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Le Selvatiche. 4 donne in Tuscia riscoprono le erbe spontanee: cosmesi e cose buone da mangiare

Hanno recuperato una tradizione tramandata proprio dalla donne, che un tempo conoscevano tutti i segreti delle piante spontanee. Le Selvatiche le raccolgono nella Tuscia, le trasformano e ne mettono in risalto le proprietร , per il benessere del corpo e dello spirito.

  • 08 Agosto, 2020

Le Selvatiche. Il progetto nella Tuscia

Erboristeria, cosmesi naturale e cose buone da mangiare. Sono le โ€œspecialitร โ€ proposte da Le Selvatiche, quattro donne contadine appassionate di cure naturali, โ€œche vedono negli elementi della Terra la migliore e piรน antica forma di produzione di soluzioni alle nostre necessitร  curative e di bellezzaโ€. Loro sono Loretta, Giulia, Federica e Stella: la Tuscia, nellโ€™alto Lazio, le ha fatte incontrare, e ora sul territorio lavorano alla ricerca di erbe, fiori e radici da trasformare in unguenti, oleoliti, saponi, tisane e rimedi naturali che puntano al benessere del corpo e dello spirito. Di fatto, il loro progetto, in attesa di tendere allโ€™obiettivo commerciale che sarร  concretizzato nel prossimo futuro (con lโ€™idea di fondare una cooperativa al femminile destinata a esplorare le culture tradizionali), vanta principalmente una dimensione culturale ed educativa spiccata, con attivitร  aperte alla partecipazione di tutti per riscoprire e trasmettere la conoscenza di proprietร  benefiche di erbe e fiori spontanei.

Finocchietto essiccato in polvere

4 donne alla riscoperta delle erbe spontanee

โ€œIl progetto รจ nato circa 3 anni faโ€ racconta Loretta โ€œIo sono un architetto di giardini e paesaggio, dopo la laurea mi sono trasferita in campagna, in Abruzzo, appassionandomi alle piante selvatiche. Quando mi sono trasferita a Bolsena, ho conosciuto Giulia, che aveva frequentata lโ€™accademia erboristica. Insieme abbiamo deciso di occuparci di erbe, impostando il progetto come laboratorio apertoโ€. Cosรฌ sono arrivate anche Federica e Stella, la prima grande appassionata di cucina, la seconda titolare di unโ€™azienda di erbe aromatiche. E il gruppo ha trovato il proprio assetto nelle versatilitร  delle sue componenti: Loretta e Giulia addette alla raccolta e alla trasformazione, Federica concentrata sulle sperimentazioni in cucina (con la previsione di iniziare presto anche un ciclo di cene selvatiche, rallentato dallโ€™emergenza sanitaria), Stella di supporto con lโ€™alambicco per la realizzazione degli oli essenziali, unico prodotto, tra quelli proposti dalle ragazze, che necessita di unโ€™attrezzatura professionale.

prodotti di cosmesi naturale e tisane

Cosmesi naturale e cose buone da mangiare

Tutto parte dal desiderio di riappropriarsi di un sapere tradizionale, che fa bene: โ€œLa tradizione delle erbe รจ sempre stata appannaggio delle donne, e mai legata al mondo accademico. Quando vivevo in montagna, uscivo spesso con le vecchiette del paese, per cercare erbe: loro mi indicavano i nomi dialettali, io risalivo al corrispettivo latino. E cosรฌ scoprivo storie, tradizioni, proprietร  di quelle piante, tramandate fino a qualche decennio fa, poi dimenticate. La nostra idea รจ quella di riappropriarci di conoscenze che stanno sparendo, integrandole con le opportunitร  offerte oggi dalla scienzaโ€. Le Selvatiche, perรฒ, non vendono ancora i propri prodotti: โ€œFacciamo parte della comunitร  rurale diffusa Genuino Clandestino, partecipiamo ai mercati e proponiamo cosmetici, tisane, conserve, rimedi naturali di bellezza, a offerta libera. Anzi, invitiamo chi vuole a partecipare ai nostri laboratori di trasformazione, perchรฉ crediamo che il sapere sia libero. Ovviamente lavoriamo con certificazione Hccp, ma ci piace che gli incontri siano il piรน possibile partecipati. รˆ anche vero che molti clienti affezionati non hanno tempo per cimentarsi, quindi preferiscono rivolgersi direttamente a noi per avere i prodottiโ€.

La campagna della Tuscia, intorno al lago di Bolsena

Le passeggiate sul territorio

Ma allโ€™insegna della partecipazione sono anche le passeggiate sul territorio, nellโ€™area di Bolsena, per raccogliere erbe e fiori: โ€œNon in estate, perchรฉ in campo si troverebbe poco. Questo รจ un periodo piรน adatto alla trasformazione. Primavera e autunno, invece, sono le stagioni ideali per le uscite: ogni periodo regala qualcosa di diverso, basta avere occhio. Disponiamo di una farmacia naturale fuori dalle nostre case, e abbiamo moltissime opportunitร  per prenderci cura della nostra bellezza con rimedi a Km 0. Perรฒ ormai identifichiamo le erbe spontanee con le erbacce: โ€˜qui non cโ€™รจ nienteโ€™ mi dicono le persone durante le uscite. E invece in quel metro quadrato di terra cโ€™รจ moltissimo da raccogliere. Dobbiamo restituire dignitร  alle piante selvatiche, perchรฉ la loro componente nutraceutica รจ molto piรน potente rispetto alle piante coltivateโ€. Qualche esempio? โ€œIo amo molto lโ€™ortica: รจ ricca di ferro e proteine, fa bene alla circolazione, elimina i crampi; per le donne รจ una mano santa. In piรน ha grande capacitร  di riproduzione, potrebbe sfamare molte persone che oggi non hanno da mangiareโ€.

Un cesto di vimini con fiori di viola

Per scoprire le attivitร  i prodotti de Le Selvatiche lo strumento migliore รจ la loro pagina Facebook, costantemente aggiornata con le date dei mercati a cui parteciperanno, e ricca di pillole utili per cominciare ad avvicinare il mondo delle spontanee: si trasmette la componente storica e leggendaria, che recupera miti e antichi usi delle piante spontanee (lo sapevate che Ippocrate consigliava i fiori di violetta per guarire i mal di testa e i disturbi legati ai fumi dellโ€™alcol? E che iperico e lavanda sono un ottimo lenitivo e antinfiammatorio per la pelle?), e quella fitofarmaceutica, con una doviziosa spiegazione delle proprietร  virtuose di ogni prodotto. Senza dimenticare i consigli per lโ€™uso o le ricette utili per valorizzare unโ€™erba in cucina.

 

La pagina Fb delle Selvatiche

 

a cura di Livia Montagnoli

 

 

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