Politica agricola comune

Meno soldi per l'agricoltura europea. Il nuovo bilancio presentato da Ursula von der Leyen taglia i fondi alla Pac

Per il settore primario saranno stanziati circa ottanta miliardi in meno rispetto ai 7 anni precedenti. E tra i parlamentari c'è chi accusa: "Più soldi alle armi e meno agli agricoltori"

  • 16 Luglio, 2025

«L’agricoltura europea sarà più forte di prima», ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo bilancio settennale dell’Ue 2028-2034. Una dichiarazione che contrasta con i numeri presentati dato che alla Pac verranno destinati poco meno di 300 miliardi di euro, mentre nel precedente (2021-2027) erano stati allocati ben 87 miliardi in più. Un quadro che va inserito nel più ampio contesto di un budget di 2000 miliardi, il più alto mai stanziato nella storia europea.

L’agricoltura europea zoppicante e i contrasti interni

«Non cercate di spacciarlo per un successo», ha dichiarato Herbert Dorfmann, coordinatore del PPE per l’agricoltura, che ha stimato il calo reale dei fondi di circa il 25%. Una dichiarazione che rende l’idea dei contrasti interni nei partiti di maggioranza che sostengono la Commissione europea. Il Commissario europeo all’Agricoltura, Christophe Hansen, ha affermato che la Pac resta invariata, nonostante stime indichino un taglio del 25–30%. Hansen ha respinto le accuse di smantellamento del sistema di sussidi agricoli, ribadendo che i pagamenti diretti agli agricoltori saranno mantenuti. Tuttavia, la dotazione complessiva scenderà da 387 a 300 miliardi di euro. L’eurodeputato Ciaran Mullooly, in una nota, ha criticato il taglio di oltre il 20% al settore agricolo, mentre aumentano le spese militari.

La Pac penalizzata

Una radicale riprogettazione del bilancio europeo che, nelle parole della presidente della Commissione europea, sarà più snello, flessibile e incisivo. «Il prossimo bilancio settennale sarà il più ambizioso mai proposto. È più strategico, più flessibile, più trasparente, e stiamo investendo di più nella nostra capacità di risposta e di più nella nostra indipendenza», ha dichiarato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante la presentazione del prossimo bilancio settennale dell’Ue. Il nuovo bilancio a lungo termine riunirà i fondi Ue erogati dagli Stati membri e dalle regioni in un’unica strategia coerente, incentrata sulla coesione e sulla politica agricola. Questa strategia, a detta della Commissione europea, sarà attuata attraverso Piani di Partenariato Nazionali e Regionali, più semplici e mirati, per massimizzare l’impatto di ogni euro.

Secondo von der Leyen, avere un unico piano per Stato membro che integri tutte le misure di sostegno pertinenti – che siano destinate a lavoratori, agricoltori o pescatori, città o zone rurali, regioni o a livello nazionale – garantisce un impatto molto più forte e un utilizzo molto più efficiente dei finanziamenti europei. In sostanza è stato trovato il modo più efficace per sostenere i territori e le comunità dell’Unione apportando una semplificazione, sia per le autorità pubbliche che per i beneficiari diretti. «La Pac e la Politica di Coesione, che per anni hanno assorbito un terzo ciascuna del bilancio Ue con circa 500 programmi di finanziamento, saranno accorpate in 27 piani di partenariato nazionali e regionali», ha dichiarato il Commissario europeo per il bilancio, Piotr Serafin. «Il valore totale di questi piani è di 865 miliardi di euro, meno della metà del bilancio complessivo».

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