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Mangiare come un porco. E se la scienza ci dicesse che per perdere perso dobbiamo mangiare come i maiali?

Secondo un recente studio statunitense, le numerose analogie fra umani e suini dovrebbero far riflettere i nutrizionisti e cambiare il nostro modo di mangiare

  • 14 Gennaio, 2024

Di certo nessuno ci aveva mai pensato. Finchรฉ Theo van Kempen e Ruurd Zijlstra, agronomi ed esperti in nutrizione suina, non hanno pubblicato una dettagliata ricerca secondo la quale la strategia vincente per perdere peso e rimanere in forma e in buona salute sarebbe quella di โ€œmangiare come un porcoโ€.

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Metabolites e ripreso su Cibo, l’inserto mensile del quotidiano Domani, dalla nutrizionista Ilaria Verderame, รจ un articolato resoconto scientifico corredato da analisi complementari e tabelle esplicative che prende in considerazione tutti gli aspetti fisiologici e organici che abbiamo in comune con i suini.

Siamo entrambi onnivori, consumiamo vegetali, radici, frutti, uova e carne, abbiamo apparati digestivi e sistemi metabolici simili, tantโ€™รจ che le prime insuline non sintetiche per il trattamento del diabete di tipo I sono state estratte e purificate dal pancreas di maiali e mucche. Il tutto per arrivare alla conclusione che del maiale non si butta via niente, neanche le abitudini.

Quando e quanto mangiano i maiali?

Secondo quanto riportato dai due ricercatori i suini tenuti in isolamento con accesso libero al cibo – il corrispettivo per noi della colazione a buffet in un cinque stelle, piรน o meno – non si abbuffano mai, bensรฌ โ€œspiluccanoโ€ in piรน riprese e a intervalli regolari โ€“ prima mattina e tardo pomeriggio, perlopiรน โ€“ seguendo i loro bisogni metabolici e le variazioni ormonali nel corso della giornata.

Se al contrario sono costretti a mangiare secondo uno schema non naturale e hanno un accesso limitato al cibo, i dominanti del gruppo seguiranno le loro abitudini, mentre quelli di rango inferiore cercheranno di mantenere la routine compensando le carenze quando i loro โ€œsuperioriโ€ lasciano campo libero. Questi ultimi perรฒ diventano piรน facilmente โ€œcicciottelliโ€ proprio in risposta allo squilibrio dei ritmi naturali di nutrizione.

suini

Il maiale รจ un animale intelligente. E lโ€™uomo?

Ma se รจ lโ€™istinto al mantenimento del proprio equilibrio endocrino a dettare le regole nellโ€™alimentazione dei suini, sempre secondo van Kempen e Zijlstra, questo non accade piรน per gli esseri umani. Per quanto ci riguarda, il senso di fame รจ influenzato da fattori esterni come le abitudini sociali e lโ€™emotivitร  (quel pacco di biscotti saccheggiato alle 3 di notte, quellโ€™etto e mezzo di pasta al burro divorato alle 10 di sera rispondendo alle ultime mail della giornata, tanto per dirne dueโ€ฆ), fattori peraltro difficilmente registrabili con dati e ricerche.

Calorie e indice glicemico

Che per dimagrire bisogna tagliare le calorie lo sanno anche i bambini. Ma il computo preciso del bilancio energetico, per lโ€™uomo, รจ una procedura molto piรน complessa del calcolo elementare che elaboriamo studiando le etichette nutrizionali degli alimenti – ora anche quelle del vino – al supermercato. Non contano solo addizioni e sottrazioni matematiche, infatti, perchรฉ nel suddetto bilancio intervengono diverse variabili come il genotipo, il sesso e il processo digestivo, che a sua volta richiede un dispendio energetico a sรฉ.

Nonostante i numerosi studi in questo senso, tuttavia, non รจ ancora possibile calcolare con esattezza lโ€™apporto calorico preciso in diete cosรฌ complesse come quelle degli esseri umani. Per i suini, invece, dato il numero limitato di alimenti con cui vengono allevati, รจ stato possibile stabilire con precisione lโ€™utilizzo energetico dellโ€™animale. E infatti, non esistono maiali obesi. Inoltre pare che sia il carico glicemico (un parametro che tiene conto sia della velocitร  con cui un alimento aumenta i livelli di zucchero nel sangue, ma anche della quantitร  di carboidrati) a essere determinante nellโ€™aumento ponderale.

Prendiamo esempio dai maiali

Dieta Zona, digiuno intermittente, chetogenica, punturine di Ozempic: che il 2024 sia lโ€™anno della dieta del porco? I due ricercatori, tirando le somme, sostengono che i nutrizionisti dovrebbero attingere dai dati certi derivanti dagli studi sullโ€™alimentazione controllata dei suini per stilare regimi alimentari efficaci, proprio grazie alle analogie tra la nutrizione, la fisiologia digestiva e l’utilizzo dei nutrienti di suini ed esseri umani.

In sostanza, meno carboidrati, piccoli pasti frequenti, meno stress. Niente di particolarmente rivoluzionario se non per un dettaglio nientโ€™affatto trascurabile: dโ€™ora in poi, quando vi dicono โ€œmangi come un porcoโ€, potete prenderla come un complimento. Vi autorizza la scienza.

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