Grandi novitร per i ristoranti di Milano. Con misure – appena approvate dalla Giunta capitanata da Beppe Sala – che potranno dare una parziale risposta alla terribile crisi dovuta al contagio e che, chissร , potranno disegnare una cittร nuova per il futuro, risultando senz’altro transitorie ma magari non necessariamente temporanee e a scadenza. Vedremo se questa tendenza a concedere maggiori spazi al mangiare all’aperto (magari in cambio, da parte dei ristoratori, di una collaborazione sul decoro urbano in prospettiva) ed a garantire maggiore velocitร burocratica, sarร poi confermata ad emergenza finita diventando uno standard.
Ma intanto nell’emergenza ci siamo fino al collo e bisogna aiutare le categorie in difficoltร . E poche sono in difficoltร come quella della ristorazione.ย “Abbiamo approvato un provvedimento che risponde alla strategia Milano 2020 per facilitare la possibilitร di posare tavolini per bar e ristoranti allโaperto in cittร ” spiega l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran che poi si collega in diretta sul sul profilo Facebook per precisare ulteriormente “Da un lato sosteniamo le attivitร in difficoltร , dall’altro miglioriamo la qualitร dello spazio pubblico nei quartieri offrendo servizi ai cittadini“.
โLe nuove linee guida dimostrano come lโAmministrazione sia vicina alle problematiche e alle difficoltร che sta vivendo uno dei settori strategici per lโeconomia della cittร e del Paese” aggiunge lโAssessore alle Attivitร produttive e Commercio, Cristina Tajani. “I tempi ridotti delle autorizzazioni vogliono essere un incentivo e un sostegno alla ripresa immediata delle attivitร ormai ferme da due mesi per un avvio nella piena sicurezza per operatori e i clienti“.
Vista Darsena, i tavolini con affaccio sull’acqua
“Tempi ridotti”, “possibilitร facilitate”, di cosa si parla nel concreto? Il Comune avrebbe approvato un provvedimento che innanzitutto sospende le tasse di occupazione di suolo pubblico per tutto il 2020 e poi, soprattutto, pur considerate le norme vigenti sull’incolumitร pubblica, libera moltissimo le autorizzazioni sospendendo tante altre norme. Un ristorante insomma potrร decisamente ‘allargarsi’ con i tavolini. Prima si potevano mettere solo davanti all’entrate e solo se c’era posto? Bene, ora si potranno togliere i posti auto, si potranno posizionare tavoli, sedie e ombrelloni anche lateralmente (se gli altri esercizi circostanti saranno d’accordo) si potranno piazzare tavolini realizzando piccole aree pedonali (anche solo orarie) oppure in aree verdi circostanti e porzioni di parchi o giardini. E poi sarร consentito il dehor anche per attivitร non prettamente di somministrazione, come ad esempio i laboratori di panetteria giusto per fare un esempio. Una rivoluzione, una autentica adesione a quello che potremo chiamare modello-Vilnius di trasformazione temporanea della cittร in cittร salotto per consentire fuori quello che รจ rischioso fare dentro. “Abbiamo paura” spiega Maran durante la diretta Facebook “che molti ristoranti decideranno che con pochi tavolini non conviene aprire e si dedicheranno solo all’asporto, vogliamo evitare che succeda questo“. E in effetti una Milano trasformata in una distesa di dark kitchen (seppure speriamo temporanee) non รจ il massimo della prospettiva onestamente. “Quello che stiamo facendo a Milano” ha aggiunto Maran “lo stanno facendo tutte le cittร del mondo, lo vediamo essendo dentro al network C40. Da Madrid a Londra stanno facendo tutti come noi“.
Ma che senso ha ampliare le possibilitร di dehor quando poi per ottenere le autorizzazioni ci vogliono mesi e mesi? Anche qui il provvedimento รจ abbastanza un precedente: il Comune non potrร prendersi mai piรน di 15 giorni per dare un sรฌ o un no. Una significativa differenza rispetto al passato. Uno snellimento delle pratiche che ci auguriamo non ritorni alla ‘normalitร ’ una volta finita l’emergenza sanitaria. Augurandoci altresรฌ che tutto questo strumento cosรฌ tempestivamente approvato a Milano ispiri anche altre cittร in Italia.
Aggiorniamo questo articolo dopo una decina di giorni perchรฉ dopo l’approvazione in Giunta la delibera รจ passata in Consiglio, รจ stata approvata con un solo voto contrario e poi รจ iniziato l’iter per applicarla al meglio. Un documento interessante che abbiamo e che puรฒ essere utile a tutti gli esercenti (non solo ristoratori peraltro) รจ questo filmato-tutorial approntato dal Comune di Milano con assessori, Polizia Locale, dirigenti, tecnici con un unico fine: dare uno strumento uguale per tutti per fare richieste, chiarire i punti chiave, velocizzare i tempi. Un’oretta di video che consigliamo a tutti di seguire prima di fare richiesta, cosa che si potrร fare a partire dal prossimo venerdรฌ 22 maggio.
E poi naturalmente a tutto questo vanno aggiunte le norme nazionali che si spera di trovare nel Decreto Rilancio, un provvedimento che doveva arrivare ad aprile, che ora dovrebbe arrivare a maggio ma che ogni giorno viene rimandato anche per la sua complessitร (di fatto una mega Legge Finanziaria di guerra) e che dovrebbe contenere ulteriori tagli al costo del lavoro, provvedimenti sugli affitti, sui mutui, sulla liquiditร , sugli aiuti a fondo perduto. Ma sono tutte norme nazionali, in attesa di quelle il Comune di Milano si fa le sue per quello che puรฒ e per gli ambiti che sono di competenza.
a cura di Massimiliano Tonelli
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd