Taglio pixie biondo platino che sfidava la gravità, voce squillante, energia da vendere e una passione inossidabile per la cucina italiana: Anne Burrell è stata una delle personalità più riconoscibili e amate del Food Network statunitense. Si è spenta a 55 anni a Brooklyn, dove viveva e dove aveva anche aperto un ristorante, il Phil & Anne’s Good Time Lounge, insieme al socio Phil Casaceli. Ne annuncia la scomparsa il New York Times.
Nata il 21 settembre 1969 a Cazenovia, nello stato di New York, Burrell si era formata all’Italian Culinary Institute for Foreigners, spinta da un’ammirazione sconfinata per Julia Child. È lì, tra le colline piemontesi e le cucine dell’Umbria, che ha coltivato il suo amore per la cucina italiana. Tornata negli Stati Uniti, nel 1998 entra da Felidia, dove conosce Lidia Bastianich e inizia a farsi notare nell’ambiente newyorkese.
La svolta è arrivata in TV, come sous-chef di Mario Batali in Iron Chef America. Ma la sua personalità non era fatta per restare nell’ombra. Con il suo stile diretto, la sua sicurezza contagiosa e quella chioma inconfondibile, si è guadagnata un proprio spazio: Secrets of a Restaurant Chef va in onda nel 2008 per nove stagioni, seguito dal successo di Worst Cooks in America, dove Burrell conquista il grande pubblico con l’insegnamento delle basi della cucina a concorrenti improbabili.
Dietro l’immagine esuberante, però, c’era anche la fatica di ritagliarsi un’identità autonoma in un sistema che per anni l’aveva vista solo come spalla di Batali. Come ha ricordato Claudette Zepeda, collega e concorrente a House of Knives, «Anne ha avuto i suoi momenti da fenice. Uscire da quell’ombra e diventare pienamente sé stessa non è stato facile». Eppure ci è riuscita, con grinta. Scott Conant, amico e co-conduttore a Worst Cooks in America, ha detto: «Era la persona più competitiva che conoscessi. Una volta ho vinto io e non mi ha parlato per tre mesi». A definirla non era solo la determinazione, ma anche la coerenza assoluta con il proprio gusto: detestava il pepe, lo considerava al pari del rafano, troppo invadente, e lo tollerava solo nella carbonara, per rispetto alla tradizione. Ha firmato due bestseller, Cook Like a Rock Star: 125 Recipes, Lessons, and Culinary Secrets e Own Your Kitchen: Recipes to Inspire & Empower, nei quali ha trasferito il suo stile energico e senza compromessi.
Burrell lascia il marito Stuart Claxton, sposato nel 2021, il figliastro Javier, la madre Marlene e la sorella Jane. Se ne va una donna che ha saputo raccontarsi attraverso il cibo, senza mai chiedere il permesso, senza mai scendere a patti. Una cuoca che, con la sua americanissima idea di italianità, ha insegnato a milioni di persone che cucinare è un atto di libertà.
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