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Rivoluzione Algida: 7500 dipendenti perdono il posto di lavoro. Unilever: "Investiremo in tecnologia"

Annuncio shock della multinazionale (60 miliardi di fatturato e 6,5 di utile): "Stacchiamo il settore Icecream e creiamo il nuovo leader mondiale"

  • 19 Marzo, 2024

Il gigante britannico dei beni di consumo, Unilever, ha annunciato la decisione di separare la sua divisione dei gelati, ritenendo che questa possa ottenere migliori risultati come business autonomo. Questa mossa รจ stata accompagnata dall’introduzione di un piano di risparmio di 800 milioni di euro nei prossimi tre anni, piano che comporterร  la perdita di circa 7.500 posti di lavoro.

La Punta di Cornetto Algida

Unilever: “Creiamo il nuovo leader mondiale”

Secondo Unilever, la separazione della divisione dei gelati creerร  un nuovo leader mondiale nel settore, beneficiando di marchi di successo che hanno generato un fatturato combinato di 7,9 miliardi di euro nel 2023, tra cui noti nomi come Walls (che include il Cornetto) e Magnum.

Il presidente Ian Meakins ha commentato che questa separazione contribuirร  a semplificare la struttura di Unilever, rendendola piรน focalizzata e efficiente. Il CEO Hein Schumacher ha aggiunto che la ristrutturazione consentirร  all’azienda di sbloccare il potenziale del business, favorendo una crescita piรน robusta e una maggiore redditivitร .

Unilever ha sottolineato che la divisione dei gelati ha un modello operativo differente rispetto al resto del portafoglio aziendale, giustificando cosรฌ la sua separazione per favorire la crescita futura sia dei gelati che dell’azienda nel suo complesso. La societร  si impegna a gestire la ristrutturazione in consultazione con i rappresentanti dei dipendenti, nel rispetto delle persone coinvolte.

La beffa: “Investiremo in tecnologia”

Il programma di produttivitร  – sostiene l’azienda – mira a migliorare la focalizzazione dell’azienda e a stimolare una crescita piรน rapida attraverso un’organizzazione piรน snella e responsabilizzata, con investimenti mirati in tecnologia. Unilever prevede che i costi di ristrutturazione rappresenteranno circa l’1,2% del fatturato del gruppo nei prossimi tre anni. Resta da capire come giustificherร  il taglio di 7500 posti di lavoro una multinazionale che fattura piรน di 60miliardi di euro con un utile di 6,5 miliardi.

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