Nel panorama gastronomico meneghino, la cotoletta alla milanese rappresenta un’icona intramontabile. Tra le numerose interpretazioni offerte dai ristoranti della città, quella proposta dal San Lorenzo Osteria Bistrot si distingue per la croccantezza della sua panatura.
Sicuramente una parte sta negli ingredienti, l’utilizzo di uno speciale tipo di pangrattato, preparato utilizzando il piano bianco conferisce questa particolare leggerezza e croccantezza alla cotoletta.
Un’ altra ragione si trova nel metodo di preparazione, questo speciale tipo di pangrattato infatti non frigge, al contrario del pangrattato tradizionale, ma ingloba aria, gonfiandosi e facendo scivolare via i grassi in frittura ed evitando che la carne si impregni, rendendo la cotoletta estremamente gustosa ma anche digeribile.
Situato in una delle piazze più belle di Milano, nella zona pedonale delle Colonne di San Lorenzo, il San Lorenzo Osteria Bistrot offre ai suoi ospiti la possibilità di pranzare o cenare all’aperto, immersi in un contesto storico e culturale unico. Le sedici colonne di marmo di epoca romana, alte circa 7 metri e mezzo, con capitelli corinzi, rappresentano uno dei rari reperti superstiti della Milano imperiale. Questa cornice storica conferisce al pasto un’atmosfera particolare, dove il gusto si fonde con la bellezza del luogo.
In questo contesto, sotto le Colonne di San Lorenzo, il Bistrot porta in tavola una cotoletta che parla milanese, ma con accento gourmet. Tra burro chiarificato, tagli pregiati e dettagli sartoriali, la tradizione ritrova voce (e croccantezza).
La proposta che più incuriosisce (e convince) è senza dubbio la cotoletta di vitello alla milanese vestita. “Vestita” perché servita con rucola e pomodorini freschi, come se il piatto classico si fosse messo in abito da sera per una cena elegante sotto le luci della città. Ma qui l’abito non copre il contenuto: lo valorizza.
La carne è rigorosamente di vitello, tagliata con osso come vuole la tradizione. Il pezzo viene battuto al punto giusto, lasciando la consistenza tenera ma strutturata e la carne saporita e succulenta, ricoperta dalla sua croccante panatura e dalla freschezza della rucola e dei pomodorini ciliegino.
Il San Lorenzo non ha la pretesa di reinventare la cotoletta, e proprio per questo la rispetta. Non ci sono riduzioni al balsamico, crumble di lardo, emulsioni strane o tagli esotici. Ma c’è tutto quello che serve per farla bene: materia prima tracciabile, tecnica di cucina solida, e la consapevolezza che nei piatti della tradizione ogni dettaglio fa la differenza.
La “vestizione” con insalata fresca e pomodorini ciliegino è una scelta di leggerezza e contemporaneità. Non snatura il piatto, ma lo rende più attuale, più digeribile, più adatto a un pranzo infrasettimanale senza sensi di colpa. Volendo, i più golosi possono aggiunger un contorno di ottime patate al forno.
Una cotoletta può anche essere buona, ma è l’esperienza a tavola che la rende memorabile. E in questo il San Lorenzo ha un asso nella manica: la posizione. Affacciato su una delle piazze più affascinanti della città, con un dehors che guarda alla storia e un interno che mixa modernità e calore, il bistrot è perfetto per pranzi rilassati e cene in stile meneghino.
Il servizio è attento ma non invadente, il pane è fatto in casa, la carta dei vini parla italiano con qualche incursione ben calibrata all’estero. Tutto è pensato per accompagnare, non sovrastare il protagonista del menu.
In una città come Milano, dove ogni ristorante ha “la sua” cotoletta, distinguersi è difficile. C’è chi punta sulla spettacolarizzazione (piatti grandi come ruote, carne che esce dai bordi del tavolo), chi sulla nostalgia anni ’60, chi sulla reinterpretazione gourmet. Il San Lorenzo Osteria Bistrot sceglie una via più elegante e discreta, quella della qualità senza fronzoli. E il risultato convince.
È una cotoletta che puoi consigliare a un turista, ma anche portare tua madre. Una cotoletta che non tradisce né sé stessa, né la città.
Il prezzo? 28 euro per la versione “vestita”. Una cifra in linea con la qualità dell’offerta, il servizio e la posizione. Per chi cerca la vera milanese fatta bene, è un investimento giustificato.
Il ristorante è gestito da sempre dalla famiglia Simone, sempre presente e attenta al servizio, i camerieri sono gentili e sorridenti, attenti e disponibili ad accontentare la clientela nelle diverse richieste. Perfetto per una serata romantica o una cena tra amici. Ambiente informale ma caldo ed accogliente.
La cotoletta alla milanese è un terreno scivoloso. Piatti così famosi sono anche i più difficili da servire con credibilità. Ma il San Lorenzo Osteria Bistrot ci riesce con naturalezza, grazie a una cucina che parte dal rispetto per la tradizione, passa per la tecnica e arriva all’ospite con autenticità.
Un posto dove, finalmente, la cotoletta non è solo una voce di menu, ma una dichiarazione d’identità.
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