Con Cantine Aperte, sipario alzato – con prenotazione obbligatoria – in 14 regioni d’Italia (Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Lombardia, Sardegna, Toscana, Trentino-Alto Adige, Veneto, Puglia e Sicilia) per tanti appuntamenti all’insegna della convivialità e della sicurezza.
Non solo. Al doppio appuntamento di maggio e giugno si aggiunge la prima edizione di Vigneti Aperti, che inizierà da Umbria e Marche per poi coinvolgere altre regioni, all’insegna del tema nazionale #Winecation, scelto proprio per richiamare il trend della “staycation” e dunque della vacanza di prossimità per scoprire o riscoprire il fascino dei territori vitivinicoli più vicini, attraverso iniziative ad hoc studiate per toccare con mano tutte le fasi del lavoro in vigna.
In particolare, in Umbria (www.mtvumbria.it), nei fine settimana di maggio e giugno in 19 cantine vanno di scena trekking e picnic tra i filari, corsi per apprendisti vignaioli, degustazioni di vino all’aperto in abbinamento ai prodotti tipici locali, passeggiate a cavallo tra le vigne e suggestivi apertivi in terrazza. Nelle 15 cantine aderenti delle Marche (www.mtvmarche.it/), invece, spazio a degustazioni e visite open air solo su prenotazione.
“La voglia di ricominciare è tanta” spiega Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo Vino “e responsabilmente diamo il via a Cantine Aperte consapevoli della doppia valenza che riveste quest’anno: da una parte rappresenta l’occasione ideale per soddisfare a pieno il desiderio di aggregazione, spensieratezza e formazione dei tanti wine lover sparsi per lo Stivale, dall’altra sintetizza al meglio l’intento di supportare i vignaioli che quotidianamente e duramente lavorano sul fronte della promozione enoturistica dei nostri meravigliosi territori”.
Scommette sulle potenzialità dell’enoturismo anche il sottosegretario Mipaaf Gian Marco Centinaio, che proprio nelle scorse settimane ha riunito tutta la filiera per la creazione del Tavolo permanente sul tema. “In questi mesi abbiamo sentito molto la mancanza di appuntamenti come Cantine Aperte. Sono convinto” ha detto “che apprezzeremo ancora di più il tornare a brindare in presenza, rispettando tutte le misure necessarie per poterlo fare in sicurezza. Questo settore rappresenta la punta di diamante del nostro Made in Italy agroalimentare e sarà un importante traino per il nostro turismo, ora che il Paese sta finalmente riaprendo. Il tavolo permanente che abbiamo istituito presso il Mipaaf sul turismo enogastronomico darà un prezioso contributo per promuovere i sapori e le bellezze delle nostre regioni”.
Per tutti gli appuntamenti www.movimentoturismovinolive.it
Questo articolo è stato pubblicato sul Settimanale Tre Bicchieri del 27 maggio 2021
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La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
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