Tutti al mare

Spiagge libere, bagnini e mercato coperto. Ecco perchรฉ il resto dell'Italia dovrebbe copiare il modello Follonica

La cittร  investe 183mila euro per un piano di salvataggio potenziato che garantisce bagnini anche sulle spiagge senza concessioni. Un presidio raro, che fa scuola

  • 15 Luglio, 2025

Da Boschetto a Pratoranieri, da Torre Mozza alla Carbonifera, passando per le pinete di Levante e Ponente. Follonica fa scuola quando si parla di spiagge libere. Qui, sul Mar Tirreno, la costa รจ davvero di tutti, senza barriere nรฉ costi dโ€™ingresso (qui per sapere quanto costa una giornata allo stabilimento). Ma la libertร  di stendere lโ€™asciugamano dove si vuole non รจ lโ€™unico valore in campo. Merito del Comune che questโ€™anno ha messo sul piatto nuove risorse per garantire unโ€™estate allโ€™insegna della sicurezza, con bagnini di salvataggio anche nei tratti di litorale senza concessioni. Un presidio capillare raro da trovare, che traccia la strada a livello nazionale dopo i casi dei โ€œCancelliโ€ di Ostia. La piccola cittร  toscana รจ un bel modello, a cui anche il resto d’Italia dovrebbe aspirare.ย 

Il piano di salvamento

Per lโ€™estate 2025 il gioiello della provincia di Grosseto ha infatti deciso di potenziare il “Piano Collettivo di Salvamentoโ€, confermando un impegno concreto nella tutela della sicurezza sulle spiagge cittadine. Rispetto alla stagione precedente, il numero delle torrette di salvataggio passa da 32 a 33, mentre i bagnini in servizio saranno 75. Un incremento significativo per garantire una copertura ampia, dalle 10 alle 19, lungo tutte le spiagge libere, tradizionalmente meno presidiate. Per sostenere questo piano, lโ€™amministrazione ha stanziato un contributo di 183 mila euro a favore del Consorzio Balneari, fondi giร  inseriti nel bilancio triennale 2025-2027. Una strategia, quella che vede una stretta collaborazione tra Comune, Consorzio Balneari e Guardia Costiera, che conferma Follonica come una delle localitร  piรน attente alla salvaguardia della vita umana in mare.ย 

Follonica

Un potenziamento trasversale

Il potenziamento del piano non solo migliora la sicurezza dei bagnanti, ma rappresenta anche un segnale forte di responsabilitร  e cura verso il proprio litorale, valorizzando sia le aree attrezzate che quelle libere. Non รจ un caso che Follonica sia nota anche per la pulizia delle sue spiagge: il servizio di pulizia, gestito in collaborazione con Sei Toscana, รจ passato da 44 a 66 passaggi stagionali, mentre gli interventi annuali sono stati incrementati da 69 a 72. Anche la raccolta dei rifiuti รจ stata potenziata, con un aumento del numero di svuotamenti dei cestini da 93 a 96 volte nel corso della stagione. Un plus anche dal punto di vista della sostenibilitร .ย 

A due passi dalle spiagge, i bagnanti hanno la possibilitร  di mangiare al nuovo mercato coperto inaugurato un paio di anni fa. Botteghe alimentari e piccoli negozi offrono non solo la possibilitร  di fare spesa, ma anche di mangiare in loco all’ora di pranzo. Nel weekend si organizzano anche serate a tema con piccoli concerti.

Eppure, non mancano le criticitร  legate alla gestione. Nei mesi scorsi, alcuni abitanti della localitร  Pratoranieri hanno segnalato preoccupazioni riguardo al prelievo di sabbia dalle spiagge libere per il ripascimento degli stabilimenti balneari privati. Secondo le denunce, la sabbia sarebbe stata prelevata direttamente dalla zona dunale, riducendo ulteriormente lo spazio a disposizione dei bagnanti e mettendo a rischio la stabilitร  della costa e della vegetazione. Il Comune ha spiegato che tali interventi sono effettuati annualmente e regolamentati da unโ€™ordinanza regionale, ma la questione ha acceso un dibattito sulla tutela degli arenili pubblici e sulla necessitร  di trovare un equilibrio tra esigenze private e interesse collettivo.

bagnino

Un esempio che fa scuola

Si tratta di un vero e proprio modello virtuoso, dove libertร  e sicurezza camminano insieme, e che potrebbe diventare un esempio da seguire per molte altre localitร  nel Paese. Ad oggi, infatti, in molte spiagge libere italiane manca ancora il presidio dei bagnini. Ritardi nei bandi e mancanza di risorse hanno lasciato vaste aree scoperte, aggravando anche problemi legati a servizi igienici e pulizia. รˆ il caso dei โ€œCancelliโ€ di Ostia โ€“ la piรน grande spiaggia libera del litorale di Roma โ€“ dove la stagione 2025 รจ iniziata senza sorveglianza adeguata, esponendo i bagnanti a rischi evitabili. Una situazione che ha fatto scattare una diffida del Codacons al Campidoglio a tutela degli utenti della zona.

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