Non si fa molta difficoltà a definire Londra la capitale europea dello street food: il cibo da strada, soprattutto nei grandi mercati, continua ad affascinare consumatori da tutto il mondo. E molte realtà si sono recentemente messe in gioco, ancora una volta, con il concorso My Million Pound Menu della BBC, serie tv che fa luce sulle imprese di ristorazione più originali, dai take away vegani ai chioschi di bao.
A vincere l’ultima edizione, Baba G’s, street food di cucina indiana che si è aggiudicato un premio di 300mila sterline da investire nella propria attività. Tutto ha avuto inizio nel 2008 per idea di Alec Owen, titolare originario di Birmingham che, insieme alla partner Liz Selway, ha deciso di prendere ispirazione dalla cucina della madre, instancabile viaggiatrice che nei suoi piatti ha sempre mescolato sapori e profumi da tutto il mondo, per aprire una sua attività.
Mentre lavoravano al mercato di street food Brixton Bazaar, hanno deciso di lanciarsi in una nuova avventura, creando Baba, che prende il nome da un compagno di viaggio che Owen ha conosciuto durante una scalata in India. In menu, i Bhangra Burgers, burger speziati a base di agnello o pollo, con bahi croccante (frittella di acqua, farina, verdure e uova speziata) e conditi con l’immancabile raita, salsa indiana a base di yogurt e cetrioli, perfetta per bilanciare i cibi piccanti.
E poi i classici della cucina occidentale rivisitati con un originale tocco indiano, come i tikka chicken nuggets, i pachos (una via di mezzo tra nachos e poppadoms) e il Club Naanwich, con pollo tandoori e bacon di tacchino affumicato servito fra due fette di pane naan.
Dove assaggiarli? Al Pop Brixton, progetto temporaneo che ha trasformato gli spazi in disuso del quartiere in un centro di aggregazione con una serie di bar, ristoranti e stand di street food di ogni genere. E poi, dallo scorso maggio, al Camden Market, nella sede realizzata grazie al premio vinto durante la serie tv. Qui, oltre al repertorio classico, si trovano altre specialità studiate su misura per il pubblico di Camden Town, oltre alle opzioni vegane e a un piccolo bancone di macelleria proprio accanto.
Per il futuro, poi, è prevista un’apertura a Covent Garden, a febbraio 2020, al posto di Cabana, ristorante specializzato nel barbecue di tradizione brasiliana, che verrà dato in gestione proprio a Owen e Liz.
a cura di Michela Becchi
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset