Rivendicare l’inadeguatezza del provvedimento che costringe tutti gli esercizi di ristorazione e somministrazione di cibo italiani, senza alcuna distinzione di sorta, a chiudere alle 18, non ha impedito a molte attivitร di rimboccarsi le maniche, riorganizzando ancora una volta la propria offerta e gli orari di servizio al pubblico. Non una sfida facile, specie per quelle realtร che per natura e contesto territoriale hanno sempre puntato tutto (o quasi) sul turno serale. E ora si ritrovano a valutare quanto possa valere la pena, in termini di rapporto spese-benefici, stare aperti per pranzo. Piรน di qualcuno, perรฒ, ha scelto di rigirare l’insensatezza di una misura che consente a un ristorante di accogliere gli ospiti per buona parte del pomeriggio facendone uno spunto per cambiare l’approccio al servizio. La proposta รจ quella di prolungare il momento del pranzo, lasciando ai commensali la libertร di decidere di sedersi al tavolo ben oltre il canonico in intervallo che difficilmente, in Italia, si spinge oltre le 15 (in altri Paesi l’orario รจ piรน sfumato, e anche le tavole di una certa ambizione garantiscono maggiore elasticitร ). Del resto la necessitร aguzza l’ingegno, proprio come sta succedendo all’interno di alcuni ristoranti d’albergo che nel rispetto delle regole stanno cercando di aggirare i limiti di restrizioni che, lo ripetiamo ancora una volta, mostrano una manifesta incapacitร di interpretare la natura (e il valore!) del settore.
ร invece giร il momento di passare in rassegna le attivitร che per prime hanno deciso di aprire le proprie cucine per un servizio prolungato, che potrebbe invogliare anche i clienti a modificare le proprie abitudini. Lo spiega apertamente Ciccio Sultano, che nelle prossime settimane aprirร la cucina del Duomo di Ragusa fino alle 16: โI nostri clienti potranno sedersi al tavolo entro le 16, la cucina resta aperta anche nel pomeriggio. Ci pieghiamo, ma non ci spezziamo. Il cibo รจ cultura, รจย divertimento, รจ rispettoโ. A Roma, si fa promotore di un messaggio analogo Giulio Terrinoni: in pieno centro cittร , Per Me proporrร un servizio del pranzo no stop, dalle 12 alle 18, tutti i giorni, โper garantire ai nostri ospiti un’esperienza unica e in totale sicurezza, nelle sale interne o nelle street gardenโ; prosegue in parallelo il servizio Tappi Home Delivery, dalle 12 alle 21. A poca distanza, col suo affaccio privilegiato su piazza della Chiesa Nuova, anche Pipero sarร aperto per pranzo fino alle 16.30, continuando al contempo con il food delivery di Piperhome. Allo stesso orario chiude, poco distante, la cucina di Pianostrada,ย mentre Rimessa Roscioli va avanti fino alle 18, come pure Alfredo alla Scrofa. E sempre nella Capitale, ma nel cuore dell’Appio Latino, i ragazzi di Epiro โ che hanno scelto di aprire a pranzo, nella canonica fascia oraria che si conclude alle 15 โ per tutto il pomeriggio manterranno comunque aperta la cucina per il servizio d’asporto di piatti a scelta dal menu, fino alle 18.30.
Mentre in zona Porta Portese Davide Del Duca accoglierร gli ospiti dell’Osteria Fernanda tutti i giorni, dalle 12 in poi, per mangiare fino alle 18: โFacciamo di tutto per non mollare, per non perdere il contatto con tutti voi che anche in questi mesi non siete mai mancati, per tentare di continuare a supportare la filiera di eccellenza da cui acquistiamo le materie primeโ. Nel fine settimana, chi si trova in zona, potrร approfittare anche per mangiare una pizza fuori orario: Pier Daniele Seu e la sua squadra (Seu Pizza Illuminati), infatti, hanno deciso di aprire a pranzo, e solo nel weekend prolungano l’orario di servizio dalle 12 alle 18, no stop. Ma in cittร , dove l’idea sembra aver giร preso piede, sono aperte per il pranzo allungato anche due belle tavole d’hotel: l’Imร go dell’hotel Hassler (ma solo nel weekend, dalle 12.30 alle 18) e il ristorante Vilรฒn dell’hotel Adelaide, per l’all day eating durante la settimana e il pranzo della domenica, sempre dalle 12 alle 18.
A Milano, intanto, รจ una come sempre combattiva Maida Mercuri a proporre un servizio di ristorazione che si allunga al pomeriggio: dalle 12 alle 18 (ultimo ordine alle 17), al Pont de Ferr (che da qualche mese ha accolto alla guida della cucina Luca Natalini) si sceglie tra i piatti del menu settimanale, tra uno spezzatino di lingua in salsa verde e una zuppa di cipolle con pan brioche e parmigiano, o un arrostino di vitello al forno con bietole saltate. Due piatti a scelta, al costo di 20 euro. In cittร , ma solo nel fine settimana, anche Andrea Berton propone un inedito doppio turno del pranzo: piรน canonico il primo, dalle 12 alle 14.30; per chi vuole indugiare qualche ora in piรน a letto, il secondo, dalle 15 alle 17.30. Ma ci si organizza per un pranzo di conforto dilatato a tutto il pomeriggio anche da Madama Piola (con la firma di Christian Milone), a Torino, dove nel weekend si mangia dalle 11 alle 18. E cosรฌ, molto piรน a sud, nella Caserta di Rosanna Marziale, dal 30 ottobre, tutti i giorni, il ristorante Le Colonne aprirร la cucina dalle 10 alle 16.30. Mentre la pizza di Francesco Martucci, ai Masanielli, si potrร gustare fino alle 17. Una carrellata a volo d’uccello sull’Italia della ristorazione che non molla. Bisognerร aspettare i prossimi giorni per capire se la rapida evoluzione dell’emergenza consentirร ai ristoranti di trovare perlomeno un po’ di stabilitร nella pianificazione della strategia migliore. Al momento, la difficoltร di reinventarsi sta giร producendo vantaggi graditi per i clienti. Ora si tratta di sostenere il settore uscendo a pranzo. Anche di pomeriggio.
a cura di Livia Montagnoli
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd