Mangiare all’aperto a Roma. Tra giardini segreti, terrazze e dehors dei ristoranti della città

9 Giu 2020, 13:29 | a cura di
Una guida al mangiare all’aperto a Roma, dove molti ristoranti offrono spazi sotto le stelle per cenare in relax, ma anche giardini segreti e angoli di tranquillità inaspettati proprio in centro città. Una mappa.

Mangiare all’aperto, a Roma, è un’abitudine piuttosto consolidata, che gode del favore di temperature miti e giornate soleggiate per molti mesi dell’anno. Nei prossimi mesi, però, complice l’auspicio di scongiurare (o limitare) i rischi sanitari, le quotazioni dei ristoranti che dispongono di un bel dehors, di una terrazza o di uno spazio verde in città saliranno alle stelle (tanto che alcuni hanno pensato di inaugurare spazi ad hoc, come il temporary restaurant Rosciolino, a bordo piscina, o recuperare - ed è il caso di Camillo -  il rapporto con scenari unici, com'è Piazza Navona, a vantaggio degli avventori romani). Ecco una selezione degli indirizzi che offrono tavoli all’aperto ma, in primis, una valida proposta gastronomica. Ce n’è per tutti i gusti (per le pizzerie, invece, rimandiamo alla lista dedicata).

L'esterno del ristorante Per Me a Roma

Per Me Giulio Terrinoni

Il ristorante di Giulio Terrinoni ha riaperto le porte al pubblico sin dal primo giorno di ripartenza. Oltre agli spazi interni ridisegnati un anno fa dagli architetti Alvisi Kirimoto, il locale può contare su un piacevole dehors su strada, un vero e proprio street garden protetto dalla tranquillità di vicolo del Malpasso, che regala lo scorcio di una Roma d’altri tempi proprio nel cuore della città. La cucina è quella che ha fatto dell’equilibrio gustativo un marchio di fabbrica, in associazione alla riduzione degli sprechi e alla valorizzazione della materia prima, con particolare interesse per i prodotti del mare. Da scoprire anche con la formula dei tappi, piccole porzioni a prezzi contenuti. Tutti i giorni, a pranzo e cena, prenotazione online.

Vicolo del Malpasso, 9 – 06 6877365 – www.giulioterrinoni.it

Daniele Lippi sulla terrazza di Acquaroof Acquaroof di Acquolina

Si trasferisce sulla splendida terrazza affacciata su piazza del Popolo Daniele Lippi, chef del ristorante Acquolina, ancora chiuso, al pian terreno dell’hotel The First Roma Arte, in via del Vantaggio. Acquaroof, rooftop dell’albergo con vista mozzafiato, ha riaperto all’inizio di giugno, e momentaneamente accoglie la cucina del giovane chef per aperitivo e cena, dalle 18, anche in abbinamento ai drink del cocktail bar della casa.

Via del Vantaggio, 14 – 063200655 – www.acquaroof.it

Rocher di Riccardo Di Giacinto da All'Oro

All’Oro

Ora si cena anche sotto le stelle da All’Oro, che fa debuttare nel cortile giardino del ristorante (e boutique hotel, il 5 stelle The H’All Tailor Suite) nel centro della città un nuovo concept, ribattezzato All’Aria. Distanziamento tra i tavoli garantito, atmosfera rilassata, servizio attento e la cucina creativa di Riccardo Di Giacinto (mentre Ramona Anello fa gli onori di casa in sala), da ripercorrere nel menu degustazione All’Origine, con i classici dello chef: dal Riassunto di carbonara al “rocher” di coda alla vaccinara con gelée di sedano.

Via Giuseppe Pisanelli, 23/25 – 0697996907 – www.ristorantealloro.it

La sala di Marco Martini Restaurant a Roma

Marco Martini Restaurant e Cocktail Bar

La terrazza-giardino del ristorante di Marco Martini, sospesa (e nascosta) su viale dell’Aventino è sempre stata un fiore all’occhiello del progetto guidato dal cuoco romano nel bel palazzetto in stile liberty dell’Hotel Corner, oasi raffinata che dedica uno spazio suggestivo ed en plein air anche al cocktail bar. La cucina di Martini ha solide basi e buona inventiva ed è apprezzabile nei menu degustazione più articolati, ma anche a pranzo – dal lunedì al venerdì - approfittando di una formula breve a prezzo molto conveniente (una portata a 18 euro, 3 a 38).

Viale Aventino, 121 – 06 45597350 – www.marcomartinichef.com

la patata tonnata di Barred a Roma

Barred

Il dehors su strada, in via Cesena, non dispone di moltissimi tavolini; in compenso beneficia di un contesto abbastanza tranquillo, al riparo dal consueto caos cittadino. Perfetto, dunque, per consumare un aperitivo o una cena allietata dalle invenzioni e dall’ospitalità di Tiziano e Mirko Paolucci: ravioli di piccione con cardamomo e salvia, patate tonnate, animelle con friggitelli e wasabi, spaghetti con tonno di maiale e olive verdi, lingua con asparagi e salsa verde, e più in generale una cucina italiana contemporanea, fatta di pochi ingredienti lavorati in maniera diretta e sincera (ma ora si lavora anche sui primi della tradizione italiana, proposti a rotazione, senza rivisitazioni). Ottimo il rapporto qualità prezzo (5 piatti a scelta 45 euro, 3 a 25), Barred è anche cocktail e vini naturali. Aperto dalle 18 alle 22.30.

Via Cesena, 30 - 06 9727 3382 – www.barred.it

il giardino di Epiro a Roma

Epiro

L’accoglienza è sempre quella calorosa e informale della famiglia di Epiro, guidata dal giovane oste Matteo Baldi. Il bistrot di piazza Epiro può contare sul giardino urbano allestito per garantire agli ospiti una rilassata cena all’aria aperta. Uno spazio intimo, al riparo dal caos cittadino per godere delle proposte di una cucina briosa, che gioca con prodotti di stagione, tecniche di cottura, accostamenti insoliti, senza mai penalizzare la godibilità del piatto, peraltro con ottimo rapporto qualità/prezzo. E divertente è anche la carta dei vini, incentrata sul mondo naturale, che annovera etichette sempre nuove, spesso da piccoli produttori, italiani e francesi. Aperto per aperitivo e cena, e per il pranzo della domenica.

Piazza Epiro, 26 - 06 69317603 – www.epiroroma.it

Un piatto di Pierluigi Gallo da Giulia Restaurant

Giulia Restaurant

Su via Giulia, direttrice della Roma papale dalla lunga storia, il ristorante omonimo offre la cucina del giovane e talentuoso Pierluigi Gallo in una sala piuttosto fastosa. Ora però gli ospiti possono scegliere di cenare in terrazza (anzi al plurale, perché due sono le terrazze al primo piano del palazzetto, affacciate sul lungotevere dei Tebaldi, all’altezza di Ponte Sisto). Si inizia all’ora dell’aperitivo – con i drink del cocktail bar e l’insolita selezione della gnoccheria - per proseguire con la cena e un nuovo menu dedicato all’estate, tra una zuppa di pesce marinato con estratto di lattuga e limone candito e una panzanella al pomodoro e provolina arrosto, un Senza spaghetto alle vongole e una parmigiana di melanzane o cubotti di bollito fritti con misticanza e amarene. Prenotazione disponibile anche online.

Lungotevere dei Tebaldi, 4 a – 3389693770 – www.giuliarestaurant.it

la terrazza di Jacopa a Roma

Jacopa

All’interno dell’hotel San Francesco, nella parte più tranquilla di Trastevere, la cucina di Jacopo Ricci è tornata parzialmente operativa. La bella novità per l’estate 2020 è l’allestimento stabile della terrazza sul tetto -  con vista a 360 gradi sulla città - perché possa accogliere gli ospiti per l’aperitivo (con ricca proposta gastronomica) e il brunch della domenica. La vista spazia dall’Aventino, in direzione dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, al Gianicolo, scivolando sui tetti di Trastevere. Tutti i giorni, dalle 18 alle 21.30, la carta dell’aperitivo offre diversi sfizi per accompagnare un drink: sardine e pane casereccio, fiori di zucca pastellati con ricotta e ciauscolo, pollo fritto in salsa bbq, mini bun con coda alla vaccinara, trippa. Il brunch della domenica – dalle 12 alle 14.30 – propone piatti ancora diversi: insalata d’anatra confit, hamburger di Chianina, Caesar Salad, rigatoni all’amatriciana e polpette al sugo. Una cucina di sostanza, in attesa che dalla metà di giugno riapra anche il ristorante creativo al pian terreno dell’hotel.

Via Jacopa de’ Settesoli, 7 – 065809075 – www.jacopa.it

Il giardino di Pianostrada a Roma

Pianostrada

È un giardino segreto ormai molto conosciuto dagli appassionati di cibo della città quello che Pianostrada riserva agli avventori del frequentatissimo locale di via delle Zoccolette, non distante da Campo de Fiori. L’ambiente rivela il tocco elegante di una gestione tutta al femminile, in uno spazio carico di atmosfera, con angoli curati nel dettaglio per il piacere degli ospiti. La cucina propone piatti gustosi e confortevoli, da preparazioni homemade, come le focacce diventate signature della casa. Si beve anche bene, inclusi cocktail per l’aperitivo.

Via delle Zoccolette, 22 - 0689572296

Santeria di mare

Quello della Santeria di mare di Gioia Di Paolo è un curato quanto inaspettato giardino urbano nel cuore del Pigneto. Il menu è quello di una “pizzicheria” di pesce, che ora può contare su una nuova guida in cucina, perfetto per un pranzo domenica “al mare”… Restando in città! In settimana si apre per aperitivo e cena, ma il mood non cambia: ottima selezione di vini e bollicine, ostriche e crudi di pesce, piatti confortevoli come l’amatriciana di mare, o il polpo alla luciana, cui si affiancano proposte dal guizzo esotico, come le polpettine di maccarello e alici in salsa di latte di cocco.

Via del Pigneto, 209 – 06 89230730 – www.lasanteria.it

il dehors di Barnaba a Roma

Barnaba

È ripartito da qualche giorno il wine bar con cucina di Fabrizio Pagliardi e Roberto Scomazzon, dove ci si accomoda con la garanzia di trovare una carta alla mescita dal buon rapporto qualità/prezzo e sempre originale, oltre alle bottiglie di una cantina sempre capace di offrire qualche chicca (e un’ampia selezione di champagne e vini francesi). Ed è piacevole sedere all’esterno (ora i tavoli sono stati allungati con l’aggiunta di una prolunga in legno, homemade), nel tranquillo dehors su via della Piramide Cestia, per pranzo, merenda, aperitivo o cena, per una coccola a base di comfort food. La ripartenza ha portato una bella novità per l’aperitivo (dalle 18), con la proposta di cartocci espressi: polpette di baccalà, gamberi in tempura, ravioli di brasato, moscardini fritti.

Via della Piramide Cestia, 45/51 – 0623484415  - www.barnabawinebarecucina.it

un taco di Latta a Roma

Latta

Ha solo pochi mesi il progetto che ha unito Leonardo Di Vincenzo e la squadra del Jerry Thomas nel segno delle fermentazioni, nel suggestivo (e ampio) spazio agli ex Mulini Biondi (quartiere Ostiense-Marconi). Ma la scommessa su bevande sperimentali (dalla soda al kombucha) e una proposta gastronomica originale che asseconda il tema principale, può dirsi ampiamente riuscita. Insieme cocktail bar, cucina creativa, birrificio e laboratorio di fermentazione, Latta può disporre anche di molto spazio all’aperto, nel cortile pedonale antistante al locale. Apertura 18-22, ma la domenica c’è anche il Sunday Brunch, dalle 11.30 in poi.

Via Antonio Pacinotti, 83 – 0688923791 – www.latta-roma.it

Bamboo Garden di Queen Makeda a Roma

Queen Makeda Grand Pub

Birreria con cucina nella tranquillità di San Saba, Queen Makeda può disporre di molto spazio per accogliere gli ospiti. Compreso un originale bamboo garden, decorato con murales che amplificano la suggestione di trovarsi nel bel mezzo di un giardino tropicale. Trenta spine a disposizione per gli amanti della birra e una cucina che strizza l’occhio a tante suggestioni dal mondo, tra wok, street food danese e pizze da impasto ottenuto dalle trebbie della birra.

Via di San Saba, 11 – 065759608 – www.queenmakeda.it

le polpette di bollito di Cesare al Casaletto

Da Cesare al Casaletto

Un’istituzione in città per gli amanti della cucina romana di tradizione, che qui trovano piatti orgogliosamente ortodossi. Ma non solo, perché Maria Pia Cicconi - in cucina -  e Leonardo Vignoli - oste capace e grande appassionato di vini – riservano grande attenzione alla stagionalità e all’origine degli ingredienti, come pure all’ospitalità familiare, ma competente. Vivamente consigliati i fritti d’apertura, tra polpette di bollito, crocchette di melanzane, calamaretti e gnocchetti cacio e pepe. Primi corroboranti, quinto quarto e tutto il repertorio di cucina locale. Con un bel cortile all’aperto ideale per una pranzo rilassato.

Via del Casaletto, 45 – 06 536015 – www.trattoriadacesare.it

la terrazza di Flavio al Velavevodetto

Flavio al Velavevodetto

Ospiti di una delle trattorie più celebri in città, a ridosso del monte dei Cocci di Testaccio, con la bella stagione si cena (e si pranza) anche all’aperto, sulla piacevole terrazza attrezzata con tavoli e ombrelloni. La cucina di Flavio de Maio propone tutti i fondamentali della tradizione romana: primi di sostanza, polpette di bollito, coda alla vaccinara, pollo ruspante con i peperoni, abbacchio. Eseguiti con maestria ed esperienza di lungo corso.

Via Monte Testaccio, 97 – 06 5744194 – www.ristorantevelavevodetto.it

Il giardino di Doozo a Roma

Doozo

Un giardino zen nel cuore di Roma. È quello di Doozo, ristorante e centro di cultura giapponese, meritevole di valorizzare i prodotti buoni della terra, utilizzati per riproporre i classici della cucina nipponica, eseguiti con cura e grande senso estetico da Endo Kazuhiko. Grande spazio al mondo vegetale, salsa homemade, ottima padronanza delle tecniche di lavorazione e cottura degli ingredienti. Aperto a cena, dal martedì al sabato.

Via Palermo, 51/53 - 347 881 5847 – www.doozo.it

 

 

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