L'anteprima dei vini di Romagna apre le porte al grande pubblico

Primi vent’anni per Vini ad Arte e prima volta anche per gli enoappassionati che, lunedì 22 settembre, potranno conoscere da vicino le eccellenze delle Doc tutelate dal Consorzio vini di Romagna. La manifestazione è in programma a Faenza, a Casa Spadoni, e include questa importante novità, decisa dagli organizzatori per l’edizione 2025. Il momento centrale di promozione e racconto del vino romagnolo, quindi, riapre le porte coinvolgendo il pubblico, accanto ai professionisti del settore a cui sono riservati altri due giorni: 23 e 24 settembre.

Oltre 60 produttori presenti

Vini ad Arte, inaugurato nel 2005, è da sempre un evento dedicato alla presentazione delle nuove annate di Romagna Sangiovese e Romagna Albana. Coinvolge solitamente stampa e operatori. Il cuore dell’evento è proprio lunedì 22 settembre, in cui ci saranno sia gli operatori Ho.Re.Ca. sia il grande pubblico. Oltre 60 i produttori presenti ai banchi d’assaggio, con oltre 400 etichette: non solo coi vini Romagna Sangiovese e Romagna Albana, ma anche autoctoni romagnoli e internazionali iconici delle aziende. Completerà l’esperienza una proposta gastronomica che spazierà tra specialità regionali e sapori internazionali.

Masterclass sulle vecchie annate dagli anni Novanta

L’edizione del ventennale prevede una masterclass esclusiva, ore 18:30, condotta da Filippo Bartolotta, wine educator, dedicata alle vecchie annate di Romagna Sangiovese dagli anni Novanta a oggi. La degustazione verticale è pensata per approfondire le potenzialità d’invecchiamento e la finezza espressiva del Sangiovese romagnolo.