie. ร Aretha Franklin la donna al bancone che si ritrova a servire questi due strani tizi che sembrano โvestiti come impresari delle pompe funebriโ. Ancora pane bianco per Elwood, pane bianco tostato โliscioโ, senza marmellata, mentre Jack ordina del pollo fritto, anzi quattro polli fritti, โe una Coca-Colaโ. Matt cerca di spiegare alla moglie che quelli sono โElwood e Jack, Cristo, i Blues Brothers!โ, e che non puรฒ rinunciare allโofferta, ma la signora si ricorda che i due gli devono ancora molti soldi e non vuole che il marito si riunisca alla band. Matt si arrabbia, le ricorda che รจ solo una donna, cerca di rimetterla al posto suo: in fondo, spetta a lui decidere. In tutta risposta, la moglie lo invita a riflettere bene, a non essere impulsivoโฆ eccolo, uno dei momenti cult del film, Aretha Franklin che comincia a cantare โYou better thinkโฆโ, supportata dalle altre donne nel locale, ballando, canzonando il marito, minacciandolo, prendendosi tutta la scena con la sua voce immensa, potente. Una reazione memorabile che purtroppo, perรฒ, non funziona. Ma come biasimare Mattโฆ del resto, chi sa resistere al fascino dei Blues Brothers?
Pane e pollo fritto: che insolita scelta. Eppure, si tratta di due prodotti profondamente radicati nella cultura americana. Il pane, quello da toast, รจ fondamentale per sandwich (quello con burro dโarachidi e marmellata, per esempio) o snack, immancabile a colazione insieme burro e confetture, con un bicchiere dโaranciata o una tazza di caffรจ. Sembrerebbe essere nato nellโOttocento in Italia, il pane in cassetta, per via di un brutto scherzo che usavano fare i fornai. I boia non godevano di buona reputazione e dovevano sottostare a diverse burle e angherie da parte delle comunitร , tra cui quelle dei panettieri, che porgevano loro il pane al contrario in segno di disprezzo. Un giorno, Piero Pantoni โ secondo la tradizione il boia di Torino che eseguรฌ lโultima impiccagione nel 1864 โ fece appello alle autoritร chiedendo che i fornai porgessero a tutti i clienti il pane sottosopra, a prescindere dalla condizione sociale. Cosรฌ, per aggirare la sentenza, questi inventarono un pane a forma di mattone che aveva lo stesso aspetto da entrambi i lati: in questo modo, i boia potevano ritenersi soddisfatti e i fornai potevano continuare a prendersi gioco di loro senza che se ne accorgessero.
Altro prodotto simbolo, il pollo fritto: Mrs Murphy assicura a Jake che il loro รจ โil migliore dellโIllinoisโ, ma si sa, il piรน famoso รจ quello del Kentucky, reso celebre dalla nota catena di fast food che usa una ricetta segreta, piรน protetta di quella della Coca-Cola (si dice che sia custodita in una pergamena scritta a mano negli anni โ40 e nascosta in una cassaforte di 350 chili tenuta sotto controllo continuo da sensori e telecamere). Al di lร del marchio, la prima ricetta scritta del pollo fritto รจ apparsa nel ricettario britannico โThe Art of Cookery Made Plain and Easyโ di Hannah Glasse, pubblicato nel 1747 con tanto di indicazioni sulla marinatura, passaggio fondamentale per il piatto. Poche le fonti sulle origini del pollo fritto: quel che รจ certo รจ che va agli schiavi afroamericani del Settecento il merito di averlo reso popolare, ma soprattutto saporito. I polli erano gli unici animali da cortile consentiti agli schiavi, che potevano tenere per loro le parti meno nobili, gli scarti duri e insapore. Cosรฌ, iniziarono a condire la carne con paprika e altre spezie importate dallโAfrica occidentale, friggendolo in olio di palma bollente: il risultato fu un pollo molto piรน gustoso rispetto a quello preparato dagli scozzesi che erano emigrati nel Sud America per la tratta degli schiavi. ร solo dopo lโabolizione della schiavitรน che la ricetta comincia a diffondersi anche in altri Paesi, ma a decretarne il successo รจ un venticinquenne del Kentucky, che durante gli anni della Grande Depressione decide di lanciarsi in una nuova avventura: prende in gestione una pompa di benzina della Shell con piccolo ristorante, dove comincia a servire il pollo fritto a marchio KFC. Il suo nome รจ Harland Sanders e la sua faccia รจ ancora oggi impressa sul brand nato ufficialmente nel โ52, e che giร nel โ64 contava 600 ristoranti negli Stati Uniti e in Canada.
Da bravo americano, Jake Blues non puรฒ rinunciare a una Coca-Cola per accompagnare i suoi quattro polli. E pensare che la bevanda analcolica piรน famosa al mondo era stata inventata per combattere il mal di testa! ร il 1886 quando il farmacista statunitense John Stith Pemberton decide di creare un rimedio contro spossatezza e dolori, unendo le foglie di coca e le noci di cola, affidandosi alle loro proprietร energizzanti e aromatizzanti. Questo sciroppo finรฌ alla farmacia Jacobs di Atlanta, dove venne messo in vendita a cinque centesimi al bicchiere, con aggiunta di acqua gassata. Le Due โCโ dei prodotti base erano perfette per un logo, cosรฌ il socio e contabile del farmacista, Frank M. Robinson, suggerรฌ il nome e scrisse il marchio Coca-Cola nel corsivo che tutti conosciamo. La prima pubblicitร apparve sullโAtlanta Journal, che invitava i clienti a provare la nuova bevanda da asporto, mentre in Italia la bibita sbarca nel 1927, giร confezionata nella famosa bottiglia contour di vetro. Un packaging creato dalla Root Glass Company di Terre Haute, in Indiana, nel 1915, pensato proprio per rendere il prodotto facilmente riconoscibile e diverso da tutti gli altri.
Ingredienti
Fiammeggiate con cura il pollo, ripulitelo dalle pennette, spuntate le ali, le zampe e dividetelo a piccoli pezzi. Dovrete ricavarne diciotto pezzi: due da ogni coscia, due dalla sovracoscia, due dall’ala e tre dal petto. Lavateli sotto l’acqua corrente rimuovendo le piccole schegge di ossa, quindi asciugateli dentro vari strati di carta da cucina e rotolateli nella farina rivestendoli bene. Sbattete le uova dentro una ciotola, metteteci dentro i pezzi di pollo, mescolate, coprite e lasciate riposare al fresco. Mettete sul fuoco la padella con olio abbondante e, quando รจ ben caldo, calate la metร del pollo. Dopo qualche minuto, abbassate un po’ la fiamma (non al minimo) in modo che i pezzi di pollo possano cuocere anche all’interno e, dopo una decina di minuti, rialzatela nuovamente per dare al fritto una bella doratura. Girate i pezzi di pollo una volta a metร cottura e fateli cuocere complessivamente per un quarto d’ora abbondante, scuotendo ogni tanto la padella. Infine, scolateli, passateli su un doppio foglio di carta da cucina e teneteli in caldo nel forno semiaperto mentre friggete il resto. Salate il pollo solo al momento di portarlo in tavola.
a cura di Michela Becchi
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