1,2 kg di verdure miste secondo stagione (nell’ordine dalla primavera all’inverno): fiori di zucca; asparagi; zucchine; melanzane; patate novelle; carote; zucca; funghi; cavolfiore; broccolo romanesco; carciofi; 1 limone; farina bianca; acqua frizzante; sale; pepe; olio extravergine d’oliva o di arachidi per friggere
Pulire e preparare tutte le verdure prescelte: aprire delicatamente i fiori di zucca con le mani ed eliminare il pistillo. Tagliare le estremità inferiori degli asparagi e pelarne il gambo; spuntare e tagliare in quarti le zucchine. Affettare sottilmente le melanzane, pelare le patate e tagliarle a spicchi. Raschiare le carote e tagliarle a bastoncini; sbucciare la zucca e tagliarla a fettine dello spessore di mezzo centimetro. Pulire i funghi con un panno umido e tagliarli a metà o in quarti se fossero troppo grandi; dividere il cavolfiore e il broccolo romanesco in cimette e lessarle al dente. Pulire i carciofi, tagliando quasi tutto il gambo e le estremità superiori, togliere le foglie esterne più dure e tagliare in quarti. Eliminare l’eventuale fieno interno e metterli a bagno in una ciotola con acqua acidulata con il succo di limone. Preparare la pastella: in una terrina stemperare 6 cucchiai di farina con un po’ d’acqua fredda. Unire un pizzico di sale, un cucchiaino d’olio e altra acqua (frizzante e fredda) necessaria ad avere un composto omogeneo, non troppo denso. Lasciar riposare in frigorifero. Passare in pastella tutte le verdure tranne le patate che possono essere tuffate nell’olio senza nessuna aggiunta. Zucchine, melanzane, zucca, carciofi e funghi possono anche essere solo infarinati. Portare abbondante olio a temperatura (180°C) e friggere le verdure dalle più chiare e delicate alle più robuste. Scolare le verdure quando saranno dorate, asciugarle su abbondante carta da fritti e servirle immediatamente spolverate di sale.
Viviana Lapertosa – lacuocadellaportaaccanto.it – IG: @cuocaaccanto
Foto di Luca Bartolomei
Le stagioni non hanno mai una cesura netta: a settembre, ad esempio, gli ultimi pomodori, che restano verdi perché non giungono a maturazione, si incontrano con le prime zucche e i cavolfiori che annunciano l'arrivo dell'autunno.
Far lessare il cavolfiore in acqua leggermente salata. Frullarlo con un pochino della sua acqua di cottura, sale, pepe e olio, disponendo la crema ottenuta nei piatti di portata. Tagliare la zucca a cubetti e saltarla in padella con olio, aglio e un pizzico di sale. Affettare finemente le cipolle e dividere i pomodorini a […]In abbinamento a uno spiedino di pesce spada arrostito o a uno spiedino di pollo arrosto, condito con un battuto alla menta, queste zucchine sono una poesia.
Tagliare le zucchine a rondelle. Se possibile, farle asciugare al sole per qualche ora, quindi friggerle in olio bollente e profondo. Asciugare su carta assorbente. Condirle con foglioline di menta, sale, aglio a lamelle, un goccio di aceto e olio. Lasciare insaporire almeno una mezz’ora. Così come sono, sono pronte per essere gustate e, a […]No results available
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La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
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