Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2023. I nostri assaggi

21 Feb 2023, 12:58 | a cura di
All’Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2023 in degustazione l'annata 2022, la Riserva 2021 e. la 2020. Ecco i nostri assaggi

Il cielo plumbeo, l’aria frizzante, l’umidità mattutina dell’inverno toscano, non riescono ad oscurare la luminosità, il calore e la bellezza di San Gimignano. La “Città dalle belle Torri” ci accoglie radiosa nella giornata della sua Anteprima 2023, ulteriore tassello nella Settimana delle Anteprime Toscane. Paese immerso tra le colline senesi e la Val d’Elsa, ricco di fascino medioevale, cinto dalle mura duecentesche, il suo centro storico racchiude le numerose e antiche torri, conosciuta per questo, come “Manhattan del Medioevo”. Sito Unesco dal 1990 poiché capolavoro del genio creativo umano, tra le sue opere d’arte ci presenta la Vernaccia, identità e capolavoro di San Gimignano. Prima DOC italiana nel 1966, dal 1993 DOCG è la regina bianca della produzione vitivinicola toscana e non solo.

anteprima vernaccia di san gimignano

La Vernaccia di San Gimignano

Si rivela sempre con un volto suadente, raffinato, delicato, espressione di un vino elegante, unico prezioso. Il territorio di produzione racchiude l’intero comune di San Gimignano, inserito tra la costa Tirrenica e la dorsale appenninica. I vigneti sono coltivati tra i 67 e i 629 m s.l.m., terreni con diversa percentuale tra sabbia, argilla, sostanza organica e scheletro ne determinano una condizione favorevole per esaltare, nei vini, sapidità, freschezza e lungo invecchiamento. Le aziende che operano nella denominazione sono 140 di cui 79 associate al Consorzio di Tutela, che nato nel 1972, è stato determinante per la promozione e valorizzazione della identità e patrimonio culturale di questo vitigno autoctono. Una produzione del 2022 che riesce a ottenere numeri importanti di mercato raggiungendo e coincidendo completamente con quelli pre-pandemici; una commercializzazione che si distribuisce per il 48 % in Italia e il 52 % in Europa, Giappone, Canada e Stati Uniti. Le novità sono l’annata 2022 e la Riserva 2021.

Vernaccia di San Gimignano. L'annata 2022

L’andamento climatico del 2022 è nel ricordo ormai di tutti, caratterizzato da una costante folata calda che ha stretto in una morsa torrida, con venti caldi e clima arido, gran parte del periodo primaverile-estivo compensato soltanto, a fine agosto, da temporali e piogge che hanno equilibrato l’andamento climatico e invertito le previsioni catastrofiche per la vendemmia. Il risultato, nel calice, è un succo profumato, immediato, fragrante, una buona alcolicità unita a una maturità fenolica che rende saporito e appagante il sorso.

Vernaccia di San Gimignano Riserva 2021

L’assaggio delle Riserve ricche, articolate e complesse sono figlie di un’annata come la 2021 che registra, a fronte di un calo quantitativo di produzione del 9%, dovuto a un andamento climatico “ballerino” e bizzarro, gelate tardive e grandine nel mese di luglio, una qualità ottima delle uve per una sufficiente idratazione e un calore costante lungo tutto il periodo estivo, condizione ottimale per una buona longevità e uno sviluppo esponenziale del corredo aromatico. Nel complesso si coglie un'ottima qualità dei vini, il percorso favorevole della ripresa del mercato e il momento positivo della denominazione, ma ancor di più l’espressività tipica e unica di questo vitigno, patrimonio storico di San Gimignano, con il privilegio di vivere e fotografare il momento, inchinandosi al cospetto della Regina Bianca.

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Vernaccia di San Gimignano 2022. I nostri migliori assaggi

Abbazia Monte Oliveto

Luminosa, con un ventaglio aromatico ricco e intenso di succo di limone, cedro, note tropicali e ammandorlate, bocca severa, gradualmente morbida e gustosa.

Cesani

Splendente, con naso intrigante e articolato, delicato, elegante: profumi di fiori di camomilla, mimosa, succo di pompelmo e lime; l'assaggio fresco, saporito, avvolgente per una continuità gustativa di estrema piacevolezza e persistenza.

Acquaiole - Fattoria La Torre

Solare nella luminosità e nei profumi, di mandorla dolce, pera, melone bianco, fiori di acacia, al gusto è glicerico, caldo, ricco, si delinea nel finale sulla scia minerale.

Selvabianca - Il Colombaio di Santa Chiara

Ventaglio olfattivo intenso di pera, pesca bianca, mandorla dolce, succo di pompelmo, nota di pietra focaia, l’assaggio tridimensionale è gustoso e continuativo nella dinamica unica ed emozionante.

Il Lebbio

Al naso esprime un buon profumo di albicocca, frutti tropicali e mela, l’ingresso in bocca è impostato, serioso, gradualmente si apre esprimendo calore e setosità glicerica, buona la continuità al gusto di albicocca.

Hydra - Il Palagione

Profuma piacevolmente di scorza di agrume, succo di limone, lime, pompelmo, all’assaggio ci sorprende un’apertura glicerica con gusti più cremosi di pera e pesca creando un’alternanza interessante e dinamica, finale al gusto di pompelmo.

Macinatico

Buono, autentico, profuma di fiori di campo, melone bianco, pera e mela; ha gusto rotondo, saporito con chiusura e continuità citrina e minerale.

Suavis - Mormoraia

Profumi molto freschi di mela e pera, floreale di acacia, l’assaggio è glicerico, caldo, molto saporito, con un finale floreale.

Palagetto

Intenso profumo di pompelmo e lime, nota dolce di caramella d’orzo, bocca che si articola con ingresso teso e citrico, per allargarsi con setosità glicerica.

Panizzi

Profuma di ginestra e acacia, completano pera matura e frutti tropicali, i sentori si alternano per una intensità e diversità interessante e dinamica, al gusto si articola divertendo il palato tra mineralità e morbidezza, ottimo e molto saporito.

Isola Bianca - Teruzzi

Un insieme di profumi intensi e delicati di pesca bianca, pera matura, melone bianco, nota finale di mandorla dolce, bocca saporita, morbida sorretta da una spinta acido-sapida presente e importante; buono il ricordo di sentori ammandorlati.

Vagnoni

Profumi delicati floreali di glicine, mimosa, margherita, con una nota citrina, bocca divertente e dinamica, avvolgente e minerale.

Vernaccia di San Gimignano Riserva 2021. I nostri migliori assaggi

Riserva Le Mandorle - Fattoria Poggio all’ Oro

Intensi e complessi profumi di miele di acacia, cera d’ api, scorza di agrume, nota di lime, La bocca è ricca glicerica, alcolica, buona la componente sapida, finale vanigliato.

Riserva Aurea - Guidi

Buona complessità aromatica, profumi di melone giallo, mandorla tostata, fiori di campo essiccati, zafferano, l’assaggio è avvolgente subito equilibrato da una buona la pinta sapida, che riesce a centrare un sorso piacevole e di ottima evoluzione.

Riserva Biscondola - Poderi del Paradiso

Intenso e variegato il ventaglio olfattivo che presenta profumi di melone giallo, zafferano, miele di acacia, camomilla essiccata, thè, accenno di vaniglia e nota fumè, la bocca è molto glicerica, avvolgente, setosa, finale dedicato a sentori speziati.

Riserva La Ginestra 2021 - Signano

Presenta profumi di caramella d’ orzo, zafferano, scorza di pompelmo e lime, vaniglia e nota fumè, l’assaggio è saporito, avvolgente, caldo, nella progressione gustativa si avverte la presenza sapida e minerale, finale tostato.

a cura di Antonio Stelli

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