Tante difficoltà dovute al maltempo, e ai parassiti – mosca olearia e tignola in primis – che hanno ridotto la produzione. L’Abruzzo dell’olio ha sofferto particolarmente questa ultima campagna, che ha portato ripercussioni lungo tutto lo Stivale (come abbiamo già spiegato nell’articolo dedicato all’olio toscano).
Qui, si ha una stima negativa di -50%, dato piuttosto allarmante per i produttori, frutto delle gelate invernali che hanno bloccato la fioritura (specialmente nelle aree interne) e degli attacchi parassitari. Senza contare il clima umido e caldo della fine dell’estate, che ha contribuito a dimezzare la produzione.
Il risultato? Oli dal fruttato meno elevato, tendenzialmente più scarichi e poco complessi. Ma, come sempre, non mancano le eccezioni e qualche bella sorpresa. Tra conferme e novità, il panorama dell’olio in Abruzzo non smette di stupire: a distinguersi quest’anno nella guida Oli d’Italia, due grandi produttori che da anni realizzano oli di gran livello.
Frantoio Hermes
Vince il premio Frantoio dell’Anno, la bella realtà di Penne, in provincia di Pescara, guidata da Claudio di Mercurio, che in una decina di anni è riuscito ad affermarsi come uno dei produttori più esperti della regione. Dalle 4500 piante distribuite su 24 ettari di uliveti, Frantoio Hermes ogni anno ottiene circa 200 quintali di extravergine di alta qualità. Gran parte dei terreni (formati anche da 1800 alberi secolari) sono a conduzione biologica.
Tre oli eleganti e complessi, quelli presentati per la degustazione della guida, a cominciare dal Venus Monocultivar Ascolana Tenera Bio, un fruttato medio equilibrato con sentori netti di pomodoro, asparago ed erbe aromatiche, accompagnati da una bella sensazione di fava e una sferzata di pepe nero. Non è da meno Armonia, extravergine verde e persistente, caratterizzato da nuance erbacee e balsamiche, con una spiccata nota di rucola. E poi il Vesta Dop Aprutino Pescarese Monocultivar Dritta Bio, un fruttato medio verde con un amaro pronunciato e un piccante leggermente più tenue, ma ben presente. Rucola, erba, noce e mandorla sono i profumi principali, avvolti da una raffinata sfumatura balsamica.
Tommaso Masciantonio Trappeto di Caprafico
Di Tommaso Masciantonio abbiamo già avuto modo di parlare in più occasioni (La storia dell’azienda): si tratta di uno dei protagonisti dell’olivicoltura abruzzese (e più in generale quella nazionale), modello per i colleghi regionali, che si è fatto anche portabandiera dell’extravergine di qualità nella ristorazione. A Caprafico, microscopica frazione di Casoli, in provincia di Chieti, la tenuta con 5mila piante di olive autoctone brilla sull’alta collina, in un terreno aspro e pietroso, dove crescono anche le vigne, da cui il produttore ricava dei buoni vini.
Quelle di Tommaso sono etichette di pregio, sofisticate e affascinanti. A vincere il premio speciale è il Monocultivar Intosso, che si aggiudica il titolo di Miglior Fruttato Intenso: un olio tutto giocato sulle note vegetali del carciofo e la rucola, con sentori di erbe aromatiche, pomodoro, mela e pepe, per un profilo intrigante e di carattere, piacevolmente balsamico. Meritano una menzione, poi, anche gli altri due: il Monocultivar Crognalegno, un complesso di rucola, erba, noce, mandorla e pepe, che ancora una volta si distingue per la sensazione balsamica di fondo, e la Dop Colline Teatine Bio, altro fruttato intenso dal piccante persistente, che si apre al naso con sentori di pomodoro, mela e pepe.
Mammaròssa
Come sempre, la cultura del buon olio passa anche attraverso i ristoranti. Fra i locali più attenti alla selezione degli oli, Casa Elodia a L’Aquila, insegna che è riuscita a rialzarsi nonostante i danni subiti dal terremoto del 2009, e che continua a proporre una cucina di territorio ricercata e basata su materie prime di ottimo livello. Ottimo anche Mammaròssa ad Avezzano, una tavola essenziale e gustosissima, creata a partire da una selezione attenta di prodotti. Ancora, Paneolio a Pescara, con ingredienti a filiera corta e stagionali, e Zunica 1880, nel bell’albergo a gestione familiare dove è possibile gustare i sapori del territorio anche grazie alla buona carta dei vini.
La Sorgente
Come non menzionare, poi, l’Osteria del Tarassaco a Rivisondoli, che a ogni piatto – realizzato con gusto e rigore – abbina un olio diverso, per una vera esperienza sensoriale che fa dell’extravergine il protagonista indiscusso. Non possono mancare, naturalmente, Spazio di Niko Romito Formazione, Reale e Villa Maiella, punti di riferimento della ristorazione abruzzese dove ogni prodotto è selezionato con massima cura. Presenti anche le pizzerie: in particolare, La Sorgente di Guardiagrele (tra le migliori d’Abruzzo: qui la lista completa), dove assaporare una pizza friabile e scioglievole, dal cornicione rigonfio e arricchita con specialità regionali e non solo. E un giro d’olio buono che la rende ancora più gustosa.
Enoteca Faieta
Ultimo anello tra produttore e consumatore, i rivenditori, che hanno il compito di raccontare l’universo dell’oro verde (qui, le migliori botteghe d’Italia): fiore all’occhiello dei negozi specializzati in Abruzzo, Enoteca Faieta, che oltre alle tante etichette di vino offre una selezione di olio che comprende diversi territori, con un occhio di riguardo per la produzione locale.
a cura di Michela Becchi
GLI INDIRIZZI
Le aziende
Frantoio Hermes – Penne (PE) – c.da Planoianni, 16 – frantoiohermes.it
Tommaso Masciantonio Trappeto di Caprafico – Casoli (CH) – c.da Caprafico, 35 – trappetodicaprafico.com
Dove mangiare
Casa Eloldia – fraz. Camarda (AQ) – s.s. 17 bis, 37 – elodia.it
Mammaròssa – Avezzano (AQ) – via G. Garibaldi, 388 – mammarossa.it
Paneolio – Pescara – via G. Caboto, 19 – ristorantepaneolio.it
Zunica 1880 – Civitella del Tronto (TE) – p.zza F. Pepe, 14 – hotelzunica.it
Osteria del Tarassaco – Rivisondoli (AQ) – p.zza Sotto la Casa Universale, 6 – facebook.com/OsteriaDelTarassaco/
Spazio di Niko Romito Formazione – Rivisondoli (AQ) – viale Regina Elena, 49 – accademianikoromito.it/spazio/spazio-rivisondoli/
Reale – Castel di Sangro (AQ) – Contrada Santa Liberata, 67031 – nikoromito.com/
Villa Maiella – Guardiagrele (CH) – via Sette Dolori, 30 – villamaiella.it/
La Sorgente – Guardiagrele (CH) – via A. Gramsci, 9 – facebook.com/lasorgentepizzeria/
Dove comprare
Enoteca Faieta – Montesilvano (PE) – via Vestina, 128 – enotecafaieta.it
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