Veronafiere mette fine alla partita che si รจ disputata in queste ultime settimane, tra i favorevoli e i contrari a Vinitaly nel mese di giugno. La fiera del vino si farร direttamente nel 2021: dal 18-21 aprile. Lo ha deciso il Cda riunito in queste ore a Verona. All’inizio la fiera veronese si era detta convinta di non rimandare le date nonostante l’emergenza si facesse sempre piรน incalzante, poi c’รจ stato finalmente un rinvio a giugno e infine si รจ dovuto alzare definitivamente bandiera bianca come peraltro hanno fatto decine e decine di altri eventi enogastronomici nel mondo.
Alla fine ha prevalso la prudenza (e probabilmente il buon senso). D’altronde, nei giorni scorsi, a viale del Lavoro erano arrivate tantissime missive in cui Consorzi e singole cantine chiedevano di rinunciare a questa edizione, sia per non pesare economicamente sulle aziende in un anno giร difficile, sia per non rischiare di fare una fiera a mezzo servizio, con pochi buyer internazionali e visitatori dall’estero. Dal canto suo l’ad Giovanni Mantovani aveva risposto con una lettera a tutti gli espositori, ribadendo che la decisione ultima sarebbe stata presa il 3 aprile, data indicata anche dal Decreto del Governo. Le ultime disposizioni hanno, perรฒ, accelerato la scelta. Per il direttore generale di Veronafiere, “il post emergenza per noi si chiama rinascita, che fino allโultimo abbiamo continuato a confidare potesse avvenire a giugno. Ma la crisi sanitaria si รจ, come evidente a tutti, decisamente inasprita e ciรฒ che inizialmente sembrava possibile ora non lo รจ piรน. In accordo con le organizzazioni di filiera, Vinitaly, Sol&Agrifood ed Enolitech si spostano quindi al prossimo anno“. Ma, “ci mettiamo a disposizione del settore e del sistema della promozione per considerare la realizzazione di un evento innovativo il prossimo autunno a servizio delle aziende”.
“Occorre ricordare โ aggiunge il Presidente di Veronafiere Maurizio Danese โ che questa situazione complessa ha avuto un impatto dirompente anche sullโindustria fieristica europea. Ad oggi, sono oltre 200 le manifestazioni sottoposte a revisione di calendario, con una perdita complessiva che sfiora i 6 miliardi di euro e 51.400 posti di lavoro a rischio, senza considerare lโindotto e la perdita di 39 miliardi di euro di export generati dalle rassegne internazionali per le PMI europee”. Giusto parlare di industria fieristica e non soltanto di Vinitaly (che viene annullata assieme al SOL e a Enolitech). Anche la stessa Veronafiere, infatti, non si limita a spostare l’importante salone vinicolo ma riassetta tutte le sue manifestazioni ridisegnando l”intero calendario.
Di questi giorni, infatti, รจ anche la notizia che neppure London Wine Fair, giร annunciato in pompa magna, si farร nelle date di maggio (18-20 maggio): al momento รจ posticipata a data da destinarsi. Si farร , invece, la prima edizione di Wine to Asia di Shenzhen, confermata da Veronafiere dal 9 all’11 novembre. Sarร proprio dalla Cina, da dove tutto รจ partito, che inizierร la ripresa?
a cura di Loredana Sottile
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd