Nuove aperture

Nuovi cocktail bar coraggiosi. Aprono Jeffer a Pisa e Ino a Livorno

Jeffer a Pisa del team della proprietร  della scuola di barman Alhoa Drinks, e Ino a Livorno, sede cittadina del Cardellino di Castiglioncello. In Toscana, due nuovi indirizzi dove bere bene.

Tra gli stereotipi regionali piรน celebri che noi italiani ci auto attribuiamo, sicuramente uno dei maggiormente ricorrenti รจ quello che riguarda il campanilismo dei toscani. Fin dai tempi dei comuni infatti, la regione dei Medici ha sempre spiccato per le forti identitร  cittadine, e le conseguenti rivalitร , che hanno portato nei secoli a battaglie epiche come quella di Campaldino, alla scomparsa di interi regni come quello di Semifonte, e curiosamente anche alla nascita di tradizioni culinarie, come il pane senza sale.

Eppure, in un anno storico come questo, caratterizzato da un nemico comune, pare che anche nella terra di Dante, in cui il settore dellโ€™accoglienza esce doppiamente martoriato – per via delle chiusure e per lโ€™inevitabile mancanza di turisti – ogni vittoria abbia il sapore di una vittoria collettiva, e ogni nuova apertura sembra un lume di speranza che indica la via verso il ritorno alla normalitร .

Se giร  Firenze aveva dimostrato, con tre nuove aperture di livello, che il mondo del bar non vuole arrendersi, in questi primi mesi del 2021 รจ verso la costa che bisogna volgere lo sguardo per trovare le novitร  e le nuove aperture piรน interessanti. Sono le due grandi rivali, Pisa e Livorno, che vedranno nel prossimo periodo lโ€™apertura di due cocktail bar di livello, che siamo andati a scoprire in anteprima.

Jeffer Pisa foto di Michele Tamasco

foto di Michele Tamasco

Jeffer โ€“ Pisa

Per chi non fosse pratico della Toscana, รจ forse necessario chiarire fin da subito che aprire un cocktail bar di alto profilo allโ€™ombra della torre รจ sfida non da poco: la cittร  infatti, nonostante la sua iconicitร  a livello globale, soffre di un turismo โ€œdi giornataโ€ mirato a vedere solo i monumenti simbolo, e di un pubblico interno composto in maniera maggioritaria da studenti universitari, che per loro natura tendono al risparmio nei consumi piรน che alla ricerca della qualitร , soprattutto per quanto riguarda lโ€™offerta drink.

Jeffer Pisa

foto di Michele Tamasco

I primi passi nella direzione di un bere di qualitร  a Pisa gli ha senza dubbio fatti Eleven Cafรจ, e piรน recentemente anche alcune nuove aperture ristorative, come Perรฒ, che hanno puntato su un bancone importante. La nuova apertura di Jeffer perรฒ vuol spingersi oltre, creando non solo una proposta drink di livello in cittร , ma ponendola anche in un ambiente internazionale e di design, in pieno stile europeo. Adagiato sulle rive del lungarno Mediceo (che Leopardi descriveva come โ€œQuesto Lungโ€™arno รจ uno spettacolo cosรฌ ampio, cosรฌ magnifico, cosรฌ gaio, cosรฌ ridente che innamora: non ho veduto niente di simile nรฉ a Firenze nรฉ a Milano nรฉ a Roma. E veramente non so se in tutta lโ€™Europa si trovino molte vedute di questa sortaโ€), il locale mirerร  su una miscelazione avanzata e una piccola proposta food dal taglio internazionale, benchรฉ a base di materia prima locale, come ad esempio i Club sandwich con porchetta, pecorino, insalata e cipolle rosse caramellate.

Jeffer Pisa foto di Michele Tamasco

foto di Michele Tamasco

Dietro a questo progetto ci sono tre giovani imprenditori, Fausto Bigongiali, Giacomo Colantuono e Riccardo Carli, uniti giร  da anni nella proprietร  della scuola di barman Alhoa Drinks, e forti dalla gestione di vari locali nella provincia e sulla costa. Jeffer nasce proprio dallโ€™unione di questa visione comune del mondo della mixology, e dalla volontร  di riunire le esperienze individuali in un progetto che valga piรน della somma delle parti. La cocktail list composta da dodici drink esplora fino in fondo le ultime tendenze, sia dal punto di vista tecnico (tra chiarificazioni, analcolici, e twist sui nuovi classici, come il Pornstar Martini) sia a livello di distillati (Chacaca, Pisco, Calvados e Clarin fanno da protagonisti in un cocktail a testa, non banale su un totale di 12).

Jeffer – Pisa – Lungarno Mediceo, 24 – 050 735 0002 – https://www.jefferpisa.com

Ino Livorno foto di Michele Tamasco

foto di Michele Tamasco

Ino – Livorno

Molto diverso รจ invece lโ€™humus su cui cresce il seme di Ino a Livorno. Il capoluogo labronico infatti รจ forse la cittร  toscana piรน interessante a livello di cockteleria dopo Firenze. Negli ultimi anni qui sono sorti molti locali degni di nota, con identitร  e stili completamente diversi tra di loro: dal centralissimo Sketch al segretissimo Alphonse, passando per il ristorante-cocktail bar Amedeo fino allo stile Tiki di Makutu, la cittร  si รจ riempita di bar di livello, con un conseguente fiorire di nuovi liquorifici e riscoperta delle bottiglie tradizionali.

Ino Livorno

foto di Michele Tamasco

Il progetto Ino non a caso รจ figlio di un altro iconico bar, il Cardellino, posto nella pineta in riva al mare di Castiglioncello, una delle localitร  costiere piรน amate dai toscani e non solo (Alberto Sordi era di casa da queste parti). Lโ€™idea che porta allโ€™apertura di questo nuovo bar รจ proprio quella di destagionalizzare uno dei locali piรน iconici della provincia, portandolo a Livorno, nella centralissima via Cambini, forse la piรน idonea per un aperitivo in cittร . A seguire il bancone ci sarร  Marco Marini, forte di esperienze lavorative prestigiose in giro per la regione (dal Franklinโ€™33 di Lucca a MAD Soul&Spirits di Firenze), oltre che vincitore del Best TCW Signature Cocktail allโ€™ultima Cocktail Week proprio dal bancone del Cardellino. Il nuovo locale, munito di una tranquilla corte interna, sarร  aperto fin dalla mattina, con unโ€™offerta food di stampo internazionale (dagli Avocado toast al caffรจ americano, fino a piatti piรน particolari come la porchetta di tonno ed emblematici del Cardellino come i crudi di mare), per poi trovare la sua massima espressione nellโ€™orario serale con lโ€™offerta cocktail, composta da una carta dei Negroni e una dei Martini (7 varianti per tipo), una sezione di grandi classici rivisitati e unโ€™ampia offerta di ciocktail alla spina. Proprio questโ€™ultima sarร  una delle peculiaritร  del locale, che con 7 drink spillati dai fusti sicuramente rappresenta un unicum nellโ€™offerta regionale se non italiana. Oltre a ciรฒ ci sarร  anche molto spazio per la sperimentazione per gli invecchiamenti in anfora dei cocktail, una vera propria sottosezione trasversale nellโ€™offerta del locale.

Ino โ€“ Livorno – via Leonardo Cambini, 12 – 353 419 3622 – https://www.ilcardellino.net/ino/

Le aperture

Se da due anni a questa parte la Toscana accoglie la prima Cocktail Week regionale al mondo, il motivo non puรฒ essere casuale: la bar industry di questa regione infatti appare sempre piรน coesa nellโ€™affrontare le sfide, avanzando come un fronte compatto nella diffusione del bere bene in maniera responsabile. Proprio per questo le due nuove aperture paiono una volta tanto prevaricare i localismi per diventare notizie degne dโ€™interesse extracittadino fin dal giorno zero: perchรฉ vanno ad arricchire un distretto dellโ€™eccellenza enogastronomica locale, come due nuovi anelli di una cotta di maglia che si rafforza sempre di piรน. Entrambi i locali apriranno verso la fine di febbraio (data definitiva da confermare in ambo i casi), per ora con tutte le limitazioni orarie previste, e vogliamo sperare che siano lโ€™auspicio di un nuovo rinascimento per tutta la regione.

a cura Federico Silvio Bellanca

foto di Michele Tamasco

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