Migliaia di ricette, idee e consigli selezionati dalla redazione
e dai grandi chef di Gambero Rosso
Migliaia di ricette, idee e consigli selezionati
dalla redazione e dai grandi chef di Gambero Rosso
Migliaia di ricette, idee e consigli selezionati dalla redazione e dai grandi chef di Gambero Rosso
Come si possono non amare tutte le ricette che hanno come ingrediente il pane? Io, che vivrei solo di pane e potrei morire dietro le vetrine di qualsiasi panetteria, apprezzo specialmente quelle preparazioni in cui il pane è riutilizzato, valorizzato ed esaltato. A tal proposito non posso non parlare di un piatto che fa di una fetta di pane secco, il migliore dei dessert: il pane perduto, come dire perso, sciupato, smarrito. E grazie alla saggezza popolare diventa l'emblema della più genuina e onesta cucina di casa francese, delizia semplice e raffinata. Generalmente il pain perdu si gusta al naturale, solo spolverato di zucchero per apprezzare tutto il profumo della vaniglia e il sapore del pane, ma esistono golose varianti con aggiunta di frutta fresca o sciroppata. A seconda delle stagioni si possono provare albicocche, pesche, fragole oppure mele e pere. A me piace soprattutto con le ciliegie (è un po' noioso snocciolarle ma il risultato ripaga), in tal caso sostituisco il kirsch con un più corposo ratafià (liquore alle ciliegie di tradizione piemontese e abruzzese), utilizzo, al posto della solita cannella, il gusto speziato dell'anice stellato e completo il tutto con un profumato e speciale sale alla vaniglia.
Portare a bollore il latte con 50 g di zucchero e il baccello di vaniglia tagliato a metà longitudinalmente. Versare il latte caldo a filo sulle uova sbattute e mescolare. Immergere le fette di pane sul composto di latte e uova ancora tiepido e lasciare che se ne imbevano. Sciogliere il burro in una padella […]Per i carciofini sott'olio è necessario acquistare i carciofi a fine stagione, poiché sono i più piccoli.
Ecco la ricetta di Max Mariola per preparare i carciofini sott’olio, una classica conserva italiana che non può mai mancare in dispensa. Pulire i carciofi ed immergerli in acqua e limone. In una pirofila unire l’aceto di vino bianco con l’acqua. Quando arriva a ebollizione immergere i carciofini a partire da quelli più grandi. Dopo […]Niente da mostrare
ResetUn archivio ricco di spunti, curiosità idee da portare in cucina. Sempre aggiornato, sempre nuovo. A cura della redazione di Gambero Rosso e di alcuni tra gli chef più esperti del panorama nazionale.
Un archivio ricco di spunti, curiosità idee da portare in cucina. Sempre aggiornato, sempre nuovo. A cura della redazione di Gambero Rosso e di alcuni tra gli chef più esperti del panorama nazionale.
È sicuramente little, ma non è Italy. A zonzo per un quartiere iconico che non è più tale (strapieno di tavolini)
L’imprenditore crotonese succede a Raffaele Librandi. Dopo il via libera alla Docg, gli obiettivi sono il rilancio della promozione e il rafforzamento del rapporto con i produttori locali
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ResetIl preludio perfetto a ogni pasto indimenticabile. Qui, una selezione di ricette pensate per stuzzicare l’appetito e sorprendere i vostri ospiti, dalle proposte più semplici e veloci a quelle più raffinate e ricercate. Ogni antipasto è una piccola opera d’arte culinaria, studiata per combinare sapori, colori e consistenze in modo armonioso. Sia che stiate cercando idee per un aperitivo informale o per un’occasione speciale, questa sezione vi offrirà l’ispirazione giusta per iniziare il vostro pasto nel modo migliore. Buon appetito!
Spesso quando si fa il tiramisù a casa, il mascarpone avanza: questa è un'idea per trasformarlo in un crostino perfetto per l'aperitivo.
Lavare i pomodorini, tagliarli a metà, condirli con olio e sale e farli arrostire in padella. A fine cottura aggiungere il basilico spezzettato.? Ritagliare la parte centrale, senza scorza, dalle fette di pane, quindi tostarle leggermente in padella.? Nel frattempo con una forchetta lavorare il mascarpone per renderlo cremoso, condendolo con sale e pepe.? Spalmarlo […]Ci sono dei piatti che solo mia madre riesce a fare: tra questi le polpette, preparazione con la quale si apre ogni pasto all'Osteria di Nonna Rosa.
Bagnare il pane con l’acqua e strizzarlo bene. In una ciotola capiente unire le carni, il sale, il pepe, il pecorino e il pane strizzato, impastando con un cucchiaio di legno. Alla fine, aggiungere le uova (una alla volta) e mescolare bene: l’impasto deve risultare morbido. Formare le polpette, con le mani leggermente bagnate e […]Ho dedicato un libro al pane raffermo: questo è uno dei modi per far rivivere il pane duro che amo di più.
Scaldare una padella antiaderente con un giro d’olio, tagliare il pane a fette di circa un centimetro e mezzo. Immergerle rapidamente in una ciotola riempita con acqua e due cucchiai di olio e disporle nella padella calda. Farle dorare, a fiamma moderata, su entrambi i lati, senza fretta. Con questa modalità si fa ridiventare buonissimo […]No results available
ResetIl cuore della cucina italiana. Qui troverai una ricca varietà di ricette, dalle classiche paste e risotti alle zuppe e gnocchi, pensate per soddisfare ogni palato. Ogni piatto è un viaggio tra i sapori della nostra tradizione, con un tocco di creatività che rende ogni ricetta unica. Perfetti per un pranzo in famiglia o una cena con amici, i nostri primi piatti sono pensati per portare in tavola gusto e genuinità. Scopri le nostre proposte e lasciati ispirare… Buon appetito!
La zucca, di sapore dolce, si sposa felicemente con il pecorino, decisamente piccante e acido. La proposta è interessante e il risultato appagante.
Cuocere la zucca in forno, intera, per 80 minuti a 120/130°C, avvolta nella stagnola. Lasciarla raffreddare e recuperare tutta la polpa, escludendo la scorza e i semi. Schiacciarla al passaverdura e impastarla in planetaria o a mano con il resto degli ingredienti. Procedere quindi al confezionamento degli gnocchi nella forma desiderata, di preferenza in cilindri […]Un risotto classico, con un ortaggio che è squisitamente italiano: il carciofo, e un frutto altrettanto nostrano: l'uva da vino... ma rosso novello, mi raccomando!
Privare i carciofi delle foglie dure e della barbetta interna, tagliandoli a fettine fini nel senso della lunghezza. In una padella scaldare l’olio e dorare l’aglio schiacciato, che sarà poi tolto. Versarvi i 3/4 dei carciofi, bagnare con il vino bianco prima e con un mestolo di brodo poi; lasciar stufare per qualche minuto. Iniziare […]I bigoli, gli spaghetti dei veneti, possono essere di grano tenero e uova oppure di grano duro (in questo caso lavorati con acqua). Si prestano felicemente al piatto proposto, strettamente ancorato alla tradizione regionale, ma con accorte correzioni. Correzioni dovute all'intento di ridare vita a formule antiche per ottenere sapori attuali. O insoliti al giorno d'oggi.
Avvertenza: per ottenere i bigoli è indispensabile l’uso del torchietto detto “bigolaro”. Lavorare le due farine in una piccola macchina impastatrice con le uova, l’olio e l’acqua; si otterrà una pasta liscia e omogenea, di buona elasticità e consistenza. Lasciarla riposare per trenta minuti coperta con cellophane. Passare l’impasto alla macchina con la trafila a […]"E arrivano le castagne, ulteriore cibo della provvidenza, da cui si ricava la farina per la minestra, per il pane, per il dolce".
Lessare le patate in acqua con un po’ di sale, passarle al setaccio o nel passaverdura e formare un impasto omogeneo con tutti gli ingredienti. La farina di castagne ha un forte potere d’assorbimento dei liquidi, quindi la patate più ricche di acqua in questo caso sono ideali. Modellare dei bastoncini del diametro di 1 […]No results available
ResetNelle seconde portate è il sapore a diventa protagonista. Una selezione di ricette pensate per soddisfare ogni gusto, dalle carni succulente ai piatti di pesce più raffinati, senza dimenticare opzioni vegetariane ricche di gusto. Ogni ricetta è stata scelta per aiutarti a creare un secondo piatto che conquisti al primo assaggio. Che stia cercando qualcosa di veloce per una cena in settimana o un piatto speciale per un’occasione importante, sei nel posto giusto. Prepara un secondo da ricordare. Buon lavoro in cucina!
La commistione tra l'acido del crauti e la dolcezza della patata è un matrimonio di altissima classe.
I crauti fermentati sono pronti da mangiare, vanno solo ripassati in padella con un po’ del loro sughetto. Dentro c’è già alloro e ginepro, noi aggiungiamo anche un po’ di cumino, una noce di burro, un giro d’olio e via sul fuoco a farli insaporire. Io amo accompagnare i crauti con queste tipiche frittelle di […]No results available
ResetIl complemento ideale per rendere ogni pasto completo e gustoso. Qui troverai tante idee per accompagnare i tuoi piatti principali, dalle verdure fresche e croccanti alle preparazioni più elaborate e saporite. I contorni sono l’occasione perfetta per sperimentare nuovi sapori e aggiungere un tocco in più ai tuoi menu quotidiani. Che tu stia cercando un’opzione leggera e salutare o un contorno ricco e sfizioso, troverai la ricetta giusta per esaltare ogni portata. Esplora le nostre proposte e scopri come trasformare i tuoi piatti con un tocco in più!
La pennata è una varietà di pera della zona di Agerola, caratterizzata da frutti tondi, dolci e pastosi. Si raccoglie a fine estate e prende il nome dai "pennatoni", i tipici sottotetti nei quali si lasciavano maturare.
Mondare i fagiolini, eliminandone le estremità, e sbollentarli per qualche minuto. Scolarli e metterli su una griglia calda e unta per pochissimi minuti. Una volta arrostiti condirli con olio, sale ed un goccio di aceto. Far raffreddare a temperatura ambiente. Affettare i pomodori molto sottilmente e disporli alla base del piatto, condendoli con sale, olio […]No results available
ResetLa sezione più dolce del sito, dove ogni ricetta è un invito a concederti un momento di pura golosità. Qui troverai una raccolta di dessert irresistibili, dalle torte classiche ai dolci al cucchiaio, fino alle creazioni più originali e sfiziose. Che tu abbia voglia di una coccola dopo cena o stia cercando il finale perfetto per una cena speciale, abbiamo la ricetta giusta per te. Ogni dolce è pensato per deliziare il palato e stupire con un tocco di creatività. Sfoglia le nostre proposte e lasciati ispirare per creare il tuo prossimo capolavoro di dolcezza!
Nato in Austria, nella cittadina di Graz, ma diffuso anche in Baviera e nella Germania del Nord (dove è chiamato Berliner Pfannkuchen) e nelle nostre regioni altoatesine, il krapfen è uno dei dolci fritti più amati e conosciuti. Ma come si sa spesso è proprio la fama a portare innumerevoli variazioni e a generare confusione sulla ricetta originale. Dunque per riconoscere un vero krapfen degno del suo antenato bisognerebbe, a detta degli austriaci, prestare attenzione a quattro elementi: innanzitutto la presenza di strutto nell'impasto, poi la frittura nello stesso grasso, ancora lo spolvero finale con zucchero rigorosamente a velo (e non semolato) e, infine, il ripieno che non può essere altro che confettura di albicocche e non va assolutamente "siringata" dopo la frittura, ma inserita all'interno prima della lievitazione, solo così regalerà l'aroma e l'auspicabile freschezza a tutto il krapfen. Avendo ben impresse queste regole, non possiamo dunque più permetterci di chiamare una frittella qualunque krapfen, specie se non è alta almeno 5 cm, se non è servita calda o tiepida o se contiene malauguratamente crema, cioccolato, panna o quant'altro aggiunto a posteriori. Rigore austriaco anche per quanto riguarda gli ingredienti dell'impasto, solo farina, lievito, latte, uova, zucchero e limone. E naturalmente lo strutto, che dona particolare fragranza e profumo.
Sciogliere il lievito nel latte tiepido aromatizzato con la scorza di limone e impastare con tutti gli altri ingredienti in un mixer fino ad ottenere una palla liscia ed elastica. Coprire e lasciar lievitare per circa 2 ore. Tirare una sfoglia dello spessore di 1 cm e formare dei dischi di 5 cm di diametro. […]Il nome è difficile, lo so, ma questo dessert di origine austriaca è simile a una crêpe molto spessa o a una frittata dolce. Insomma è buono.
E’ un dolce tipico molto divertente questo, genuino e fresco. In tedesco vuol dire letteralmente “la frittata dolce dell’imperatore”. E che siamo da meno di un imperatore noi? Procediamo. In una ciotola mettiamo la farina di frumento, lo zucchero a velo vanigliato e la buccia di arancia grattugiata, scrupolosamente non trattata. Aggiungiamo il sacrosanto e […]Questa non è una vera e propria ricetta, ma un consiglio per un dessert rinfrescante e sano. Raccomando che la frutta scelta sia ben matura, perché ne va sfruttata la dolcezza intrinseca, senza aggiunta di zucchero.
Mondare e tagliare a cubetti la frutta. Congelarla su un vassoio, poi, magari in un secondo momento,passarla in un sacchetto da freezer, per far sì che i pezzi non si ammassino, ma, anzi, che si stacchino facilmente. Al momento di servire porli in un frullatore con una lama potente e tritare con un goccio di […]No results available
ResetLa cucina italiana è un mosaico di sapori e tradizioni, con piatti tipici che variano da regione a regione. Dal Nord al Sud, ogni area offre specialità uniche che raccontano storie di cultura e territorio. Questa varietà è il cuore della cucina italiana, un patrimonio di ricette e tecniche che esprime l’amore per la buona tavola.
In pentola mettiamo l’olio extravergine, carota, cipolla e sellero, aggiungiamo una manciata di pepe nero, sfumiamo con 2 cucchiai di vino bianco e per ultimo i pomodori pelati. Cuociamo il sugo per 1 ora. Facciamo le melanzane a fette da ½ cm, infariniamole battendo bene la farina sui due lati, quindi le friggiamo e quando […]
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ResetPelare e tagliare a cubetti le melanzane. Friggerle in olio di arachidi caldo e profondo, quindi scolarle e farle asciugare su un foglio di carta assorbente. In una padella calda e unta con un filo di olio extravergine, rosolare la carne tagliata a striscioline con l’aglio tritato. Unirvi le melanzane fritte e il pomodoro sminuzzato […]
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ResetTagliare le zucchine a rondelle e friggerle in olio bollente e profondo. Scolarle e farle raffreddare su carta assorbente, mantenendo l’olio ben caldo. Preparare la farcia tritando grossolanamente le zucchine e mescolandole con pecorino grattugiato, basilico spezzato, sale e pepe. Pulire i fiori, eliminando il picciolo interno e le escrescenze spinose tipiche del calice. Controllare […]
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ResetEcco la ricetta di Hiro per cocktail a base di gin tonic e pesca, davvero sorprendente. Sbucciare le pesche e farle marinare con l’alchermes, lo sciroppo, la buccia ed il succo di una arancia. Lasciar riposare in frigorifero per 30 minuti. In una ciotola, unire il gin alla tonica e poi aggiungere la scorza […]
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ResetDelle ossa di vitello utilizzate le parti del garretto e della coscia; tra i ritagli, invece, si consiglia la pancia o il petto, tutti tagliati a pezzi piccoli di circa 3 cm di spessore. In una placca di alluminio (con il fondo alto 5 mm) versare l’olio di arachide, i ritagli, le ossa e il […]
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ResetEcco la ricetta di Max Mariola per preparare i carciofini sott’olio, una classica conserva italiana che non può mai mancare in dispensa. Pulire i carciofi ed immergerli in acqua e limone. In una pirofila unire l’aceto di vino bianco con l’acqua. Quando arriva a ebollizione immergere i carciofini a partire da quelli più grandi. Dopo […]
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ResetLavare e tagliare le melanzane a uno spessore di 1 cm, infarinarle e passarle nell’uovo sbattuto con parmigiano e pepe, quindi friggerle in abbondante olio evo. Mettere in una pentola olio evo e la cipolla tagliata a julienne, far soffriggere qualche minuto, quindi aggiungere i pomodori lavati e tagliati e far cuocere a fiamma bassa […]
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ResetLa concassé è una tecnica di origini francesi: consiste nello sbollentare rapidamente in acqua alcuni tipi di vegetali – si applica soprattutto al pomodoro – per poi poterli pelare con facilità e tagliarli finemente. La concassè di pomodori è una preparazione facile: bisogna incidere il fondo dei pomodori con un segno a croce sulla buccia, […]
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ResetHai poco tempo? Oppure hai tempo, voglia di sperimentare ma non vuoi correre rischi?
O ancora: vuoi portare in tavola i piatti iconici dei grandi chef di Gambero Rosso?
Ecco le nostre proposte per te!
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