La magia del mercato ottocentesco nel cuore di Catania

La Pescheria – “a Piscarìa” in siciliano – è uno degli antichi quartieri del centro storico di Catania che, nonostante negli ultimi anni abbia visto sbocciare un numero importante di insegne moderne e modaiole che attirano masse di turisti, è riuscito a conservare un nucleo d’origine autentico e verace.

Il fascino della Piscaria

Bellissima l’atmosfera caotica di questo storico mercato cittadino, che si trova nella posizione odierna, sotto il tunnel cinquecentesco intorno a piazza Alonzo Di Benedetto, dall’Ottocento. No insegne di design, niente menu accattivanti, panche o sgabelli per stare comodi. La bellezza della Piscarìa continua a essere nei banchi dei pescatori e dei macellai che “vucìano” più forte degli altri per affermare la bontà della propria materia prima. Una bellezza da ricercare nei colori vividi dei frutti di mare offerti per strada, in piedi, con appena una spruzzatina di limone, nella succulenza delle cipollate (cipollotti avvolti da una fettina di pancetta di suino fresca) arrostite sulla brace e delle polpette di carne di cavallo spennellate con delizioso salmoriglio a base di olio, aceto di vino rosso, aglio e prezzemolo che contribuisce a rendere unico il gusto di questa specialità.

Friggitoria Popolare – Catania

Le insegne di nuovo corso

Nella veracità del luogo, però, non tutto è immobile. Da qualche anno sono arrivate a portare una ventata di novità anche insegne giovani e moderne, che propongono una cucina di strada semplice e di qualità. Come quella di Friggitoria Popolare, nata dalla fortunata collaborazione tra il talentuoso pizzaiolo Lele Scandurra (de L’Evoluzione Pizza) e l’imprenditore Marco Timpanaro, già conosciuto per il valore di Scirocco Sicilian Fish Lab. Alla Friggitoria Popolare un menu da 50 sfumature di fritto: arancini (alla norma, al ragù, al pistacchio, al nero di seppia o pesce spada e melanzane), frittatine di pasta, crocchette, mozzarelle in carrozza e il cavallo di battaglia dell’insegna: la pizza fritta. Chiusa o aperta, con impasto classico, integrale o ai grani antichi, e in una decina di varianti di gusti, tutte buonissimi e con ingredienti selezionati con cura. Si beve siciliano o si ordina uno Spritz. Cannolo o raviola di ricotta per chiudere in dolcezza.

Scirocco Sicilian Fish Lab – Catania

Ha fatto da apripista la su citata insegna di Timpanaro, Scirocco Sicilian Fish Lab. Un progetto giovane e ben strutturato, che, nel giro di pochissimo tempo, è riuscito a decretarsi ambizioso e promettente in una piazza, dove spesso a vincere sono solo i prezzi stracciati. Da Scirocco la tradizione è omaggiata con prodotti di serie A, preparazioni attente e realizzate a regola d’arte. Il menu si lascia sfogliare con piacere e annovera tramezzini, insalate, arancini e frittatine di pasta, caponata di pesce spada e frittura di paranza, insalata di polpo e cous cous di pesce. In vendita sugli scaffali anche conserve maison (olive ripiene di pomodori secchi, caponata di carciofi, patè di tonno). Anche il beverage parla la lingua locale. Il personale giovane e simpatico appronta un servizio informale e attento.

– Scirocco Sicilian Fish Lab – p.zza A. Di Benedetto, 7 – Catania –  www.sciroccolab.com

– Friggitoria Popolare – via Gisira, 2 – instagram.com/friggitoria_popolare

*foto di copertina instagram.com/sciroccolab