Vino

Crisi del vetro: a rischio le forniture per le bottiglie di vino

Il 2022 sarร  un anno con minore disponibilitร  di vetro. Pesano le crisi internazionali, i costi energetici e una eccessiva dipendenza di prodotto finito (bottiglie) dallโ€™estero da parte dellโ€™industria del food&beverage.

  • 26 Aprile, 2022

Il 2022 non sarร  un anno facile per gli approvvigionamenti di materia prima per lโ€™industria vitivinicola. Le piรน importanti associazioni di settore, Federvini e Unione italiana vini e Alleanza cooperative, hanno ribadito anche al recente Vinitaly la complessitร  dellโ€™attuale situazione, che vede i rincari dellโ€™energia unirsi a una crisi logistica che potrebbe intaccare la competitivitร . Molte cantine hanno ricevuto da qualche mese lettere dai rispettivi fornitori in merito a modifiche unilaterali dei contratti e al venir meno delle garanzie previste sullโ€™invio dei materiali da confezionamento.

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Bottiglie incandescenti

Emergenza vetro: meno bottiglie

Una chiusura dei rubinetti molto difficile da digerire in un periodo, come i trimestri a cavallo tra 2021 e 2022, caratterizzato da unโ€™intensa attivitร  di imbottigliamento delle nuove annate. Sul banco degli imputati รจ finita, tra le altre, lโ€™industria del vetro, voce economica di comprovata eccellenza che, da un lato, ha dovuto fronteggiare con maggiori importazioni (anche da Russia e Ucraina) la forte richiesta di bottiglie di vino il cui mercato รจ progressivamente cresciuto tra 2016 e 2021 (escludendo la frenata del 2020) e, dallโ€™altro lato, ha dovuto tamponare gli effetti dellโ€™aumento dei costi dellโ€™energia (soprattutto il gas per far funzionare i forni) attraverso un ritocco al rialzo dei listini. Una decisione che, certamente, ha contribuito a far lievitare la spirale inflattiva che pesa sulle spalle delle imprese del vino ma che si รจ resa necessaria per garantire la sopravvivenza delle vetrerie italiane, come ha spiegato in questa intervista al settimanale Tre Bicchieri lo stesso Marco Ravasi, alla guida di Assovetro, lโ€™associazione aderente a Confindustria che rappresenta 70 imprese di produzione e trasformazione (da Zignago a Verallia, da Vetreria etrusca a Saint-Gobain).

Assovetro - vetro - Bottiglioni da forno copia

Bottiglioni da forno

Vino driver del vetro

Col 45% delle quote a volume, il settore vitivinicolo รจ tra i principali driver del segmento industriale del vetro cavo, che conta una produzione di oltre 5 milioni di tonnellate (in costante crescita dai 4 mln del 2016) e un giro dโ€™affari di 2,4 miliardi di euro. A spingere รจ, in particolare, la voce spumanti. Il 2021, secondo stime Assovetro, dovrebbe chiudere con un +8% sul 2020.

Assovetro - vetro bottiglie lavorazione copia

Bottiglie in lavorazione

Nuovi impianti di produzione

Entro il 2024, la catena di approvvigionamento sarร  rafforzata, grazie a cinque nuovi forni di fusione e a investimenti per 400 milioni di euro, che garantiranno un incremento di 500mila tonnellate annue di packaging in vetro. Lโ€™Italia avrร  una capacitร  produttiva del 12% in piรน rispetto ai volumi attuali e dovrebbe essere in grado di fronteggiare con risorse proprie le congiunture negative. Nel frattempo, bisognerร  attraversare il guado della crisi del 2022, tenendo conto che, alla luce dei prezzi di produzione attuali, secondo lโ€™Assovetro, lโ€™inflazione รจ troppo forte per essere assorbita solo da una parte della catena industriale. Produrre vetro costa di piรน e i rincari andranno distribuiti su tutta la filiera, fino al consumatore.

Assovetro - Marco_ravasi

Marco Ravasi

Vetro e vino: necessario un confronto tra i comparti

Per evitare un pericoloso muro contro muro col vitivinicolo, lโ€™Assovetro lancia un appello al confronto: โ€œIl vino รจ un fiore allโ€™occhiello dellโ€™agroalimentare e riveste un ruolo importante nel primato dellโ€™Italia nella produzione di vetro cavo. Ritengoโ€ osserva il presidente Ravasi โ€œche il Governo debba fare uno sforzo ulteriore per difendere tutto il settore. Per questo, รจ necessaria lโ€™apertura di un tavolo tra Governo, federazioni del settore vino, grande distribuzione e industria del vetroโ€.

Presidente Ravasi, qual รจ stato lโ€™andamento economico del settore del vetro cavo italiano negli anni della pandemia?

Il mercato del vetro cavo vale 2,4 miliardi di euro in valore mentre nei volumi si รจ passati dai 4,8 milioni di tonnellate nel 2019 ai 4,9 mln del 2020 con un 2021 stimato a +8%. Una crescita superiore al Pil nazionale. Il periodo pandemico ha determinato un cambiamento del mix di prodotto, per via delle chiusure dellโ€™Horeca e delle forti richieste di contenitori per passate di pomodoro e per olio a uso domestico che hanno favorito il vetro cavo. Allo stesso tempo, sono aumentate sensibilmente le importazioni. Questo ha determinato una certa sofferenza tra i produttori di vetro che, in alcuni casi, hanno fermato parte dei forni di fusione nel 2020.

continuaโ€ฆ

a cura di Gianluca Atzeni

L’intervista completa, con domandeย sull’export e l’import di vetro, leย strategie per tamponare la crisi, le prospettiveย future e l’incidenza dell’aumento dei costi dell’energia, le richieste alla politica e un’analisi sulla sostenibilitร  รจย pubblicata sul Settimanale Tre Bicchieri delย 21 aprile 2022

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