Se cโรจ una notizia โnon piรน notiziaโ che continua comunque a sorprendere, รจ lโapertura di un nuovo progetto gastronomico a Firenze. La cittร si dimostra sempre piรน una piazza privilegiata per recepire i sogni degli imprenditori ambiziosi, e non a caso solo nellโultimo anno ha visto sorgere realtร come Sofia Loren, 25th Hours, Gucci Giardino 25, senza dimenticare il rinnovo de La Mรฉnagรฉre e lโattesa prossima apertura di Marco Manzi e di Vito Mollica. Mentre di tutte queste realtร si preannunciava lโarrivo, perรฒ, del locale che sta per inaugurare per adesso non si sa ancora nulla: il progetto di sviluppo di De Bardi รจ infatti proceduto in sordina, nato come sogno del giovane avvocato Paolo Genovese, che ha saputo apprendere il meglio dai trend della ristorazione durante i suoi viaggi, e poi realizzato attraverso la ristrutturazione di uno storico fondo ormai dimenticato, trasformato in un gioiello multifunzionale, pronto ad accogliere i primi visitatori dal prossimo 2 aprile.
foto di Michele Tamasco
I Bardi furono per secoli una delle piรน importanti famiglie della cittร . Fu probabilmente giร dall’Alto Medioevo che ebbe origine il casato, divenuto col tempo una delle piรน note dinastie di banchieri e mercanti capaci di creare una ricca compagnia commerciale. Per spiegare il ruolo di questa stirpe nella politica interna della futura Signoria, basti pensare che Contessina de’ Bardi fu la moglie di Cosimo de’ Medici e quindi nonna di Lorenzo il Magnifico. Oggi, la memoria di questa gloriosa epopea familiare sta per tornare in vita, proprio in un palazzo che fu di questa famiglia e collocato nella via a loro intitolata, dove sorgerร il locale. Uno spazio ampio, che comprende l’intero piano terra di un palazzo rinascimentale e che permette di vedere da vicino la roccia della collina retrostante (la celebre Costa San Giorgio). Lโapertura del 2 aprile riguarderร soltanto la prima parte del locale, ma intanto vi sveliamo cosa accadrร nei prossimi mesi. Immaginate un ferro di cavallo, con le due estremitร che affacciano su via De Bardi: da ognuna di queste, si verrร proiettati in uno spazio indipendente, con una sua anima e unโofferta dedicata, per poi vedere i due locali ricongiungersi in un terzo, con la parete della collina rocciosa a fare da sfondo. Il primo braccio indipendente sarร un wine bar, con unโintricata rete di cantine sotterranee, mentre il secondo – che inaugurerร a inizio mese – sarร un cocktail bar; in fondo, invece, ci sarร il ristorante.
foto di Michele Tamasco
A dare il via al progetto De Bardi sarร quindi il cocktail bar: ad accogliere i primi clienti dietro lโimponente bancone in pietra e vetro ci sarร uno dei nomi piรน quotati della miscelazione fiorentina, Veronica Costantino. La bar manager di origine calabrese ha incentrato la sua pluriennale esperienza fiorentina su una costante: inaugurare locali di grande successo. Arrivata in cittร per lโapertura del ristorante Gunรจ, infatti, si รจ spostata poi per seguire la pizzeria Largo9. E ora รจ pronta per rimettersi in gioco, con ancora piรน entusiasmo (รจ stata lei a seguire lo sviluppo del cocktail bar fin dalle prime fasi di progettazione). La cocktail list comprenderร drink tradizionali come il Capriccio (Ginarte , basilico, winestillery vermouth dry, olio piccante) e gusti piรน internazionali come il Deโ Oriental Bardi (Montenegro, sakรจ, yuzu, gelsomino, tonica, fiori di sambuco).
foto di Michele Tamasco
Lโambiente piรน suggestivo del De Bardi sarร poi il ristorante posto in fondo ai tanti corridoi, dove รจ stato fatto un grande lavoro di preservazione della roccia e dei materiali antichi del palazzo. Attraverso il pavimento di vetro sarร possibile scorgere quello che รจ stato un tempo il suolo della cittร , fino allโarrivo degli Etruschi, mentre per chi volesse gustare unโesperienza unica ci sarร un private table sospeso su una lastra trasparente che affaccia su un pozzo medioevale. A guidare il ristorante (come del resto, tutta la proposta gastronomica) sarร il giovane chef giapponese Yuzo Nakai, (prima con Veronica a Largo9). Questa sarร la sua prima sfida individuale, la cucina sarร di stampo italiano con qualche incursione dallโestero, ma intanto si potrร gustare la sua offerta al cocktail bar, con opzioni diverse che vanno dal sashimi ai tagliere toscani, oppure tartare di gambero biondo con riso tostato al curry, bisque, crema di rafano e cavalfiore, o ancora la creme brulรฉe di fegatini, galantine, uva, riduzione di vino e cioccolato fondente con panbrioche.
Insomma, con tanti progetti in cantiere e grandi ambizioni, il De Bardi pronto a muovere i primi passi. Il nome che a Firenze ha avuto tanta gloria tornerร ancora a far parlare i fiorentini?
a cura di Federico Silvio Bellanca
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