Molti pensano che i tradizionali tortellini bolognesi siano sempre stati fatti come li conosciamo oggi. Niente di piรน sbagliato!
Innanzitutto il ripieno รจ sempre stato a base di cappone o pollo, parmigiano, midollo e spezie, mentre il maiale compare per la prima volta solo nella seconda metร dellโOttocento.
Ma cโรจ unโaltra differenza fondamentale: la forma. Il taglio quadrato della pasta inizia ad andare di moda tra gli anni โ30 e โ40 del Novecento, ma viene considerato poco elegante, adatto al massimo per un piatto da mangiare in famiglia. Prima di allora la pasta รจ sempre stata tagliata tonda e chiusa a forma di โcappellettoโ. Basta guardare le vecchie illustrazioni dei tortellini per accorgersi che nessuno ha la punta, ma sono tonti e grassottelli come il celebre โombelico di Venereโ.
Ne parlano molti ricettari antichi e il piรน famoso, quello di Pellegrino Artusi, riporta addirittura il disegno del circoletto con cui tagliare i tortellini. La misura canonica nellโOttocento era data dalla moneta da 5 lire, lo โscudo dโargentoโ: 37 millimetri.
Tondi o quadrati sono sempre stati associati alle grandi feste di Natale, soprattutto a Bologna, capitale indiscussa della gastronomia italiana.
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