Toscana

"Vendemmia verde, distillazione ed estirpazione volontaria". La richiesta dei consiglieri toscani di Fratelli d'Italia

Dopo il Piemonte, anche la Toscana fa i conti con la sovrapproduzione. Il ministro Lollobrigida: "Presto un tavolo di confronto con le regioni"

  • 07 Luglio, 2025

Non รจ solo il Piemonte a chiedere misure di emergenza per contenere la produzione di vino. Anche la Toscana reclama misure speciali in vista della prossima vendemmia. Nello specifico sono due consiglieri di Fratelli dโ€™Italia, Gabriele Veneri e Vittorio Fantozzi (che รจ anche capogruppo FdI in Consiglio Regionale) che hanno presentato in Regione una mozione relativa alle problematiche del vino.

Gabriele Veneri (FdI)

La richiesta di vendemmia verde

ยซChiediamo sostanzialmente l’adozione di alcuni provvedimenti tecnici โ€“ spiegano i due consiglieri – come il finanziamento di una ”vendemmia verde”, in modo da incentivare la diminuzione della produzione viticola; una distillazione di sostegno che permetta di alleggerire le giacenze delle aziende vinicole; una interlocuzione con i consorzi di tutela per modificare i disciplinari di produzione per ridurre le rese ad ettaro e una seria ed efficace politica di estirpazione ”volontaria” per incentivare la scomparsa dei vigneti meno vocatiยป.

Le difficoltร  delle aziende toscane

I motivi della richiesta sono da ricercare nel clima di incertezza che si รจ venuto a creare negli ultimi tempi e nella innegabile riduzione dei consumi. ยซSono diversi gli elementi che preoccupano โ€“ affermano Fantozzi e Veneri – come le etichettature proposte da alcuni paesi europei, gli aumenti vertiginosi dei costi di produzione, gli effetti negativi delle guerre in corso, i rischi legati ai dazi americani, le malattie della vite, nonchรฉ le modifiche nelle abitudini alimentari delle persone, sia nel mercato domestico sia in quello internazionale, con conseguente calo dei consumiยป.

Nel testo presentato in Regione in data 2 luglioย  si legge che ยซnegli ultimi mesi si รจ visto un declino del comparto vitivinicolo e le quotazioni del prodotto toscano (Chianti in particolare) sono andate peggiorando settimana dopo settimana, gli imbottigliatori non acquistano nemmeno alle quotazioni diseconomiche raggiunte e tante aziende hanno ancora importanti partite di vino 2024 invenduteยป. Una situazione drammatica, considerata una vendemmia “positiva” alle porte: ยซLe prospettive non sono rosee a causa dello stallo del mercato, con molte aziende che avranno difficoltร  anche a stoccare il prodotto invendutoยป.

Tavolo di confronto con le regioni

Sul tema vendemmia il ministro Francesco Lollobrigida (Fratelli dโ€™Italia anche lui), interpellato dal Gambero Rosso al margine della conferenza stampa sui 30 mesi di lavoro al Masaf, risponde che al momento preferisce non entrare nel dettaglio delle singole situazioni, ma che sul tema della vendemmia ยซsi lavorerร  presto ad un tavolo apposito di confronto con tutte le regioni per capire la situazione a livello nazionaleยป.

Consapevole del calo della domanda e del problema di sovrapproduzione, il ministro nel corso della conferenza stampa, che si รจ tenuta nella sede romana della Stampa Estera, ha invitato a guardare con ottimismo ai risultati raggiunti fin qua: ยซSi beve meglio e meno. Come si fa a registrare se una cosa va bene o male? Si guardano i fatturati. Se vedi che lโ€™export del vino nel mondo ha fatto 8 miliardi di euro non devi discutere i numeri, devi dire che le cose vanno bene. La crisi dei consumi cโ€™รจ soprattutto per la criminalizzazione del prodotto: se ogni mattina ti alzi e leggi che qualche indemoniato che ti dice che il vino ti uccide, tu pure se ti piace, non te lo bevi piรนยป.

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