Notizie / Attualità / Influencer vegano lascia morire di fame il figlio di un mese: voleva nutrirlo di “energia”

Lutti

Influencer vegano lascia morire di fame il figlio di un mese: voleva nutrirlo di "energia"

Una grave polmonite, ignorata. I tentativi dei medici - arrivati troppo tardi - non sono bastati: il piccolo Cosmos è morto a meno di un mese di vita per l'ideologia del padre

  • 19 Aprile, 2024

Nel 2023 c’era stato il caso di Zhanna Samsonova, l’influencer crudista morta per un’infezione (che la sua dieta, però, aveva aggravato), ora la situazione è ben diversa e di cibo, stavolta, non ce n’è neanche l’ombra: Maxim Lyuty, influencer russo crudista (conosciuto come Yarilo_drug), è stato condannato a otto anni di carcere per la morte di suo figlio avvenuta nella primavera 2023. Il piccolo è morto di fame a causa dell’ideologia del padre, che voleva nutrirlo di energia.

Alimentazione pranica, nutrirsi di energia

Anche la compagna Oksana Mironova ha ricevuto una condanna, di soli due anni, però, perché pare fosse anche lei vittima di Maxim. Loro figlio, Cosmos, era solo un neonato, che fin dai primi giorni di vita era stato sottoposto alla cosiddetta dieta pranica: niente cibo, ci si alimenta con l’energia. Il padre vietava alla madre di allattare il bimbo, ed era anche solito immergerlo in acqua fredda per «temprarlo». L’8 marzo 2023, a meno di un mese di vita, Cosmos non ce l’ha fatta più.

Prima del decesso, il piccolo era stato portato in ospedale per una grave polmonite sviluppata in seguito alla malnutrizione, ma i tentativi dei medici non sono bastati. Lyuty, oltretutto, inizialmente ha anche incolpato la carenza di ferro della moglie per la morte del figlio. La condanna prevede, inoltre, una multa di 100mila lubri.

«Un crimine di negligenza»

La scorsa settimana l’uomo ha ammesso la sua colpa in un’udienza in tribunale, dicendo di essere stato negligente. Ha ignorato i primi sintomi della malattia, non sapendo che il bambino era nato prematuro e che la mamma aveva avuto dei problemi durante la gravidanza. Non era neanche registrato in ospedale, Cosmos, perché il padre voleva essere libero dalle restrizioni governative.

«Vostro onore, distinto tribunale, insisto ancora: questo è puramente un crimine di negligenza… senza intenzione» ha dichiarato l’uomo. «Sottolineo ancora una volta che amavo mio figlio e mi prendevo cura di lui». Perlopiù, la dieta crudista (ben diversa dalla pranica) Luyty neanche la seguiva davvero: ha ammesso di mangiare carne di nascosto, andando contro i suoi stessi principi. Secondo persone vicine alla famiglia, la mamma Oxana cercava di allattare segretamente il bimbo, ma era troppo spaventata dalla reazione di Maxim per opporsi.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset