Dallo scorso 11 agosto c’è una nuova serie su Netflix dedicata agli amanti del dolce: è Bake Squad – Squadra pasticceri, programma incentrato su sfide a colpi di spatola e crema al burro, in cui quattro professionisti cercano di realizzare il dessert perfetto per ogni occasione. A giudicarli, i clienti in persona, che devono scegliere la torta migliore preparata secondo le proprie richieste. Torte nuziali, dolci per compleanni combinati di due fratelli uniti ma con gusti diversi e anche specialità per festeggiare la sconfitta di una malattia, che in piena pandemia – momento in cui è stato girato il programma – assume un significato ancora più profondo. Otto episodi divertenti che mostrano le abilità di ogni maestro, con risultati sempre molto scenografici come ci ha abituato la Tv americana: torte gigantesche dalle forme più disparate, dolci dai colori accesi e brillanti, maxi uova di cioccolato, strati su strati di pan di spagna e crema… a condurre, una presentatrice d’eccezione: Christina Tosi, la fondatrice del celebre Milk Bar.
Se non ne avete mai sentito parlare, è tempo di recuperare. Si tratta di una pasticcera dell’Ohio – classe ’81 – che dal 2008 ha rivoluzionato il modo di concepire i dolci, creando un mondo incantato fatto di zuccheri colorati, torte dall’aspetto delicato ma il sapore deciso, e anche latte ai corn flakes… procediamo per gradi e partiamo dall’inizio: il Milk Bar è un laboratorio sui generis (lo slogan recita “not your avarage cookies, not your avarage bakery”, non i soliti biscotti, non la solita pasticceria), che riprende i sapori classici dell’infanzia e li stravolge, lasciandoli però sempre riconoscibili. Per esempio, il Cereal Milk, un cartone di latte fresco ma con il sapore di cereali già incorporato! Non c’è da stupirsi, quindi, che la rivista Bon Appetit l’abbia definita “una delle più eccitanti pasticcerie del paese”.
Non è alta pasticceria, ma sicuramente creativa: oltre al Cereal Milk, ci sono i Compost Cookies, che nell’impasto prevedono anche patatine e brezel, e poi la Crack Pie, una torta fatta di cookies sbriciolati, e tantissime naked cakes, le torte a strati senza glassa che negli ultimi anni hanno spopolato anche grazie al lavoro di Christina. La prima apertura è stata nell’East Village di New York, ma il successo è stato talmente immediato da permettere alla pasticcera di inaugurare altre sedi, da Los Angeles a Toronto. Il suo approdo su Netflix è avvenuto nel 2018, quando Chef’s Table le ha dedicato un’intera puntata, ma ora è tempo di condurre con allegria ed entusiasmo, aiutando tutti i pasticceri in gara a Bake Squad, con idee creative e un po’ folli, proprio come i suoi dolci. “Al Milk Bar crediamo nel potere trasformativo di un buon biscotto o di un pezzo di torta eccezionale”, ha dichiarato. “E qualsiasi occasione è buona per festeggiare te stesso o gli altri”.
a cura di Michela Becchi
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