Il colosso francese Lmvh ha annunciato di esser in procinto di attuare un’importante provvedimento per la sua divisione wines&spirits . Un taglio del personale che porterà alla riduzione di oltre il 10% della forza lavoro globale, pari a circa 1.200 dipendenti di Moët Hennessy. Attualmente, il marchio impiega circa 9.400 persone e il taglio è volto a riportare l’organico ai livelli del 2019. Tuttavia, non è stato fornito una data per la completa attuazione della misura.
«È nostra intenzione adeguare l’organizzazione e tornare gradualmente a livelli di forza lavoro del 2019, principalmente gestendo il turnover naturale e non coprendo le posizioni vacanti», ha detto l’azienda al Financial Times. La decisione arriva in un momento di forte difficoltà per la divisione, che ha registrato nel primo trimestre 2025 un calo delle vendite organiche del 9%.
La flessione ha riguardato in particolare i mercati statunitense e cinese, cruciali per l’export di vini e distillati francesi. Jean-Jaques Guiony, presidente e ceo di Moët Hennessy, ha detto a riguardo che i costi operativi sono aumentati del 35% e che per il futuro «la ripresa non sarà immediata».
Dello stesso avviso è Alexandre Arnault, vice presidente della divisione vino e alcolici e figlio del patron Bernard Arnault, che sottolineato la complessità del momento: «Di solito, quando vini e liquori vanno male, altri settori come la moda compensano. Ma oggi, in generale, le cose non stanno andando bene».
Una situazione su cui ha gravato anche lo scenario geopolitico: i dazi imposti dagli Stati Uniti su tutti i beni provenienti dall’Unione Europea, introdotti dall’ex presidente Donald Trump, hanno compromesso la competitività dei prodotti europei – tra cui Champagne, Cognac– in un mercato chiave come quello americano.
Una mossa, quella del gruppo francese che evidenzia come persino i segmenti del lusso non sono immuni da un contesto economico globale caratterizzato dall’ incertezza. Nonostante il difficile momento, Guiony ha cercato di rassicurare i dipendenti: «Stiamo attraversando un ciclo, e sappiamo che il nostro settore è soggetto a fluttuazioni. Ma serve pazienza e rigore».
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset