Scamporella: torna il pic nic gourmet vicino Cesena

12 Giu 2019, 15:00 | a cura di
La luce del tramonto, gli ulivi secolari, i cesti da pic nic pieni di prelibatezze. Così è nato vicino Cesena 5 anni fa, Scamporella, format che oggi moltiplica offerte e appuntamenti.

Scamporella è un format gastronomico che da qualche anno sta facendo parlare di sé e dove l’idea, nata da due amici, è semplicissima e piace anche ai turisti: un picnic gourmet, al tramonto, tra gli ulivi dei colli sopra Cesena. Qual è il segreto del successo? La cura dei dettagli. Questa è la sua storia

Scamporellai cestini da pic nic

Scamporella. La storia del pic nic vicino Cesena

Può un picnic all’imbrunire e sotto gli ulivi incrementare i flussi turistici di un territorio, creare un format di successo con aziende che decidono di investire nel progetto e far parlare di sé a lungo (venendo anche a lungo imitati)? La risposta è naturalmente sì se il picnic è quello che va sotto il nome di Scamporella, ideato quasi per gioco, ormai cinque anni fa, all’ombra delle colline sopra Cesena da due romagnoli intraprendenti: Andrea Cappelletti, che ci ha messo l’idea, ed Enrico Giunchi che ha messo l’atmosfera e cento ettari di azienda agricola.

Tutto era davanti ai loro occhi, bastava solo assemblare i pezzi: le colline a due passi dal mare, il tramonto, la buona cucina, la voglia di divertirsi e stare assieme in modo diverso e una distesa d’ulivi a creare la giusta alchimia. Detto fatto. Nasce così nel 2014 un nuovo appuntamento lungo la riviera romagnola, un picnic gourmet sotto gli ulivi in cui il primo bicchiere viene sorseggiato al tramonto, mentre il sole cala dietro alle colline e in cui la cucina di qualità e la cura dei dettagli sono gli ingredienti vincenti.

“Volevamo creare qualcosa di nuovo nel nostro territorio che offrisse un’emozione diversa ai molti turisti che d’estate affollano la riviera, una esperienza unica” dice Andrea “e così è nata Scamporella (senza la “esse iniziale” è una simpatica espressione dialettale) che da cinque anni viaggia con successo”.

Scamporella i cestini da pic nic

Scamporella. Il format

Si tratta di un picnic settimanale che si ripete da giugno a settembre e che inizia al tramonto, quando gli ospiti vengono accolti al parcheggio della tenuta e portarti con un carretto trainato da un trattore attraverso filari e vigne, in cima alle colline dove li aspetta un cestino da picnic, coperte, cuscini e decine di ulivi dove sdraiarsi pigramente mangiando con lentezza e come sottofondo la giusta playlist creata apposta da un dj. “Abbiamo curato tutto nei minimi particolari” dice “dalle tovaglie ai palloncini bianchi appesi ai cestini; dai materiali quasi tutti biodegradabili alle luci e ai panni stesi che creano un’atmosfera tutta nuova ma che rimanda ad immagini del passato”. Nel cestino, che è una sorta di starter kit, c’è quasi tutto: ci sono gli antipasti abilmente confezionati, i piatti, le posate e i tovaglioli a scacchi bianchi e rossi, poi, nel corso della serata, arrivano dalla cucina cinque portate mentre acqua e vino vengono serviti in bicchieri di vetro quando la luce si fa più dolce e l’aria si rinfresca.

Il panorama con le persone perTalvolta

Scamporella: un evento in evoluzione

“La cosa più bella è lo stupore che si legge negli occhi della gente quando arriva fin quassù, anche se all’inizio non è stato facile convincerli venire a fare un picnic proprio sui colli. Pensa” dice Andrea “noi siamo abituati a fine serata a fare un piccolo regalo a tutti gli ospiti che sono venuti a trovarci. All’inizio era mia madre, entusiasta della nostra idea, che ogni settimana si impegnava, preparava e confezionava duecento vasetti di marmellata per tutti quelli che erano venuti, per dire loro grazie”. Il format piace molto e qualcosa è cambiato “mia madre rimane sempre in cucina, ma ora ci sono aziende come Levoni, Amadori, Bolè o Royalgreenland che ci aiutano nell’organizzazione ed alcuni hotel della riviera, che hanno saputo dell’evento, acquistano in anticipo le serate per i loro ospiti in modo da offrire qualcosa di diverso al turista, magari dopo una lunga giornata di sole”.

Talvolta, La lunghissima tavolata allestita tra gli ulivi. evento di Scamporella

Gli altri appuntamenti

Dal format originale è nato Sgardella (che senza la “esse” iniziale è un' espressione dialettale che indica la griglia) dove un martedì al mese si accendono lunghe griglie mentre alcuni dei migliori cuochi dell’Emilia Romagna, coordinati dallo chef Alberto Faccani del ristorante Magnolia di Cesenatico, cucinano a vista i piatti da gustare. Veri e propri menù ideati e realizzati per l’occasione che hanno per tema, appunto, la sgardella.

Talvolta, la lunga tavolata in un'immagine notturna. evento creato dal gruppo di Scamporella

E da quest’anno c’è pure Talvolta, l’ultima nata dal gruppo di lavoro che conta oggi circa dieci persone, e in cui - dopo il pigro aperitivo tra gli ulivi - ci si accomoda in un’unica lunga tavolata condivisa per una cena del ricordo (il 5 luglio ospite sarà il ristorante Oltre di Bologna mentre il 9 agosto toccherà proprio ad Alberto Faccani del “Magnolia” di Cesenatico).

“Non abbiamo inventato nulla” dice Andrea “ma quello che abbiamo fatto è renderlo speciale curando tutto nei particolari, creando così un’esperienza 'immersiva' e quasi totalizzante per chi ci viene a trovare”.

Scamporella ormai viaggia da solo, è un format molto imitato, ma rimane unico perché è nato lì tra le colline e il mare di Romagna. Si prenota, con anticipo, solo online e si attende il giorno in cui, lasciandosi alle spalle una lunga giornata, si potrà festeggiare l’estate in modo nuovo.

www.scamporella.it

a cura di Tommaso Costa

foto di  Caterina Filippi –Camerachiara.

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