Vino

Arrivano i vini artici: anche il Nord Europa ha la sua vigna per via del cambiamento climatico

A fronte di un clima sempre piรน imprevedibile nella parte meridionale del Vecchio Continente, alcuni paesi nordici hanno cominciato ad approcciare alla vigna. Zone impensabili per questa coltura fino a pochi anni fa.

  • 23 Agosto, 2023

Se si pensa alla Scandinavia e alla Finlandia, il collegamento con paesi protagonisti della produzione di vino non รจ certamente immediato. Non ancora, almeno. Sรฌ perchรฉ, per esempio, la vinificazione svedese sta prendendo piede per gli effetti del cambiamento climatico, tra cui stagioni di sviluppo della pianta sempre piรน calde e lunghe e la presenza nuove varietร  di uva adattate a questi ambienti.

Gli effetti dell’aumento delle temperature sulle pratiche enologiche

Negli ultimi anni, le viti sono state piantate piรน a nord, con vigneti che sono apparsi in Norvegia e Danimarca e altri che si sono espansi in zone piรน fresche. Nel Regno Unito si prevede che la superficie vitata raddoppierร  nei prossimi 10 anni, alimentata dalla domanda delle sue bollicine. La crisi climatica puรฒ rendere difficoltosa la produzione di vino in aree un tempo ideali per determinate varietร  di uve: il caldo estremo fa maturare i chicchi piรน velocemente, portando a vendemmie anticipate a discapito della qualitร , o a vini piรน forti e meno equilibrati se lasciati maturare troppo a lungo. L’ultimo decennio ha visto le temperature piรน alte mai registrate e si prevede un ulteriore riscaldamento con i relativi effetti sulla produzione di vino, dove anche piccole variazioni meteorologiche possono modificare il contenuto di zucchero, acido e tannino dell’uva.

La produzione vitivinicola svedese

Mentre la siccitร , lโ€™aumento del caldo e altri eventi meteorologici estremi stanno costringendo le tradizionali regioni vinicole a rivalutare i propri metodi, in Svezia la cura della vigna si sta trasformando da attivitร  prevalentemente amatoriale su piccola scala a unโ€™industria piena di ambizioni. Secondo i dati dellโ€™Istituto meteorologico e idrologico svedese, le temperature nella parte meridionale del paese sono aumentate di circa 2 gradi Celsius negli ultimi 30 anni rispetto ai 30 anni precedenti. Anche l’adozione diffusa di nuove varietร  di uve resistenti alle malattie รจ accreditata con la crescita del vino svedese. La maggior parte dei vigneti ha piantato un’uva chiamata Solaris, sviluppata in Germania nel 1975, adatta al clima piรน fresco e resistente alle malattie. Ciรฒ consente alla maggior parte dei vigneti di evitare l’uso di pesticidi.

Dal 2028 nei calici potremmo avere vini finlandesi

Oggi in Finlandia si producono vini, anche se in realtร  si tratta soprattutto di vini di frutti di bosco, che non hanno nulla a che vedere con il prodotto figlio dell’uva. I pochi viticoltori esistenti nel paese, che tentano di convertire le loro uve in vino, non hanno il diritto di etichettarlo come tale. Possono soltanto indicare il loro prodotto come “bevanda leggermente alcolica ottenuta dall’uva mediante fermentazione”. Ma le cose potrebbero cambiare presto. Il governo finlandese, infatti, ha elaborato un programma agricolo che prevede la richiesta all’Unione Europea di riconoscere il paese come produttore di vino. D’altronde, esiste giร  un’associazione di produttori di vino in Finlandia, chiamata Viininkasvattajat ry, ed รจ proprio la loro attivitร  di lobbying che sta dietro alla richiesta del governo all’UE. Se tutto dovesse andare liscio, la prima data in cui potrebbe ottenere lo status sarebbe il 2028, ovvero quando verrร  determinato il bilancio della nuova PAC. Senza contare le tempistiche per lo sviluppo dei nuovi vini che, nel caso finlandese, si prevedono essere soprattutto bianchi e spumanti.

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