Economia

Crollo delle vendite per Starbucks: negli Stati Uniti i clienti si lamentano per il servizio

Negli Stati Uniti ha registrato un -6 per cento delle vendite, ma le cose in Cina non vanno meglio (al contrario dell'Italia, dove il brand funziona): รจ ancora crisi per Starbucks

  • 24 Ottobre, 2024

Era stato scelto proprio per le sue capacitร  di risanamento aziendale, ma ora Brian Niccol, dalla scorsa estate amministratore delegato di Starbucks, deve fare i conti con un continuo calo delle vendite, cominciato giร  il Natale scorso. Forti battute dโ€™arresto trimestrali nei suoi mercati piรน grandi โ€“ Stati Uniti e Cina โ€“ portano la catena di caffetterie a rivedere le proprie strategie.

Starbucks e il calo delle vendite negli Usa

Le aspettative di vendita non sono state soddisfatte, e il quarto trimestre si รจ rivelato insoddisfacente. ยซDobbiamo cambiare nel profondo la nostra tattica, cosรฌ da tornare a crescereยป ha detto Niccol in una nota lo scorso martedรฌ. Revisione dei prezzi e un generale ripensamento dellโ€™esperienza del cliente allโ€™interno dei punti vendita: รจ questo che il brand si impone di fare, cosรฌ che ยซil pubblico possa ritrovare quel senso di comunitร  che ha contraddistinto i punti venditaยป. รˆ la seconda volta che Starbucks si ritrova ad abbassare le aspettative di vendita: nei tre mesi conclusi lo scorso 29 settembre, le vendite negli Stati Uniti sono calate del 6% rispetto allo scorso anno, e il numero di transazioni รจ crollato del 10%, il calo piรน ripido dai tempi del Covid.

Male anche il mercato cinese

Ma non รจ solo il mercato statunitense a mettere a dura prova il gigante del caffรจ: anche in Cina โ€“ attualmente uno dei territori dove le catene di caffetterie investono di piรน โ€“ le cose non vanno bene, con un calo del 14%. Probabilmente dovuto anche alla tanta concorrenza (con brand nuovi e agguerriti)ย che spinge Starbucks a pianificare un rilancio della propria attivitร , come ha spiegato Rachel Ruggeri, direttrice finanziaria dellโ€™azienda. Niccol incolpa molto il servizio al cliente, ยซho sentito dire che ci siamo allontanati da ciรฒ che eravamo, rendendo difficile lโ€™esperienza al cliente e diminuendo il dialogoยป.

Piรน prodotti e meno attenzione al servizio

Vero รจ che il brand ha puntato sempre piรน a nuove collezioni, prodotti innovativi, un menu piรน ampio forse non necessario per chi ha fatto dellโ€™esperienza in caffetteria, ancor prima della qualitร , il suo punto di forza. Per questo, Niccol ha dichiarato che Starbucks semplificherร  il menu e rivedrร  lโ€™offerta dei punti vendita, chiedendo ai clienti cosa potrebbe migliorare (sembra che molti provino nostalgia per il bancone self-service dove un tempo si potevano trovare spezie e zucchero da aggiungere autonomamente alla bevanda).

Ricordiamo, poi, che Starbucks รจ stato anche al centro di scioperi, boicottaggi, accuseย e proteste che hanno influito sulle scelte della clientela (e degli investitori), e che nellโ€™ultimo anno la crescita di altreย catene di caffetterie รจ stata inarrestabile, a cominciare daiย CosMcโ€™sย di McDondaldโ€™s, che proprio sullโ€™offerta di bevande calde e snack dolci hanno puntato tutto. A tutto questo, cโ€™รจ da aggiungere il costo della vita, lโ€™inflazione, le ripetute (inascoltate) lamentele sul prezzo del frappuccino, laย nuova tendenza americana di preparare il caffรจ in casa, rinunciando a una parte del rituale pur di risparmiare un poโ€™.

Fino a oggi, Niccol ha incentivato le promozioni per cercare di concentrarsi sullโ€™offerta di caffรจ e migliorare il servizio, ma ogni sforzo per il momento sembra vano. In Italia, invece, il mercato รจ ben diverso: lโ€™ultima apertura cโ€™รจ stata a Venezia, dove il colosso ha piantato la sua 45esima bandierina, promettendo ulteriori novitร  in tutta la Penisola.

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd