Dove mangiare il ramen a Torino. Gli 8 ristoranti migliori scelti dal Gambero Rosso

4 Feb 2024, 13:16 | a cura di
Sebbene le sue origini siano cinesi, il ramen è oggi uno dei piatti più rappresentativi della cucina del Sol Levante. Si tratta di una zuppa composta da un brodo fumante accompagnato da noodles fatti a mano, maiale, pollo, alghe, verdure e uovo

La preparazione del ramen richiede maestria e sapienza in ogni sua fase, ma soprattutto lunghi e pazienti tempi di cottura. Ai componenti di base si possono aggiungere ingredienti o toglierne, secondo i propri gusti personali, dando vita alle più disparate varianti. Nonostante non si possa certo dire che la tradizione culinaria nostrana sia carente nell’ambito minestre e zuppe, tuttavia si può tranquillamente affermare che il ramen ormai è entrato a pieno titolo a far parte di quei comfort food che anche in Italia fa piacere mangiare specialmente quando il clima è rigido, proprio come in questo periodo dell’anno. Qui gli 8 ristoranti migliori

Dove mangiare il ramen a Torino

Donburi House – Ramen Izakaya

Giapponese. In zona Borgo Nuovo, un accogliente indirizzo con arredi tutto legno dove a prezzi onesti si mangia un ramen come si deve. Veggie, Amazing, Gyuniku, Tan Tan e Kaisen le tipologie disponibili, con l’opportunità di aggiungere altri ingredienti a piacere. Per completare il pasto c’è solo l’imbarazzo della scelta fra le tante proposte intriganti del menu. Da lodare la possibilità di interessanti abbinamenti con sake a bicchiere, guidati dagli esperti sake sommelier. Importante nota di servizio: non si accettano prenotazioni. Altra sede in via Stampatori 12, tel. 375 8432594.
Donburi House – Ramen Izakaya – via Maria Vittoria, 34/D – 375 6506812 – www.donburihouse.it

Japs! Sushi e ramen

Giapponese. Delle tre sedi cittadine questa è dedicata – come indica l’insegna – soprattutto al ramen, tagliatelle di frumento servite con brodi saporiti dalla lunghissima cottura e diverse guarnizioni. La carta ne prevede ben cinque tipologie, tra cui “Shoyu” – con brodo di carne alla soia, chashu (pancia di maiale brasata), uovo marinato mi-cuit, pak choi, cipollotto, naruto (tortino di pesce) – e “Tantan” – con brodo di carne al miso, chashu, tobanjan (salsa di fave e peperoncino), uovo marinato mi-cuit, mais piastrato, germogli di soia, cipollotto –, piccante. Non manca un ramen vegetariano.
Japs! Sushi e ramen – corso Dante, 53 – 011 19717471 – www.japs.it

Kensho Restaurant

Giapponese. È l’indirizzo giusto per gustare un'ottima cucina nipponica e trascorrere una pausa di relax in un ambiente minimal chic con alti soffitti, bei quadri, illuminazioni ben studiate. Menu degustazione Omakase, quindi a sorpresa, oppure Gingko, di 5 corse, altrimenti c’è una carta ricca di suggestioni, tra le quali non poteva mancare il ramen a base di pasta fresca, chashu (pancia di maiale brasata), uovo marinato, cipollotto, alga wakame, brodo di pollo e maiale a base di soia. Ben fornita la cantina, comprensiva di importanti referenze straniere, opzioni a calice e adeguata scelta di sake.
Kensho Restaurant – via dei Mercanti, 16 – 011 19781256 – www.kenshorestaurant.com

Osaka

Giapponese. Partendo da una base canonica – brodo cucinato a lungo, alga nori, verdure, uovo, naruto e noodles fatti a mano) – sono cinque le varianti di ramen offerte da questo ristorante in zona Borgo San Paolo: il miso ramen (con miso e brodo di miso), il pork ramen (con maiale grigliato e brodo di pollo), il gettonatissimo chicken ramen (con pollo grigliato e brodo di maiale), il beef ramen (con manzo argentino e brodo di manzo) e il sea food ramen (con gamberi grigliati, alghe e brodo di gamberi). Non mancano opzioni per vegetariani, per celiaci, tartare e combinazioni di sushi, sashimi e roll.
Osaka – via Rivalta, 23/E – 011 3823439 – www.osakaristorantegiapponese.com

Ramen Bar Akira

Giapponese. Il nipponico Akira Yoshida nel corso degli anni ha acquisito notorietà offrendo versioni “sartoriali” di ramen (ne propone 7 tipi) in cui ogni singolo step è curato in modo quasi maniacale. Il macchinario per fare la pasta in casa proviene direttamente dal Giappone, il brodo viene cotto lentamente per 12 ore, gli ingredienti sono di prima qualità. Queste le basi. Poi è la volta della personalizzazione scegliendo la grandezza, i topping e i noodles. Oltre alla “casa madre” nei pressi della Stazione di Porta Nuova, c’è un’altra sede presso il Mercato Centrale a piazza della Repubblica 25.
Ramen Bar Akira – corso Vittorio Emanuele II, 29 – 011 6994576 – www.ramenbarakira.com

RamenStation

Giapponese. Il locale è piccolino e i tavoli sono un po’ ravvicinati, l’atmosfera è informale e l’ambiente è senza troppi fronzoli, del resto qui, come da insegna, il vero protagonista è il ramen, uno dei migliori in città. Ce ne sono sette varianti (con maiale arrosto, con maiale piccante, con l’anatra, con polpette di carne, con carne di vitello, con gamberi e calamari e vegetariano), minimo comune denominatore la cura delle materie prime. Sono da segnalare inoltre le “scodelle di fuoco” e i gyoza, con l’involucro del giusto spessore e la farcitura ben equilibrata. Comodo servizio delivery.
RamenStation – via G. Mazzini, 8/M – 011 8136714 – www.facebook.com/ramenstationto

Ramen-ya Luca

Giapponese. Sono trascorsi giusto dieci anni da quando Gianluca Zambotto, tarantino di nascita e torinese d’adozione, dopo aver appreso i segreti del ramen da un maestro giapponese, decise di aprire questo piccolo ramen bar, ancora oggi una delle migliori insegne del genere in città, in zona Quadrilatero. In spazi moderni in stile minimal si ha l’opportunità di assaggiare una delle sei versioni disponibili e non si può fare a meno di notare la qualità degli ingredienti, a partire dai noodles fatti a mano. Il menu prevede altre voci interessanti, che all’assaggio soddisfano pienamente. Birre giapponesi.
Ramen-ya Luca – via San Domenico, 24/F – 011 7653240 – www.facebook.com/ramenyaluca/

Wasabi

Giapponese. Si respira un’atmosfera tranquilla e distensiva in questo locale nel quartiere Cenisia in zona Politecnico in attività dal 1997 e fresco di “fusione” con il ristorante Miyabi. Volendo vivere un’esperienza autentica potrete cenare scalzi accomodati ai tavolinetti bassi, in ogni caso sarete coccolati da un personale di sala vestito con abiti tradizionali giapponesi. Il percorso culinario è coinvolgente e appagante, a partire dalla gradita entrée (offerta). Si può optare per un menu degustazione oppure si sceglie da una carta ricca e molto interessante che elenca tutti i classici, compresa una valida versione di ramen.
Wasabi – corso F. Ferrucci, 72 – 011 4473812-351 6160558 – www.instagram.com/ristorante_wasabi_torino/

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